Buongiorno lettori!
Oggi vi segnalo un romanzo ironico e intelligente in cui i protagonisti sono due anziani
arrabbiati con sè stessi e con la vita
"La zanzara muta"
di
Gianfranco Spinazzi
Titolo: La zanzara muta
Autore: Gianfranco Spinazzi
Genere: Drammatico
Editore: Tragopano
Pagine: 169
Anno: 2018
Trama
«[…] Il tarlo cervellotico del settantenne non concedeva tregua ai dubbi e ai tormenti. La congestione di immaginario e reale affossava ogni tentativo
di mediazione razionale.
Quando si trattava di frenare gli ingorghi dei pensieri, era difficile per lui operare tagli e distanze,
cedeva alla libertà che avrebbe dovuto conciliarlo con sé stesso».
Due vecchi si incontrano in un bar veneziano gestito da un nano che si veste in stile “belle époque”. Stabiliscono di incontrarsi a casa di uno dei due per approfondire il comune interesse per gli alianti, e qui, a visita avvenuta, il padrone di casa aggredisce l'invitato colpendolo alla testa. Non si tratta di un colpo mortale. I due si fronteggiano in un serrato dialogo in cui affiorano ricordi, amarezze e squarci dell'infanzia perduta. I toni sono spesso concitati ed enigmatici, soprattutto da parte del padrone di casa, un uomo incattivito dalla solitudine e preda di idiosincrasie. Nella seconda parte del romanzo si inquadra la figura dell'aggredito, con i suoi dolori e il suo bisogno di comprendere le proprie scelte di vita. E sarà proprio il confronto con questo semi sconosciuto, un confronto prima subìto e poi cercato, che porterà l’uomo a ripercorrere la propria vita, e ad analizzare la complessità della natura umana.
Gianfranco Spinazzi riesce a regalare alla fase della senilità
una prospettiva nuova, in cui si ha la sensazione che non tutto è perduto, e che il cambiamento può
avvenire anche dentro chi ha troppe rughe in volto e troppi dolori nelle ossa
Biografia Autore
Gianfranco Spinazzi è nato a Barcellona (Spagna) nel 1941 e vive a Venezia. Ha debuttato nel 1997 con Le Fototette per Supernova Edizioni. Per la stessa casa editrice ha pubblicato nel 2001 Foghera a Venezia–C'erano una volta i cinematografi (finalista “Premio Calvino”). Nel 2006 pubblica per la casa editrice Il Filo Cartoline e carichi pesanti (targa “Premio Letterario Internazionale Città di Cava de' Terreni”) e nel 2008 Attenti a quei due.
Del 2011 è A.A.A. Venezia cercasi (Supernova Edizioni) e del 2012 Nel pozzo (Book Sprint Edizioni). Con la Tragopano Edizioni pubblica nel 2013 Pagine Elisha, nel 2014 la trilogia sulle “Botteghe veneziane”: L'emporio a bussola di calle delle Bande; I mari del sud di calle dei Fabbri; Meridiano Toletta. Nel 2015 pubblica per Tragopano Edizioni la raccolta di racconti La catastrofe degli elementi, e partecipa con un racconto al romanzo collettivo Il Palazzo. Per la stessa casa editrice pubblica Clessidra nel 2016 e La zanzara muta nel 2018
Del 2011 è A.A.A. Venezia cercasi (Supernova Edizioni) e del 2012 Nel pozzo (Book Sprint Edizioni). Con la Tragopano Edizioni pubblica nel 2013 Pagine Elisha, nel 2014 la trilogia sulle “Botteghe veneziane”: L'emporio a bussola di calle delle Bande; I mari del sud di calle dei Fabbri; Meridiano Toletta. Nel 2015 pubblica per Tragopano Edizioni la raccolta di racconti La catastrofe degli elementi, e partecipa con un racconto al romanzo collettivo Il Palazzo. Per la stessa casa editrice pubblica Clessidra nel 2016 e La zanzara muta nel 2018
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