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sabato 30 giugno 2018

Recensione "Blake. Il divenire degli dei" di Simone Alessi



Titolo: Blake. Il divenire degli dei
Autore: Simone Alessi
Editore: Vertigo
Pagine: 358
Anno: 2018









Come faceva un'amante del fantasy e del dark come me a non essere attirata da Blake? :D

Avevo paura, come sempre quando devo leggere un fantasy di un autore italiano, tuttavia si tratta di un'opera davvero particolare che io ho amato dall'inizio alla fine. In qualche punto il libro scorre un pò a rilento e bisogna stare molto attenti ai nomi presenti e allo svolgersi degli eventi per questo non l'ho divorato, per così dire, ma è stata una lettura attenta e molto piacevole.

Ci troviamo a Vrbi Road, un'antica cittadella circondata da cascate, boschi e quattro enormi montagne. Un paese obsoleto così come i suoi abitanti perchè, al contrario del resto del mondo che si è evoluto abbracciando ogni forma di tecnologia, qui sono tutti predisposti al lavoro manuale, all'arte che viene considerata poco utile dal resto della società. Ed è proprio qui che vive Blake, il nostro protagonista, un ragazzo apparentemente comune che ha il dono innato dell'arte e che alla scomparsa dei suoi genitori è andato ad abitare in solitudine in un'antica cattedrale abbandonata alle porte della città. Ma Blake non è proprio chi pensa di essere, fa sogni strani, quasi reali e riporta tutto ciò che è racchiuso nella sua anima sui suoi bellissimi dipinti. Tutto cambia o, meglio, inizia la sera in cui insieme ai suoi unici due amici decide di andare alla festa di Munrim City dove incontra Luce, un ragazzo bellissimo che sembra uscito da uno dei famosi dipinti antichi custoditi a Vrbi Road e, soprattutto, che lo attira tantissimo.


"Perchè mi stai seguendo? Non credi sia maleducazione seguirmi senza presentarti?"
Sentiva una energia nuova scorrergli nelle vene, una forza antica che lo ridestava da un lungo sonno, ma in lui c'erano imbarazzo e paura, cosa che assai di rado provava.
"Ciao Blake, io sono Luce, sicuramente tu non ti ricorderai di me, ma io mi ricordo di te" - guardandolo fisso negli occhi. -
Gli occhi di Luce nella loro bellezza inumana sembravano potessero leggere nell'anima.
"Io non credo di conoscerti, comunque è un piacere fare la tua conoscenza".
"Piacere?" - un sorriso si illuminò nel viso di Luce, un sorriso gelido come il ghiaccio.
Il ricordo nei ricordi. Non aveva mai visto quelle due sfere di luce.
 Non aveva mai visto quel ragazzo, nè aveva mai udito quella voce sicura e gelida, ma qualcosa in lui la trovava familiare.


Blake conoscerà presto nuovi "amici" e nuovi "nemici", anche se non è subito chiaro chi siano gli uni e chi gli altri, ma scoprirà soprattutto qual è la sua reale identità. Sarà dura conviverci e sarà duro il compito che si troverà ad affrontare. 


"..Dio ci ha voluti infelici o noi non siamo capaci di essere felici dettandoci false regole? Io credo che ogni essere umano debba sentirsi felice ma non per quello che il mondo proclama che sia la vera felicità: amore, soldi, salute, bellezza. Fare ciò che ci realizza e vivere conoscendo posti e culture nuove dove i dogmi cambiano quanto le maree dell'oceano. Ogni cosa ha la sua naturale fine, ma perchè quando sogniamo la fine è solo il nostro risveglio?"

