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martedì 1 dicembre 2015

Recensione "Non connesso" di Roberto Banzato


Titolo: Non connesso

Autore: Roberto Banzato

Editore: Pendragon

Anno: 2015

Pagine: 319


Dopo lunghi giorni di assenza torno oggi a parlarvi di un libro che mi è piaciuto molto e che mi ha affascinata fino all'ultima pagina. Sto parlando di "Non connesso" di Roberto Banzato, autore che abbiamo conosciuto non molto tempo fa, di cui potete leggere alcune notizie a lui dedicate nel nostro "spazio Autori".

"Non connesso", libro d'esordio di Roberto Banzato, è un thriller ambientato in una azienda multinazionale, Kalergon Italia. In tal luogo, infatti, si svolgono la maggior parte degli avvenimenti che convergeranno in una serie di omicidi.
L'opera è ben scritta e l'autore ha saputo transcrivere ottimamente le varie dinamiche che si aprono all'interno di un azienda, grazie anche al fatto che egli stesso lavora per aziende multinazionali, dunque si può notare la sua alta competenza. Se non si conoscono bene le tematiche, all'inizio potreste incontrare alcune difficoltà o magari pensare che il libro sia noioso, ma posso assicurarvi che anche se vi sentirete spaesati e penserete di non riuscire a seguire ciò di cui si parla, la storia si farà talmente intrigante e appassionante oltre che semplice, che non riuscirete a smettere di leggere. 

La storia inizia il 21 gennaio del 2010, giorno in cui è stato ritrovato senza vita il corpo di Massimo Corioni, direttore Risorse Umane dell'azienda. La narrazione continua tornando agli eventi di tre settimane prima e da qui conosceremo meglio i nostri protagonisti.
Primo tra tutti Fabio Zonin, controller commerciale di Kalergon, che ha attraversato un brutto periodo a causa della separazione con la moglie e che scoprirà presto di essere circondato da persone ipocrite e arriviste. Tutto sembra andargli storto, si ritroverà ad essere accusato di omicidio, tutti lo eviteranno, ma sarà proprio lui a prendere in mano la situazione e capire cosa si cela dietro la serie di omicidi.

Concludendo, posso affermare che "Non connesso" non sembra assolutamente l'opera di un Autore esordiente, anzi. I personaggi sono ben delineati così come le relazioni descritte e i sentimenti che provano. Inoltre, anche se a un certo punto sembrerà di aver capito come andrà a finire, il finale non è assolutamente scontato e banale.


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