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giovedì 5 luglio 2018

Recensione "Che Dio me la mandi bona" di Valentina Lattanzio



Titolo: Che Dio me la mandi bona
Autore: Valentina Lattanzio
Editore: Milena Edizioni
Pagine: 331
Anno: 2017









Ecco un altro libro da leggere sotto l'ombrellone questa estate!

"Che Dio me la mandi bona" è un romanzo della collana LGBT della casa editrice Milena Edizioni che ringrazio per avermi dato la possibilità di leggerlo. Stavolta protagoniste indiscusse sono le ragazze, si tratta quindi di un romanzo totalmente lesbo, tranne che per una breve parte in cui compaiono due ragazzi gay. 
E' una lettura leggera in cui ho ritrovato luoghi comuni e situazioni un pò surreali, ma che nonostante ciò mi ha fatto appassionare ai vari personaggi e, dato che sono una "piangiona" e una romanticona (anche se non voglio ammetterlo e continuo a dire che odio il romanticismo) devo dire che ci sono stati anche due punti in cui mi sono emozionata un pochino :D

La protagonista principale della storia è Chloe, una ragazza di 32 anni (lesbica ovvio ve l'ho già detto) che lavora come commessa in un sexy shop e che pare si innamori continuamente di ragazze stronze... Dopo di lei conosciamo tutte le sue amiche: Guenda (la sua migliore amica) che passa il tempo a rollarsi canne e a bere Tennent's come se non ci fosse un domani e che si rifugia da Chloe tutte le volte che litiga con Roberta, la sua ragazza (quindi diciamo che si ritrova da Chloe tutti i giorni o quasi). 


Quando gli effetti delle canne iniziano finalmente a rilassarle quella mente nevrotica e perennemente provata dai continui ed estenuanti litigi con Roberta, io e Guenda intratteniamo anche discorsi filosofici e dal profondo carico intellettuale.
"Ma poi, no" mi chiede ad esempio adesso, fra una sorsata di birra e un tiro di canna, "come mai i tuoi ti hanno chiamata proprio Chloe?"

Poi c'è Stella, una latin lover attratta da donne eterosessuali, ma assolutamente infedele e, infine, c'è Bea che fa la catechista, l'insegnante di sostegno, gestisce un gruppo di psicoterapia per omosessuali e tiene anche un corso di cucina creativa per signore della terza età! 


Praticamente mi ritrovo tra Stella che fa il filo a tutte le ventenni carine che incontra e Beatrice che mi perde la testa per una che potrebbe essere sua nonna!

Insomma in mezzo a queste ragazze molto diverse tra loro ci si diverte parecchio soprattutto perchè sono tutte legate da una forte amicizia che le porta a prendersi cura l'una dell'altra e ad aiutarsi anche nei casi più disperati!



Dopo una partenza un pò lenta, mi sono appassionata a questa storia in cui è presente molta ironia, ma è anche un racconto in cui si possono ritrovare parecchi elementi di vita quotidiana, eventi che possono capitare un pò a tutti e non solo a persone omosessuali, come ad esempio i tradimenti, sia a livello amoroso sia a livello di amicizia, e tutto ciò che ne consegue.

E' presente anche la tematica genitori-figli gay e viene rappresentata sia dal punto di vista positivo (genitore che ama la propria figlia e addirittura si batte per i diritti dei gay) sia dal punto di vista negativo (genitore che arriva a ripudiare la figlia) e un dialogo incentrato su quest'ultimo punto è stato sicuramente uno di quelli che mi ha più emozionata, più che altro per una presa di posizione finalmente avvenuta da parte di uno dei due genitori, ma non voglio svelare nulla quindi meglio che mi fermi qui :D


PS: Ma ve l'ho detto che la copertina è fantastica???? :D
E' rigida e tutta rosa con il cuore rosso 
e vabbè ve l'avevo fatta vedere su instagram :D


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