La cosa più affascinante di questa storia fantasy è sicuramente l'unione di diversi elementi: il mito, la religione, l'arte, il progresso tecnologico, sono tutti aspetti che la caratterizzano rendendola originale e accattivante.
Inoltre, ho trovato al suo interno grandi insegnamenti che ho davvero apprezzato, come l'invito ad amare se stessi senza vergognarsi di ciò che si è e la naturalezza di un amore tra uomini/donne dello stesso sesso: "che differenza fa amare un uomo o una donna? Sono gli uomini che hanno creato questo preconcetto".


Non vi ho ancora detto che si tratta del primo volume di una saga ed io ora sono curiosissima di leggerne il seguito :D




venerdì 29 giugno 2018

Book Challenge 2018: 7° Tema (Luglio)


Buongiorno lettori!

Visto il periodo estivo sicuramente molti di voi andranno

in vacanza e allora abbiamo pensato per questo mese 

al tema del Viaggio!




I punti da seguire sono




1 PUNTO: leggere un libro che ti porteresti in vacanza


2 PUNTI: leggere un libro che parla di un viaggio (fisico o spirituale)


3 PUNTI: leggere "Il giro del mondo in 80 giorni" di Jules Verne o "Alice: i giorni della droga" (l'Autore è Anonimo) oppure "Mosquitoland" di David Arnold


Buone Vacanze


Buone Letture

giovedì 28 giugno 2018

Le novità dell'estate - Milena Edizioni


Buongiorno lettori!

Se non sapete ancora quali libri leggere quest'estate

ecco le novità della casa editrice Milena Edizioni




In libreria e su tutti gli store online dal prossimo 28 giugno,
 ma già in prevendita sul sito 


di Elisa d'Acunto

con illustrazioni di Marco Raiola


Ambientato negli anni 2000, e suddiviso in dieci racconti, è una storia declinata sotto il nome dei social e di tutte quelle sfumature che vengono fuori dalle vite degli adolescenti in cui la dimensione del web prende spesso il sopravvento rispetto alla vita reale.


Alberto, Sara, Matteo e Livio non hanno niente in comune, a parte il fatto di essere nati intorno agli anni Duemila. Sono i teenager di oggi, i ragazzi della generazione social, iperconnessi fino a sconnettere. La loro vita è fatta di selfie, storie su Instagram e filtri Snapchat. Nelle loro avventure quotidiane il principe azzurro è uno youtuber, la principessa un'aspirante fashion blogger e la bacchetta magica uno smartphone di ultima generazione. Dieci storie per conoscere questi giovani e capirli meglio, per poi renderci conto che il loro disagio, forse, ci riguarda tutti.

E' rivolto a un pubblico giovane, ma funge anche da guida semplice per i lettori adulti che intendono conoscere di più sul tema della rete internet e i tanti disagi che, in molti casi, derivano da questa realtà.


Primo incontro con l'autrice

La prima presentazione di "Son finito nella rete" si terrà giovedì 28 giugno alle ore 18:30 presso la Libreria Guida Salerno Imaginesbook. A dialogare con l'autrice ci saranno il Prof Giuseppe D’Antonio, la Prof.ssa Carmela Caldarola e il Dott. Ruggero Gatto. A moderare gli interventi la Professoressa ed artista Laura Bruno.




Tema storico e mondo LGBT in


saga di 5 romanzi a firma di Marco Antonio D'Aiutolo


e in libreria dal prossimo luglio

Ambientato in una Catania fascista, il libro si snoda attorno alla figura protagonista di Gabriele che scopre una sessualità, una molteplicità di identità e il mondo clandestino degli arrusi (pederasta passivi) di piazza Alcalà in contrasto con l’idea omologante di masculu siculu.
È, quindi, un intrecciarsi e influenzarsi di storie di rapporti, tra generazioni, tra fratelli completamente diversi, amicizie, amori proibiti, di scandali famigliari, di fimmine messe al margine: storie che faticano ad accettare il proprio destino passivamente, anche quando irromperà la grande Storia. Il regime, infatti, inasprirà le leggi contro gli arrusi, che coinvolgeranno Gabriele, i suoi amici e il suo amante. E proprio in questo contesto, lì dove i masculi si mostreranno impotenti, sarà la forza delle fimmine sicule (la madre, Felicetta, la zia, Gilda, l’amica di infanzia, Maria Catena) a determinare, nel bene e nel male, il destino di tutti.




