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martedì 29 novembre 2016

Recensione "Girls by night" di Jacqueline Wilson


Titolo: Girls by night

Serie: Tre ragazze Tre

Autore: Jaqueline Wilson

Editore: Salani

Pagine: 189

Anno: 2004




Trama


Tu a che ora devi rientrare? Per Ellie il coprifuoco scatta inesorabilmente alle nove. Ma proprio una sera accade qualcosa di fantastico: mentre è fuori con le sue migliori amiche, Ellie incontra Russell, il ragazzo dei suoi sogni, che inizia a farle il filo. Proprio a lei, l'imbranata Ellie-elefante, e non a quella dark di Nadine, né alla stellare Magda, sempre la più trendy di tutte! Finalmente Il Vero Amore! Per rimanere con Russell, Ellie è disposta a tutto, anche a far infuriare suo padre e a raccontargli un sacco di bugie. Ma le cose si complicano... Ellie scoprirà che a volte la notte non è così magica come sembra. 

Recensione


"Girls by night" di Jacqueline Wilson è uno dei libri di cui la sorella del mio ragazzo voleva sbarazzarsi e che io mi sono quindi accaparrata :D. Vi ho fatto anche il video sul mio canale con tutti i libri che mi ha dato, se volete potete vederlo qui: Tanti libri in regalo! 

Si tratta del terzo libro della serie "Tre ragazze tre" che io non conoscevo affatto trattandosi comunque di un libro adatto per lo più a ragazze tra gli 11 e i 15 anni. Ho voluto leggerlo primo perchè io leggo qualunque cosa mi capiti tra le mani :D e secondo perchè avevo appena finito di leggere due libri abbastanza pesanti (ma bellissimi) di cui vi ho fatto le recensioni (sto parlando delle due recensioni precedenti) e quindi avevo voglia di rilassarmi con qualcosa di molto "easy".


Ellie, la protagonista di questo romanzo, è una ragazzina adolescente a cui è morta la mamma quando era ancora piccola, per cui vive con il padre, con Anna (la sua matrigna con cui all'inizio non era molto in sintonia mentre ora le cose sembrano essere cambiate) e con Ovetto, il suo fratellino (per metà). Ellie esce sempre con le sue due migliori amiche, Magda e Nadine, entrambe più belle di lei, ma un bel giorno, mentre sono al McDonald's, un ragazzo sembra che stia guardando proprio lei. 

E' un romanzo che si legge molto, ma molto velocemente. Io l'ho finito in una serata. E' scritto in modo molto semplice per cui la lettura scorre velocemente. Si affrontano i tipici problemi adolescenziali: i litigi con i genitori, il primo amore, le fissazioni sul proprio aspetto fisico, i primi problemi con le amiche, ecc...
Non è un libro impegnativo come avrete capito ed è perfetto come regalo per una ragazzina adolescente.

sabato 26 novembre 2016

Recensione "Il discepolo" di Elizabeth Kostova


Titolo: Il discepolo


Autore: Elizabeth Kostova


Editore: Bur Biblioteca Univ. Rizzoli


Anno: 2009


Pagine: 668








Trama


Una notte, curiosando nella biblioteca del padre, diplomatico in carriera, una ragazza trova un fascio di vecchie lettere indirizzate "Al mio caro e sfortunato successore" e un libro dalle pagine completamente bianche eccetto quelle centrali, raffiguranti un drago e la scritta "Drakulya". La scoperta precipita la protagonista in un mondo di cui non aveva mai sospettato l'esistenza, un labirinto in cui oscuri segreti affioranti dal passato di suo padre sembrano legarsi alla misteriosa morte di sua madre, e tutto quanto gira intorno all'esistenza di un pericoloso demone dall'antico lignaggio. Ha così inizio una affannosa ricerca della verità che risveglierà ancora una volta lo spettro di Vlad III detto l'Impalatore, principe nella Valacchia medioevale il cui feroce regno ispirò la leggenda di Dracula.

Recensione


"Il discepolo" è un altro libro che mi è piaciuto tantissimo e che consiglio di leggere soprattutto agli amanti di Dracula così come agli appassionati di storia. Si tratta infatti di un romanzo ricco di storia e si nota profondamente lo studio approfondito e l'impegno dell'autrice nella ricostruzione dei fatti narrati.

