Prima
uscita per la collana horror Dark Twin: dalle penne di Vito Pirrò e Samuele
Fabbrizzi un racconto pregno di violenza e black humour, perfettamente in linea
con la tradizione del miglior pulp.
Titolo: Grosso guaio a Dorba Rocchese
Autore: Samuele Fabbrizzi e Vito Pirrò
Editore: Dark Twin
Pagine: 88
Anno: 2017
Trama
“La mia città non conosce la luce del sole. Dorba Rocchese è tenebra sporcata dai neon di bar e bordelli. Brulicante di prostitute, droga e violenza.” Inizia così la storia di Garco e Stecca, due “addetti al recupero crediti” per il boss Baldimeo, malavitoso di Dorba Rocchese. Due personaggi forti, violenti, dai modi poco cortesi, la cui intesa è minata da incomprensioni caratteriali e da una netta differenza nel modus operandi: Stecca è senza freni, sadico e perverso, e Garco non sopporta più di dover sistemare le cose anche per lui. Per questo decide di chiedere al boss di separarli, finendo però invischiato in un ultimo lavoro che dovrebbe segnare la fine della collaborazione tra i due: una semplice visita al dottor Carmona, un vecchio medico indebitato fino al collo.
Arrivati a casa del dottore i due, però, scopriranno che la loro impresa non sarà affatto semplice come pensavano: si troveranno imprigionati da pesanti serrande d'acciaio all'interno dell'abitazione dello scienziato, trasformata in un laboratorio per la sperimentazione di uno strano virus. Su cavie umane: uomini e donne tramutati in creature orripilanti e senza controllo, un incubo che ha preso vita. In una notte diversa da tutte le altre, Garco e Stecca dovranno mettere da parte il rancore e usare tutte le armi in loro possesso per uscire vivi da quell'Inferno in terra.
Una
città alla Sin City, due grandi personaggi pulp, un omaggio a opere
cinematografiche come Grosso Guaio a Chinatown e Dal Tramonto
all'Alba che vi terrà incollati fino all'ultima, delirante pagina.
Sembra molto carino ;)
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