Romanzo di narrativa fantasy che attraverso la storia della misteriosa e giovane Carmen incrocerà il mistero della stregoneria alla dimensione
più realistica propria dalle "tradizioni" popolari


di Biagio Arixi 


e in libreria dal prossimo luglio

Carmen, la "strega plebea" di Villasor, è costretta ad abbandonare il paese in cui è cresciuta per raggiungere Bosa. In fuga dopo aver assassinato il padre, il Priore, ritornerà al castello Malaflores alla ricerca di un rifugio e di risposte sulla sua vita e sulle strane doti possedute.
Qui, tra il mondo reale e il mondo onirico, lontana da malelingue e dal conflitto che scuote il mondo, farà luce sulla sua identità e sulla triste sorte che le è stata donata sin dalla nascita: una condanna da cui non può liberarsi, costretta a combattere contro forze misteriose e oscure che solo lei potrà tenere a bada e che la trasformeranno in "Strega borghese".
Tra gatti neri, leggende e magia, la Sardegna farà da sfondo a storie di donne, vite intrecciate indissolubilmente nel dolore e nella continua lotta per il domani.

mercoledì 27 giugno 2018

Segnalazione "Un disastro chiamato amore" di Chiara Giacobelli


Buongiorno lettori!

Oggi vi segnalo la versione tascabile di 

"Un disastro chiamato amore" di Chiara Giacobelli

entrato da poco nei bestseller della narrativa al femminile italiana!


Titolo: Un disastro chiamato amore
Autore: Chiara Giacobelli
Editore: Leggereditore
Pagine: 320
Anno: 2018



Trama


Un romanzo liberamente ispirato a una serie di personaggi realmente conosciuti dall’autrice: da Maria Luisa Spaziani ai figli di Audrey Hepburn, da Marta Marzotto a Rossana Podestà, fino ai grandi registi e sceneggiatori della Commedia all'Italiana, quali Furio Scarpelli, Ettore Scola e Mario Monicelli.


Francese con un lavoro a Parigi e un appartamentino a Montmartre, Vivienne Vuloir è una ragazza buffa e imbranata che colleziona una figuraccia dopo l’altra, fa i conti con una fallimentare carriera di scrittrice e soffre di un numero indefinito di fobie. A trent’anni ha dimenticato il sapore di un bacio, si è adattata a essere identificata come “quella che si occupa di gossip”, ma soprattutto ha perso completamente fiducia nel genere umano, specialmente se maschile. Quando un giorno riceve un’inattesa telefonata da un certo Mr Lennyster, figlio di un’importante attrice italiana su cui ha da poco redatto un dossier, è certa di stare per subire una grossa lavata di capo. Invece, l’uomo vuole commissionarle la biografia della madre. Così, ben presto Vivienne si troverà a dover affrontare un’avventura a cui non è affatto preparata: un viaggio in Italia, un libro da scrivere, un uomo affascinante, dolce ma oscuro, e una villa piena di misteri da risolvere. Tra gaffe, tentativi maldestri di carpire i segreti della famiglia Lennyster, amori e altre catastrofi, Vivienne, inguaribile pessimista, capirà che la vita le sta per riservare una sorpresa inaspettata.