Ci tengo a precisare fin da subito che il titolo originale dell'opera è "The Historian" che traducendolo significa "Lo storico" e come titolo direi che sarebbe stato sicuramente più appropriato. Probabilmente questo è l'unica nota negativa che ho trovato in questo libro.

Subito dopo aver iniziato a leggere mi sono resa conto che sarebbe stato meglio se avessi letto prima "Dracula" di Bram Stoker per aver almeno un'infarinatura del personaggio. Possiedo il libro di Stoker nella mia libreria, ma non l'ho ancora letto. Alla fine comunque ho deciso di proseguire la lettura de "Il Discepolo" nonostante questa mancanza (che recupererò al più presto).



Tutto inizia con una ragazza sedicenne, orfana di madre, che vive ad Amsterdam con suo padre, iperprotettivo nei suoi confronti, e con Mrs. Clay. una signora che si occupa della casa e che cerca di prendersi cura della ragazza quando il padre è via per lavoro. Un giorno in cui il padre è assente, la ragazza (dovete scusarmi ma non ricordo il nome che comunque viene fatto talmente poco nel libro che non sono riuscita a ritrovarlo) trova nella libreria del padre un libro molto antico con delle lettere private. Al centro del libro vi è il disegno di un drago che attira terribilmente la giovane che inizia a leggere il primo paragrafo di una lettera. 
Chiederà in seguito al padre di parlarle di quello strano libro e il padre con molta fatica racconterà tutta la storia durante i loro viaggi.

Non voglio raccontarvi di più perchè è abbastanza difficile parlarvene senza spoilerare! 

E' un romanzo davvero bellissimo pieno di avventura e storia oltre che di fantasia. La lettura a volte può procedere lentamente, non perchè il libro sia noioso, ma perchè la storia richiede attenzione e dedizione. Non è forse un libro adatto a tutti proprio per questo motivo. A me comunque è piaciuto tantissimo e sono rimasta con alcuni dubbi che credo mi terrò per il resto della vita, perchè arrivi al punto di chiederti: quali sono i fatti realmente accaduti e quali quelli inventati???


mercoledì 16 novembre 2016

Recensione "Il diario perduto del nazismo. I segreti di Adolf Hitler nei diari inediti di Alfred Rosenberg e del terzo reich"


Titolo: Il diario perduto del nazismo. I segreti di Adolf Hitler nei diari inediti di Alfred Rosenberg e del terzo reich


Autore: Robert K. Wittman, David Kinney


Editore: Newton Compton


Anno: 2016


Pagine: 427






Trama


Nell'aprile del 2013, Robert Wittman, ex agente dell'FBI con grande esperienza nel recupero di reperti storici, ha ritrovato il diario di Alfred Rosenberg, il filosofo tedesco conosciuto come il padre dell'ideologia nazista e membro di spicco della ristretta cerchia di Hitler. Un documento unico e prezioso, ricco di riflessioni, conversazioni e progetti condivisi con il führer, che aveva nominato Rosenberg capo ad interim del partito nazista, quando nel 1923 era stato arrestato per un fallito colpo di stato. Rosenberg aiutò a pianificare l'invasione nazista e la successiva occupazione dell'Unione Sovietica e nel 1933 fu nominato da Hitler responsabile Esteri per il partito. Il ruolo svolto da Rosenberg nel Terzo Reich e le tragiche conseguenze che ne sono derivate, non devono essere sottovalutati: le sue idee hanno gettato le basi per il lavaggio del cervello di un'intera nazione, e fornito alla gente il lasciapassare per il massacro di milioni di persone. Il diario, già rinvenuto negli ultimi giorni della seconda guerra mondiale, nascosto dietro una finta parete in un castello bavarese, era stato utilizzato come prova durante il processo di Norimberga. In seguito, le 425 pagine, che riportano anche i pensieri e le parole di Hitler nei giorni precedenti alla sua morte, scomparvero. Per anni studiosi di tutto il mondo e fanatici dell'ideologia nazista gli hanno dato inutilmente la caccia, finché Robert Wittman, dopo lunghe e faticose ricerche, lo ha riportato alla luce.


Recensione


Appena ho visto questo libro, ho dovuto comprarlo subito perchè in questo periodo mi sono totalmente appassionata a tutto ciò che riguarda la seconda guerra mondiale. Tutto è iniziato dal documentario andato in onda su sky quest'estate, se non ricordo male, o poco prima, "Hunting Hitler" che sicuramente molti di voi conosceranno. Quindi, penso che nei prossimi mesi ne vedrete parecchi di libri di questo genere anche perchè ne devo recuperare molti come "Il diario di Anna Frank" che non ho ancora letto!

