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lunedì 25 giugno 2018

Recensione "La locanda dove il mare parla piano" di Emma Sternberg (Libri Itineranti)



Titolo: La locanda dove il mare parla piano
Autore: Emma Sternberg
Editore: Sperling&Kupfer
Pagine: 352
Anno: 2018












Oggi vi farò una recensione un pò particolare perchè riguarda un libro che ho letto per un progetto al quale sono stata invitata a partecipare da Emily. Si tratta di un'iniziativa chiamata "Libri itineranti" che consiste, come si può capire anche dal nome, nel viaggio di libri :D che detto così potrebbe sembrare anche un pò brutto, ma mi spiego meglio: siamo un gruppo di ragazze che ha scelto un libro da leggere, in questo caso "La locanda dove il mare parla piano". Il libro ha quindi iniziato il suo viaggio da Alessandra a Torino, è passato successivamente a Pamela a Feltre ed è arrivato il 21 giugno a Termoli da me. Non appena terminerò questa recensione il libro insieme al quadernino associato in cui ognuna di noi lascerà una traccia di se stessa, partirà per una nuova meta e andrà avanti così fin quando alla fine arriverà da Emily.

Detto questo, passo a parlarvi di questa storia che a me è piaciuta veramente tanto! E' il libro perfetto per l'estate, è una lettura leggera, scorrevole, ma è soprattutto un libro che mi ha fatto sognare (provando invidia per la protagonista :D).



Linn, una donna di 33 anni, si è sempre sentita sola al mondo avendo perso entrambi i genitori molto presto ed essendo passata da una famiglia affidataria all'altra cercando di non sentirsi fuori luogo. Tutto ciò però cambia quando incontra Martin, il suo attuale fidanzato, con cui convive e condivide il lavoro a Monaco nella sua azienda di famiglia, sentendosi pienamente accolta e amata anche dai suoi genitori.
La storia narrata comunque inizia subito con lo sbatterci di fronte Martin sul divano di casa con un'altra donna. Linn li sorprende e la sua vita sembra essere distrutta, ma non fa neanche in tempo a rifletterci che arriva un tipo strambo alla sua porta direttamente dall'America.


"Hi", gli faccio, quasi orgogliosa di essere riuscita a passare così rapidamente all'inglese. "Hi", bofonchia lui, poi posa la valigia  si picchietta con il fazzoletto di seta a fiorellini rosa, per asciugare il sudore sulla pelata che gli copre tre quarti della testa. 
"Sorry. Voi tedeschi siete nemici degli ascensori, vero?"
"Well...", ribatto cortese, e ci penso su. Voglio dire, abitiamo al terzo piano! Palazzo di nuova costruzione, soffitti bassi. E, soprattutto, preferirei sapere cosa vuole da me questo tizio invece di discettare con lui sulle divergenze fra tedeschi e americani nella storia dell'edilizia. Se non altro, sembra interpretare nel modo giusto il mio sguardo: infatti si ricorda di non essersi fatto tutta la salita per una chiacchiera da ballatoio.

E Linn partirà immediatamente dopo aver sentito quello che questo tipo basso e cicciotto con il papillon aveva da dirle. E' stato proprio una manna dal cielo, tutti in una situazione del genere penso che vorrebbero scappare via con una buona scusa come quella capitata alla protagonista di questo libro. Anzi, tutti vorrebbero ricevere una notizia del genere fidatevi :D
Fatto sta che Linn si ritroverà negli Hampton e vivrà delle giornate bellissime affiancate da altre meno gioiose, dovrà affrontare diverse sfide con sè stessa, dovrà prendere decisioni importanti e dovrà fare i conti con la sua coscienza.

La lettura di La locanda dove il mare parla piano parte subito in quarta e, per quanto mi riguarda, continua così fino alla fine. L'ho amata particolarmente perchè succedono molte cose che ho sempre amato fare, soprattutto quando ci sarà la ricerca di un oggetto molto importante (io adoro andare alla scoperta di antiche storie) e forse anche perchè non ruota tutto intorno alla solita storia d'amore.
L'unica cosa che ci si potrebbe chiedere ad un certo punto è: "ma Martin che fine ha fatto?". Io penso che Martin non sia così importante ai fini di questa storia e quindi ben venga eliminarlo totalmente :D




5 commenti:

  1. Bellissima recensione. Grazie per aver partecipato e soprattutto per aver lasciato un pezzetto di te nel quadernino. Non vedo l’ora di leggerlo. ��

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  2. Grazie a te per avermi proposto l'iniziativa! Sarà una bella lettura vedrai :D

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  3. Bellissima recensione amica. E complimenti per il bellissimo blog

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