Si tratta di una commedia anglosassone in controtendenza rispetto alla moda editoriale italiana del momento, la quale punta principalmente sul genere drammatico e su avvenimenti o problematiche legate al nostro Paese. Qui si respira al contrario un’aria internazionale, a cominciare dal fatto che la protagonista femminile è parigina, mentre il protagonista maschile è il figlio di una celebre attrice ligure e di un importante regista di Hollywood.
Questo libro è stato scritto durante una lunga e snervante malattia, perciò il messaggio che vuole lanciare è prima di tutto l’importanza dell’ironia nella vita, facendo emergere realtà estremamente interessanti ma ancora poco sviluppate in Italia come la terapia del sorriso. Importante è anche la connotazione positiva del personaggio maschile - anche questa abbastanza fuoritendenza - specie nella sua carica di Presidente di una fondazione umanitaria liberamente ispirata all’Audrey Hepburn Children’s Fund”. 
Chiara Giacobelli


Biografia Autrice


Chiara Giacobelli con abbigliamento Gigolè Fashion & More 


Chiara Giacobelli è giornalista e scrittrice. Classe 1983, tiene una rubrica culturale sull’Huffington Post e collabora con varie testate, tra cui Affari Italiani, Bell’Italia, In Viaggio, Luxgallery. Ha già al suo attivo undici libri pubblicati, compreso il saggio biografico Furio Scarpelli. Il cinema viene dopo che si è aggiudicato numerosi premi e il recente 101 cose da fare in Veneto almeno una volta nella vita.
Un disastro chiamato amore è il suo romanzo d’esordio. Grazie al suo lavoro, Chiara ha avuto la fortuna di conoscere personalmente i personaggi a cui questo romanzo si ispira, con particolare riferimento al figlio di Audrey Hepburn Sean Ferrer. Il suo sito è www.chiaragiacobelli.com.





lunedì 25 giugno 2018

Recensione "La locanda dove il mare parla piano" di Emma Sternberg (Libri Itineranti)



Titolo: La locanda dove il mare parla piano
Autore: Emma Sternberg
Editore: Sperling&Kupfer
Pagine: 352
Anno: 2018












Oggi vi farò una recensione un pò particolare perchè riguarda un libro che ho letto per un progetto al quale sono stata invitata a partecipare da Emily. Si tratta di un'iniziativa chiamata "Libri itineranti" che consiste, come si può capire anche dal nome, nel viaggio di libri :D che detto così potrebbe sembrare anche un pò brutto, ma mi spiego meglio: siamo un gruppo di ragazze che ha scelto un libro da leggere, in questo caso "La locanda dove il mare parla piano". Il libro ha quindi iniziato il suo viaggio da Alessandra a Torino, è passato successivamente a Pamela a Feltre ed è arrivato il 21 giugno a Termoli da me. Non appena terminerò questa recensione il libro insieme al quadernino associato in cui ognuna di noi lascerà una traccia di se stessa, partirà per una nuova meta e andrà avanti così fin quando alla fine arriverà da Emily.

Detto questo, passo a parlarvi di questa storia che a me è piaciuta veramente tanto! E' il libro perfetto per l'estate, è una lettura leggera, scorrevole, ma è soprattutto un libro che mi ha fatto sognare (provando invidia per la protagonista :D).



Linn, una donna di 33 anni, si è sempre sentita sola al mondo avendo perso entrambi i genitori molto presto ed essendo passata da una famiglia affidataria all'altra cercando di non sentirsi fuori luogo. Tutto ciò però cambia quando incontra Martin, il suo attuale fidanzato, con cui convive e condivide il lavoro a Monaco nella sua azienda di famiglia, sentendosi pienamente accolta e amata anche dai suoi genitori.
La storia narrata comunque inizia subito con lo sbatterci di fronte Martin sul divano di casa con un'altra donna. Linn li sorprende e la sua vita sembra essere distrutta, ma non fa neanche in tempo a rifletterci che arriva un tipo strambo alla sua porta direttamente dall'America.


