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mercoledì 27 settembre 2017

Recensione "Play" di William Bavone

Titolo: Play
Autore: William Bavone
Editore: Bertoni Editore
Pagine: 138
Anno: 2017


Trama


Due generazioni lontanissime che si ritrovano su un divano per un caffè. Un confronto che vive tra i ricordi del passato e la tecnologia del presente. Vissuti opposti che discutono tra loro quasi a voler costruire insieme il futuro. Un uomo sulla settantina ed un ragazzo di diciott'anni si incontrano per caso in quel che appare un qualsiasi sabato pomeriggio e la casualità non è altro che un'esperienza indelebile per la memoria dei due. Il più classico dei confronti romanzati si ripropone a noi in chiave moderna e con ricorrenti pause musicali che scandiscono il ritmo di un racconto che, tra una curiosità e l'altra, diventa vivida espressione del pensiero umano. Le contraddizioni di un mondo che corre e si fa sempre più social, incontrano l'attimo ideale per riflettere su cosa realmente possa avere un valore.

Recensione


Grazie alla Bertoni Editore ho avuto modo di leggere "Play" dello scrittore William Bavone

Devo dire la verità, non mi aspettavo di trovare nulla di particolare in questo romanzo, invece mi ha piacevolmente stupita, catturando la mia attenzione pagina dopo pagina. Spesso rivedevo me stessa nel ragazzino protagonista del racconto; quella narrata è, infatti, una storia completamente attuale, tutti i ragazzi di oggi leggendo questo libro si ritroveranno nei panni di Davide.

Davide è un ragazzino che vive in una casa dove i genitori sono assenti per la maggior parte della giornata a causa di impegni lavorativi e si ritrova spesso insieme alla domestica con la quale però non ha mai avuto una conversazione in tre anni. Al ragazzino sta bene così, ormai la sua vita si basa principalmente sul giocare alla play, guardare la tv e chattare al pc. I suoi rapporti interpersonali, in poche parole, sono tutti basati sul mondo virtuale.

La storia ha inizio in un sabato pomeriggio di giugno. Come al solito, Davide si trova davanti alla playstation mentre la domestica sta facendo le solite pulizie di casa, ma accidentalmente il prodotto chimico che la domestica stava utilizzando per spolverare si riversa sulla play di Davide che smette di funzionare. Il ragazzino non si preoccupa più di tanto perchè sa che i suoi genitori gliene compreranno una nuova e si dirige in camera sua per mettersi davanti al pc, ma inaspettatamente anche quello è spento e le luci non funzionano. Davide decide, quindi, di andare a vedere se la luce manca anche ai suoi vicini con i quali però non ha mai parlato e si imbatte così nel "Vecchio", il suo anziano vicino che lo fa accomodare in casa e gli offre un caffè. Inizia, dunque, un piacevole rapporto tra i due, tra due diverse generazioni, che si andrà a rafforzare giorno dopo giorno.


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Il punto chiave di questo libro è appunto questo strano rapporto che si forma pian piano tra il giovane Davide e il Vecchio, un anziano che preferisce farsi chiamare in questo modo inusuale che tutti solitamente criticano. A lui invece piace perchè rafforza il significato di "esperienza". Mi è piaciuto tantissimo questo affiatamento che si crea tra i due, è qualcosa che manca ai giovani di oggi, è veramente raro trovare dei ragazzini a cui piace trascorrere del tempo con persone anziane, passare parte del loro tempo libero ad ascoltare storie di un'altra generazione, conoscendo cose a loro completamente sconosciute. 

E' grazie a questa inaspettata e piacevole conoscenza che Davide deciderà di riprendere in mano la sua vita, di iniziare a costruire dei veri e propri rapporti con i suoi amici, ma anche con i suoi genitori e con la domestica che era per lui un'estranea nonostante fosse in casa loro da molto tempo. 

E' un bel romanzo anche perchè mi ha fatto scoprire storie di famosi musicisti, piccole chicche a me sconosciute. Ogni capitolo, infatti, ha il titolo di una canzone della quale poi si parlerà all'interno perchè il Vecchio sarà anche colui che farà conoscere a Davide gruppi musicali e cantanti di cui ignorava l'esistenza, ma che hanno fatto la storia della musica.



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