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martedì 15 maggio 2018

Recensione "Le streghe di Benevento. La leggenda della superstitiosa noce" di Antonio Oliva



Autore: Antonio Oliva
Editore: Caravaggio Editore
Pagine: 150
Anno: 2014









Ebbene si ragazzi ormai mi sono data ai saggi :D
ma come si fa a resistere a un saggio che parla di streghe? 

Grazie alla nuova collaborazione con la Caravaggio Editore ho avuto il piacere di leggere "Le streghe di Benevento" un saggio di Antonio Oliva focalizzato su: Benevento, le streghe e il Noce.

La leggenda narra, infatti, di un gigantesco albero di noce situato poco fuori la città di Benevento, dove si radunavano uomini e donne per compiere riti magici, culti diabolici e per abbandonarsi a danze orgiastiche.
Grazie alle tante note lasciate dall'Autore nel corso della sua esposizione veniamo subito a sapere che lungo la strada che va da Benevento a Pietrelcina è realmente esisto un noce che ancora oggi è avvolto da particolari misteri perchè è provato che sotto la sua ombra e nel raggio che proietta la sua chioma non crescono altri tipi di piante.

La leggenda si diffuse in tutta Europa a partire dal XIII secolo e Antonio Oliva ha accumulato diverse testimonianze nella letteratura italiana e non per argomentare la sua ricerca. 



Già nel '200, appunto, si trova l'associazione tra la città di Benevento, il diavolo e il volo verso un luogo maledetto all'interno di un'operetta attribuibile a Dante, ma con il passare degli anni le credenze aumentano sempre più: sotto il noce si svolgono eresie e fenomeni paranormali. Nel '400 ne parlerà San Bernardino da Siena predicando contro il peccato e il vizio, in quel periodo infatti la Chiesa cattolica ha il potere, perseguita e brucia sul rogo tutti coloro che sono ritenuti colpevoli di eresia o di stregoneria. Nel '700 poi si inizia a ritenere tutte queste leggende frutto di alterazioni psicologiche della menta umana, ma Benevento continua a rimanere il luogo in cui si radunano tutte le potenze del male. 

L'Autore ricostruisce l'intera storia di leggende che si sono propagate, presentandoci opere note e non in cui viene ripreso il tema del noce di Benevento, ma la più importante fonte di informazioni a riguardo è senza ombra di dubbio "Della superstitiosa Noce di Benevento", il trattato historico di Pietro Piperno sul quale Oliva si sofferma spiegandoci dettagliatamente le quattro parti in cui è diviso.


E non solo si radunavano in questo superstitioso luogo per alcun tempo le streghe, 
ma le più famose del mondo si retiravano ad habitare in questi contorni, 
come fè quella chiamata Alcina, che habitò in quelle contrade dove è di presente la Terra di Pietra Pulcina, da essa con nome corrotto così nominata, 
e non più che quattro miglia da Benevento discosto, 
della quale famosa Maga fingendo l'Ariosto, 
che havesse acceso del suo amore Ruggiero di Bradamante 
con privarlo dell'amor d'ogni altra donna, così disse.


La leggenda delle streghe e del noce di Benevento ha attraversato secoli tramite narrazioni, filastrocche e letteratura ed è arrivata fino alla società moderna in cui nonostante tutto si è ancora pervasi dal magico e dall'irrazionale.

Attraverso svariate fonti, importanti testi letterari e scritti critici Antonio Oliva ci fa compiere un meraviglioso viaggio alla scoperta di una leggenda che ha subito attirato la mia attenzione essendo amante della tematica. Il lavoro di ricerca è assolutamente minuzioso e completo, inoltre permette di conoscere tantissime opere di cui si ignora l'esistenza, ma che in realtà sarebbe molto interessante andare ad approfondire.




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