"Hi", gli faccio, quasi orgogliosa di essere riuscita a passare così rapidamente all'inglese. "Hi", bofonchia lui, poi posa la valigia  si picchietta con il fazzoletto di seta a fiorellini rosa, per asciugare il sudore sulla pelata che gli copre tre quarti della testa. 
"Sorry. Voi tedeschi siete nemici degli ascensori, vero?"
"Well...", ribatto cortese, e ci penso su. Voglio dire, abitiamo al terzo piano! Palazzo di nuova costruzione, soffitti bassi. E, soprattutto, preferirei sapere cosa vuole da me questo tizio invece di discettare con lui sulle divergenze fra tedeschi e americani nella storia dell'edilizia. Se non altro, sembra interpretare nel modo giusto il mio sguardo: infatti si ricorda di non essersi fatto tutta la salita per una chiacchiera da ballatoio.

E Linn partirà immediatamente dopo aver sentito quello che questo tipo basso e cicciotto con il papillon aveva da dirle. E' stato proprio una manna dal cielo, tutti in una situazione del genere penso che vorrebbero scappare via con una buona scusa come quella capitata alla protagonista di questo libro. Anzi, tutti vorrebbero ricevere una notizia del genere fidatevi :D
Fatto sta che Linn si ritroverà negli Hampton e vivrà delle giornate bellissime affiancate da altre meno gioiose, dovrà affrontare diverse sfide con sè stessa, dovrà prendere decisioni importanti e dovrà fare i conti con la sua coscienza.

La lettura di La locanda dove il mare parla piano parte subito in quarta e, per quanto mi riguarda, continua così fino alla fine. L'ho amata particolarmente perchè succedono molte cose che ho sempre amato fare, soprattutto quando ci sarà la ricerca di un oggetto molto importante (io adoro andare alla scoperta di antiche storie) e forse anche perchè non ruota tutto intorno alla solita storia d'amore.
L'unica cosa che ci si potrebbe chiedere ad un certo punto è: "ma Martin che fine ha fatto?". Io penso che Martin non sia così importante ai fini di questa storia e quindi ben venga eliminarlo totalmente :D




venerdì 22 giugno 2018

Recensione "Il virus benefico" di Pierluigi Dadrim Peruffo



Titolo: Il virus benefico
Autore: Pierluigi Dadrim Peruffo
Editore: Caravaggio Editore
Pagine: 95
Anno: 2018










Il virus benefico è un saggio che ho avuto il piacere di leggere grazie alla Caravaggio Editore. Sono stata rapita da questa lettura in cui veniamo messi di fronte alla realtà del mondo di oggi, a un'umanità che non è riuscita a imparare nulla dagli errori del passato.

Il testo, mai pesante e oppressivo, è incentrato per l'appunto sul mondo corrotto in cui viviamo, su una società composta da individui avidi, egocentrici e violenti che non fanno altro che mentire a loro stessi mentre si potrebbe investire meglio il proprio tempo nel ricercare la verità. 



E' la stessa psicologia di massa a essere intrisa di falsi valori, basati sull'avidità e sul culto della personalità, una malattia che spesso vanifica anche gli sforzi positivi delle persone più valide. Non c'è nulla di casuale nel modo in cui grandi e nobili anime, qualora accedano a importanti incarichi economici, giuridici o politici (cosa che peraltro accade raramente, di solito per pure anomalie di sistema), vengono in brevissimo tempo rimosse o persino eliminate fisicamente da chi lotta con ogni mezzo per mantenere o raggiungere un altro tipo di potere. Di ciò, in Italia, una delle conferme più chiare e dolorose sono state le uccisioni dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.


La nostra mente è fragile e la società oggi promuove il più possibile un modello di vita basato su vizi e dipendenze in modo da renderci completamente schiavi. 



Quale potrà essere il destino di una società formata da milioni di individui che stanno per ore in fila davanti alla porta di un negozio per acquistare l'ultimo modello di telefonino, o per accaparrarsi le scarpe più belle al minor prezzo nel primo giorno di saldi, senza sapere o chiedersi perchè una nazione venga invasa e bombardata? Quale potrà essere la consapevolezza di milioni di uomini che inseguono unicamente sogni di ricchezza, mentre altrettante persone muoiono di fame o sotto le bombe?