Tornando a "Il diario perduto del nazismo. I segreti di Adolf Hitler nei diari inediti di Alfred Rosenberg e del terzo reich", devo dire che, visto il titolo, mi aspettavo una traduzione letterale dell'intero diario di Alfred Rosenberg. Non è assolutamente così.

All'inizio del libro viene ricostruita la storia della ricerca del diario che finalmente viene rinvenuto nell'aprile 2013 dallo stesso autore del libro ovvero l'ex agente dell'FBI Robert Wittman.
Come dicevo, non ci troviamo di fronte a una traduzione del diario di Rosenberg, ma viene narrata tutta la storia della seconda guerra mondiale in modo molto dettagliato grazie anche, appunto,  ad alcuni pezzi presi dal diario che vengono inseriti nella narrazione in modo appropriato.

Se da un lato, ci sono rimasta male perchè avrei voluto leggere per intero il diario di Rosenberg, dall'altro, il libro mi è piaciuto tantissimo perchè ho scoperto tantissime cose sul pre e post guerra di cui ero totalmente all'oscuro.

Tutti conosciamo Hitler, ma tantissimi di noi (anch'io prima di leggere questo libro) non hanno mai sentito parlare di Rosenberg, così come degli altri membri di spicco del partito nazista, come Himmler, Goebbles, Goring o Bormann. Eppure sono stati tutti personaggi fondamentali e influenti che hanno avuto ruoli di primo piano e hanno contribuito ampiamente allo scempio verificatosi.
In questo libro si possono comprendere i ruoli che ognuno di loro ha avuto, così come le rivalità che nascevano all'interno del partito stesso.



Soprattutto si parla di Rosenberg, ovviamente, che è stato da subito al fianco del fuhrer e divenne addirittura capo ad interim del partito quando Hitler venne arrestato per un colpo di stato fallito. Successivamente, divenne l'intellettuale del partito e scrisse anche "Il mito del XX secolo", libro che tutti erano tenuti a studiare, nel quale esponeva l'ideologia nazista. Nonostante la grande diffusione del libro, molti gerarchi lo criticarono, in particolare Goebbels.
Rosenberg fu nominato anche "Responsabile Esteri del Partito" e nel 1941 "Ministro dei territori occupati".

Alla fine della guerra, Rosenberg fu catturato dagli Alleati e lo ritroviamo infine al processo di Norimberga. Anche quest'ultima parte mi è piaciuta molto perchè è ricca di particolari di cui non ero a conoscenza. Tra gli altri, vediamo un Rosenberg che resta fedele fino alla fine alle sue idee e al suo fuhrer, che si isola da tutti a causa dei suoi conflitti e che non si pente minimamente. 

Altra parte molto interessante di questo libro è la ricostruzione, assieme a tutta la storia dalla nascita al crollo del partito nazista, delle vicissitudini e della storia familiare del procuratore Robert Kempner. Quest'ultimo era diventato un importante avvocato di Berlino nel 1920, ma fu costretto successivamente ad emigrare prima in Italia e poi negli Stati Uniti. Riuscì, tuttavia, a rientrare in Germania e fu il procuratore capo nel processo di Norimberga.

Ho amato questo libro che è ben scritto e di facile lettura, nonostante si tratti di un documento storico da leggere attentamente e senza fretta. Lo consiglio a tutti gli appassionati del genere e a tutti coloro che vogliono informarsi maggiormente su ciò che successe prima e dopo oltre che durante la seconda guerra mondiale.



venerdì 11 novembre 2016

Prossima uscita: Il labirinto degli spiriti di Carlos Ruiz Zafon

Il labirinto degli spiriti di Carlos Ruiz Zafon uscirà il 22 Novembre 2016!



Era da un pò che non pubblicavo nulla in questa sezione del blog, ma oggi torno con una nuovissima e attesissima  prossima uscita!!! Il libro conclusivo della serie "Il Cimitero dei Libri Dimenticati" di Carlos Ruiz Zafon!!!


