Buongiorno lettori!
Oggi vi segnalo un romanzo ambientato tra Capri e Napoli
durante i dolorosi anni della Seconda Guerra Mondiale
"Ritrovarsi"
di Raffaele Messina
Titolo: Ritrovarsi
Autore: Raffaele Messina
Genere: Romanzo di formazione
Casa Editrice: Guida Editori
Pagine: 176
Autore: Raffaele Messina
Genere: Romanzo di formazione
Casa Editrice: Guida Editori
Pagine: 176
Trama
Ritrovarsi è ambientato tra il 1938 e il 1946 sull’isola di Capri e
successivamente a Napoli, intrecciandosi con le dinamiche della città nei primi
anni della Seconda guerra mondiale e durante la rivolta popolare delle “Quattro
Giornate”. Protagonista del romanzo è Francesco Nastasi, adolescente irrequieto
preda di un amore incrollabile per una ragazzina ebrea, Patrizia, che scompare
con la famiglia per sfuggire alle vessazioni del Podestà di Capri. Messina
segue il protagonista negli anni della maturazione, nel contrasto con la figura
paterna, maresciallo dei Reali Carabinieri, costretto per servizio a
trasferirsi a Napoli, nelle difficoltà d’inserimento in una nuova realtà
inasprita dalla guerra, nella stima ritrovata per il padre perduto sulle
barricate e nella tenacia del primo amore che non muore mai.
«[…] Era come un sovrapporsi di più presenze, misteriosamente esalate,
scomparse, trasformate tutte in assenze. Ne restavano tracce evidenti, ma non
c’erano più l’imperatore Tiberio e la sua corte, i suoi servi; non c’erano più
gli archeologi e i loro operai. Non c’era neanche un custode. C’era lui,
Francesco. Intruso, furtivo, e, come tale, anch’egli una presenza-assenza,
partecipe dello stesso mistero».
Biografia Autore
Raffaele Messina (Catania, 1959) è docente, autore di testi scolastici,
saggista e critico letterario. Dottore di ricerca in Italianistica, ha
ricoperto gli incarichi di professore a contratto di Letteratura italiana
contemporanea presso l’Università degli Studi di Salerno e di Supervisore di
Tirocinio presso la S.I.C.S.I - Università degli Studi “Federico II” di Napoli.
Attualmente insegna presso il Liceo linguistico “Mario Pagano” e collabora con
la rivista L’Espresso Napoli. Ha pubblicato i saggi Il continuo e il discreto
nella scrittura di Pirandello (Loffredo, 2009); Letti d’un fiato. Frammenti di
produzione narrativa a Napoli e nel Mezzogiorno 2000-2012 (Homo Scrivens, 2013); L’educazione letteraria
nella scuola riformata (Loffredo, 2003). Ha curato il recupero di novelle
pirandelliane (Alla zappa! Una storia di prete pedofilo, Savarese) e delle
opere giovanili di Luigi Compagnone (Gli ultimi paladini e altri racconti, Le
avventure della famiglia De Gregorio). Ha esordito nella narrativa con i
racconti Prestami la penna! (Premio Rolando 2010) e Muschillo al tempo della
crisi (Premio Megaris 2012) ai quali hanno fatto seguito altri racconti apparsi
in volumi collettanei. Ha curato le raccolte di racconti Scrittori per la pace
(Guida editori, 2017), Le donne di Napoli (Homo Scrivens, 2017), Vecchio sarai
tu! (Homo Scrivens, 2018) e ha pubblicato il romanzo Ritrovarsi (Guida editori,
2018).
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