Dovremmo essere delle persone libere, ma se continuiamo per questa strada sarà impossibile avere ideali, sarà impossibile fare del bene e sentirsi appagati. Anche le guerre sono state e sono tutt'ora una conseguenza del vizio e dell'ingordigia umana: giovani che vestono una divisa credendo di servire dei valori, mentre l'unica cosa servita è il denaro e gli interessi di coloro che sono al vertice. Lo scopo dell'uomo è sempre stato il potere, il voler primeggiare su tutto e tutti anche a costo della libertà dell'individuo. 




Quello che vuole farci capire questo saggio è che continueremo ad essere succubi della nostra vita fino a quando non decideremo di abbandonare ogni forma di avidità e di egocentrismo a favore dell'amore, del coraggio e dell'onestà. Se cambieremo prima noi stessi, se "ci aiuteremo" poi potremo aiutare anche il resto del mondo.


Prima di lasciarvi, oltre a raccomandarvi questa stimolante lettura, volevo dirvi anche che l'Autore, Pierluigi Dadrim Peruffo, ha un canale youtube in cui tratta argomenti molto interessanti, alcuni dei quali si ritrovano all'interno del libro stesso, per cui vi consiglio sicuramente di andare a dargli un'occhiata.





mercoledì 20 giugno 2018

Punteggi Maggio - #7ragazze1bookchallenge


Buondì ragazzi!

Siamo un pò in ritardo questa volta, ma eccoci finalmente con 

i punteggi che avete totalizzato nel mese di Maggio!

(Chi ha totalizzato 0 punti non è in lista)




LISTA


  

Kikka Sole       1 punto

Patrizia Padovani       4 punti

Cristina (kris.refo)      8 punti

Cecilia Panzera       8 punti

Debbyna        1 punto

Riccarda Monda      5 punti

Angela Porciani      3 punti

Milena Porro       3 punti

Emanuela Brancato       1 punto

Lettrice_confusa      8 punti

Lacacciatricedilibri      1 punto   

Emily portolibresco      1 punto

Giulia Guzzon      8 punti

Monica mylu        8 punti

Melissa Gaudenzi    4 punti 

Marta.lu       3 punti




Per partecipare alla nostra bookchallenge potete lasciare un commento qui sotto,

contattarmi sul mio profilo instagram

o scriverci sul nostro gruppo facebook!


Qui trovate il regolamento: BookChallenge 2018


martedì 19 giugno 2018

Segnalazione "Odisseo Cieco" di Ernesto Morganti


Odisseo Cieco
I Viaggi del Periodo Metafisico

di


Ernesto Morganti

Titolo: Odisseo Cieco. I viaggi del Periodo Metafisico
Autore: Ernesto Morganti
Editore: Kimerik
Pagine: 326
Anno: 2018



Trama


Quest'opera, Odisseo Cieco - I Viaggi del Periodo Metafisico, compie una trilogia antroposofica, La Trilogia dell'Uomo, principiata con i cinque poemetti de Le Sirene Sapienti, ove la scoperta dell'uomo si svolge da un'età giovanile, e continuata nel sinfonico Il Canto di Siddharta, in cui l'identità umana è indagata da una età adulta, secondo esperienze culturali e metastoriche esemplari, in tempi e continenti diversi, così da definire, in crescendo, la qualità dell'Uomo e del Dio in cui si specchia. Nell'Odisseo Cieco (ora lirico, ora filosofico, ora teatrale), ecco l'Uomo è vecchio, ancora viaggiatore e scopritore di sé stesso, in una storia dilatata, in un territorio non segnato da confini, di una geografia culturale, onirica ed etica, ove si esprimono, convulsamente, pulsioni, fantasie, simboli e miti, che restituiscono, a tratti, visioni e passioni assolute, epifanie e nascondimenti abissali, per un ingiustificato incontro con la Metafisica.