Trama

Barcellona, fine anni '50. Daniel Sempere non è più il ragazzino che abbiamo conosciuto tra i cunicoli del Cimitero dei Libri Dimenticati, alla scoperta del volume che gli avrebbe cambiato la vita. Il mistero della morte di sua madre Isabella ha aperto una voragine nella sua anima, un abisso dal quale la moglie Bea e il fedele amico Fermín stanno cercando di salvarlo.
Proprio quando Daniel crede di essere arrivato a un passo dalla soluzione dell'enigma, un complotto ancora più oscuro e misterioso di quello che avrebbe potuto immaginare si estende fino a lui dalle viscere del Regime.

È in quel momento che fa la sua comparsa Alicia Gris, un'anima emersa dalle ombre della guerra, per condurre Daniel al cuore delle tenebre e aiutarlo a svelare la storia segreta della sua famiglia, anche se il prezzo da pagare sarà altissimo.
Dodici anni dopo L'ombra del vento, Carlos Ruiz Zafón torna con un'opera monumentale per portare a compimento la serie del Cimitero dei Libri Dimenticati.
Il Labirinto degli Spiriti è un romanzo inebriante, fatto di passioni, intrighi e avventure. Attraverso queste pagine ci troveremo di nuovo a camminare per stradine lugubri avvolte nel mistero, tra la Barcellona reale e il suo rovescio, un riflesso maledetto della città. E arriveremo finalmente a scoprire il gran finale della saga, che qui raggiunge l'apice della sua intensità e al tempo stesso celebra, maestosamente, il mondo dei libri, l'arte di raccontare storie e il legame magico che si stabilisce tra la letteratura e la vita. 
Serie "Il Cimitero dei Libri Dimenticati"
  • L'ombra del vento
  • Il gioco dell'angelo
  • Il prigioniero del cielo
  • Il labirinto degli spiriti (in uscita il 22 novembre)

Per prenotare il libro clicca qui

sabato 5 novembre 2016

Recensione "La voce dentro" di Sara Gran

Titolo: La voce dentro


Autore; Sara Gran


Editore: Longanesi


Pagine: 165


Anno: 2006








Trama


Amanda è giovane, realizzata, ricca e innamorata di un marito perfetto. Ma la sua vita va in frantumi quando inizia a sentire dentro di sé la voce di una misteriosa entità che la spinge a comportamenti abbietti e la turba con visioni terrificanti. Possessione o follia? E per Amanda non rimane che una sanguinosa via d'uscita...

Recensione


"La voce dentro" è un thriller psicologico dell'autrice Sara Gran di cui purtroppo non avevo mai sentito parlare. L'ho letto per caso, perchè ho trovato il libro su un gruppo online di rivendita libri e l'ho pagato pochissimo (non ricordo di preciso quanto perchè l'avevo preso tempo fa) perchè il libro in questione era un'edizione fuori commercio senza correzioni definitive.
Ho deciso di acquistarlo semplicemente perchè ero stata attratta dal titolo (come quasi sempre) e ho scoperto così un'autrice americana davvero notevole. Se mi capiterà, in futuro magari leggerò con piacere altri suoi libri.



La protagonista, Amanda, ha sempre avuto una vita felice con un marito che la ama e un lavoro che le dà soddisfazione. Tutto questo fino alla notte in cui si ritrova a sognare una bellissima donna. L'abbraccio con quest'ultima è fatale perchè dal giorno dopo Amanda inizia a sentire degli strani rumori in casa che con il passare del tempo diventano sempre più insistenti. Amanda diventa irritabile, nervosa, litiga sempre più spesso con il marito, si ritrova a rubare senza accorgersene fino addirittura ad uccidere. Ha dei continui black-out che la mandano fuori di testa e sempre più spaventata cerca disperatamente notizie sui libri fin quando scopre di essere posseduta da un demone.

La storia viene narrata in prima persona e ciò permette al lettore di comprendere meglio la trasformazione che avviene nella vita di Amanda. E' una lettura molto scorrevole e intrigante, a parer mio, c'è la possibilità di identificarsi con la protagonista ed è molto interessante il test che viene proposto all'interno di un libro intitolato "Sei posseduto da un demonio?".

E' sicuramente un libro che consiglio di leggere, io purtroppo l'ho letto, come vi dicevo prima, in una versione fuori commercio senza correzioni definitive, quindi ci sono errori ortografici, ma non credo sia cambiata la sostanza del libro! Vi lascio qui sotto, come sempre, il link amazon per vedere di cosa si tratta ed eventualmente acquistarlo.