Biografia Autore


Ernesto Morganti nasce a Roma nel mediano Anno Giubilare postbellico. Di formazione giuridico-economica, è cultore di Teologia Dogmatica, docente di Management, consulente di Compagnie Multinazionali, è progettista di Sistemi Qualità. È autore di tre corpose opere, con pretesa di poema: Le Sirene Sapienti, Il Canto di Siddharta (quest’ultima con l’appendice di un trattatello filosofico: Fisica e Metafisica dei Sistemi) e Odisseo Cieco- I Viaggi del periodo Metafisico,che dà compimento alla antroposofica “Trilogia dell’Uomo”, per un percorso iniziatico inconcluso: di un giovane (per il tempo dell’apprendimento), di un adulto (per il tempo della consapevolezza) e quindi di un vecchio (per il tempo della visione estrema). Sposato da oltre quarant’anni, padre di una figlia giurista poco più che trentenne, vive e lavora a Milano, trovando il tempo per ordinare qualche riflessione. Premi Letterari / Antologie 2017 Vento a Tindari - Salvatore Quasimodo Amore e Psiche Ti racconto una favola Poeti italiani 2017 E se ti dicessi che ti amo.



lunedì 18 giugno 2018

Segnalazione "Anne di Tetti Verdi" a cura di Enrico De Luca


Buongiorno lettori!

Oggi vi segnalo un famoso romanzo in una nuova edizione

 curata da Enrico De Luca


Titolo: Anne di Tetti Verdi
Autore: L. M. Montgomery
Editore: Lettere Animate
Pagine: 324
Anno: 2018

edizione integrale e annotata a cura di Enrico De Luca
traduzione di Oscar Ledonne ed Enrico De Luca



Trama


"Anne di Tetti Verdi" ("Anne of Green Gables"), la cui protagonista è stata definita da Mark Twain «la più cara e adorabile ragazzina nella letteratura dall'immortale Alice», non solo riscosse un successo planetario poco dopo la sua pubblicazione nel 1908, ma continua ancora oggi ad appassionare schiere di lettori e a ispirare trasposizioni televisive e cinematografiche (da questo romanzo sono tratti l'anime "Anna dai capelli rossi" e la serie tv "Chiamatemi Anna"). La presente edizione del romanzo, curata da Enrico De Luca, propone una traduzione integrale e annotata dell'inaugurale romanzo della saga di Anne - composta da altri otto titoli che coprono quasi l'intera vita della protagonista -, che tributò un'immediata quanto duratura fama alla sua creatrice, la canadese Lucy Maud Montgomery.


Biografia Enrico De Luca



Modellino della vera Green Gables costruito in scala 1:24 da Enrico De Luca, apribile e arredato



Enrico De Luca lavora presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell᾽Università della Calabria e si occupa di filologia e metrica sia in àmbito letterario che musicale. Ha studiato un volgarizzamento anonimo trecentesco della Legenda Aurea, il Compendium di F. Baratella del quale ha curato un᾽edizione critica (Cesati 2017), le redazioni del Trattatello in laude di Dante di Boccaccio, un isolario in versi del XV, i libretti di Leoncavallo e di Boito, etc. Ha pubblicato le edizioni dei libretti d᾽opera: Mameli di Belvederi-Leoncavallo e La Leggenda del ponte di F. Leonetti, ha curato – insieme ad A. Daniele – un᾽antologia petrarchesca (Unicopli 2013) e le edizioni commentate di A Christmas Carol e del Grillo del Folocare di Dickens (Caravaggio 2009) e di Anne di Tetti Verdi di L. M. Montgomery (Lettere Animate 2018). È redattore di Interpres, ha collaborato con la Treccani  e con il portale Filologia dautore (Università di Siena) ed è recensore nella sezione Cinquecento della Rassegna della letteratura italiana.