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lunedì 29 ottobre 2018

Segnalazione "Sempre un passo dietro a te" di Monica Ongaro


Buongiorno lettori!

Oggi vi segnalo una storia che dovrebbe far riflettere su una cosa:

la vita è una!


Titolo: Sempre un passo dietro a te
Autore: Monica Ongaro
Editore: Kimerik
Formato: Rilegato
Genere: Narrativa

Anno: 2018

Pagine: 80


Trama


Una storia che dovrebbe essere d’esempio per tutte le donne che soffrono a causa delle scelte fatte a volte con troppa leggerezza; donne che si affidano, per amore, a uomini che non le rispettano fino in fondo. Una storia, quella di Patrizia, che purtroppo è oggi di grande attualità e che può essere uno strumento importante per prendere consapevolezza di un problema e trovarne la soluzione. Perché una donna, con le decisioni adeguate e le occasioni giuste, è capace di qualsiasi cosa. L’importante è avere il coraggio e la forza di andare oltre, nonostante tutto e tutti.


Estratto

...Quella relazione era durata 16 mesi, tre settimane e 6 ore, aveva detto Paolo davanti al giudice che lo stava condannando per una serie di reati che andavano dalla violenza privata alle minacce fino alla persecuzione anche verso minori.
Aveva sminuito, cercando di far passare per pazza mitomane Patrizia e portando una serie di amici e parenti a testimonianza di quanto lui fosse nel giusto, vittima di una donna con manie di persecuzione che aveva manipolato i figli allo scopo di vendicarsi per la relazione interrotta...

Biografia Autrice



Monica Ongaro nasce il 10 gennaio 1968 a Sondrio, in Valtellina (Lombardia). Già in tenera età dimostra il suo lato estroso, partecipando a competizioni scolastiche di novelle e poesie; e disegnando e scrivendo nel tempo libero. Terminati gli studi inizia la sua carriera presso un istituto bancario che, dopo quindici anni, decide di abbandonare, trasferendosi nella vicina città di Morbegno, dove deciderà di dedicarsi ai due figli ed ai sette cani. Qui, libera da ogni impegno lavorativo e spronata dalla figlia Alessandra, riprende la sua antica passione, ricominciando a scrivere e concentrandosi sui racconti per bambini. L’Autrice ripercorre così il periodo in cui si inventava fiabe della buonanotte per allietare le sere dei giovani figli.



domenica 28 ottobre 2018

Book Challenge 2018: 11° Tema (Novembre)


Buongiorno lettori!

Dopo il clima fantasy/horror del mese di ottobre

stavolta abbiamo deciso di non allontanarci troppo

 e di puntare sul MISTERO!






I punti da seguire sono:



1 PUNTO: leggere un libro di Agatha Christie


2 PUNTI: leggere un thriller (a scelta)


3 PUNTI: leggere "Il mastino dei Baskerville" di  Arthur Conan Doyle o "E adesso?" di A YI

oppure "Hanover House" di Brenda Novak


Buone letture!

giovedì 25 ottobre 2018

Recensione "I segreti dell'eremo" di Alfonso Citterio



Titolo: I segreti dell'eremo
Autore: Alfonso Citterio
Editore: & MyBook
Pagine: 158
Anno: 2017










Non appena ho visto "I segreti dell'eremo" ho subito pensato che sarebbe stato un libro perfetto da leggere ad Ottobre per cui l'ho inserito nella mia tbr dedicata ai libri da leggere in occasione della festa di halloween e in effetti il fantasma c'è :D 
Non aspettatevi però una storia horror o dai temi molto cupi, più che altro è un racconto avventuroso, soprattutto nella seconda parte, con un'ambientazione storica davvero interessante e con molti dettagli riguardo la parte artistica del palazzo protagonista delle vicende ovvero Palazzo Malacrida. 


Nella prima parte, ambientata nel 1978, ci troviamo in Valtellina nel periodo di transizione tra la dominazione dei Grigioni e l'avvento della Repubblica Cisalpina. Giacomino insieme ad altri amici si riversa in piazza per dimostrare il malcontento contro i Giacobini ed ormai compromesso deve poi nascondersi sui ripidi monti. Mentre si trova lassù si ritrova a pensare alla sua Carlotta con la quale avevano progettato una fuga d'amore.

...Carlotta rimasta sola nel salottino, era impaziente di riferire tutto a Giacomino e soprattutto di annunciare la bella notizia della realizzazione di quelle tanto sospirate nozze e dell'imminente partenza prevista per il giorno successivo.
"Forse potrei andargli incontro risalendo i giardini fino all'Eremo, lo aspetto là dentro e gli racconto i particolari del piano architettato da Eugenia. Si il piccolo padiglione è perfetto per restare un poco vicini e valutare assieme i rischi di questa avventura e le prospettive di vita che si apriranno all'estero..."

Nella seconda parte siamo invece nel 2008 con Tina, una ragazza del Galles, venuta in Valtellina per una gara di corsa. Mentre le sue amiche decidono di andare in giro per negozi, lei vuole visitare un palazzo nobiliare, "Palazzo Malacrida", e in attesa della guida entra in un ristorantino dove si imbatte in Will, ragazzo del Colorado i cui nonni erano della Valtellina. Insieme visiteranno il Palazzo e grazie al custode Samuele scopriranno numerose curiosità in merito fin quando si ritroveranno nei sotterranei del palazzo ad affrontare drammatiche situazioni.

... "Pensi che riusciremo a trovare una via d'uscita?" lo incalzò Tina.
"Se questa era una via di fuga fatta scavare dalla Famiglia Malacrida deve per forza sbucare da qualche parte. Semmai i problemi potrebbero derivare dallo stato di conservazione di un lavoro eseguito oltre duecento anni fa.
"Chissà se questo sotterraneo fu mai veramente utilizzato da chi lo fece costruire? Secondo te sbucheremo in mezzo alla campagna o in città?"...

La storia di Tina e Will si andrà in un certo senso a ricongiungere a quella di Giacomino e Carlotta, ma la cosa interessante sarà il legame tra Giacomino e Tina. Ad un certo punto la vicenda prenderà una piccola piega paranormale che non guasta per nulla all'interno di una narrazione caratterizzata dal racconto di storie antiche in ambienti che racchiudono misteri mai svelati.
Dati gli argomenti trattati, per me molto affascinanti, ho letto il libro in pochissimo tempo, l'ho divorato curiosa di sapere come sarebbe andata a finire.
E' anche un'opera piena di arte che stimola l'immaginazione e che suscita la curiosità del lettore che andrà subito a ricercare la storia di Palazzo Malacrida.





martedì 23 ottobre 2018

Punteggi Settembre - #7ragazze1bookchallenge


Buongiorno ragazzi!

A Settembre siete andati maluccio ve lo dico subito xD

Comunque è sicuramente un mese particolare e stressante 

quindi siete perdonati! :D



LISTA


         


Cristina (kris.refo)    8

Debbyna      1

Milena Porro     2

Monica Mylu    3

Abookforadream    1


Speriamo un pò che ad Ottobre le cose vadano meglio :D

Come sempre ci trovate sul nostro gruppo facebook!

domenica 21 ottobre 2018

Segnalazione "L'obl-io" di Enea Carmela Zaccagnino


"L'Obl-io"

di

Enea Carmela Zaccagnino

Titolo: L'Obl-io
Autore: Enea Carmela Zaccagnino
Editore: Kimerik
Genere: Poesie
Collana: Karme
Anno: 2018
Pagine: 54


Trama


Che strada prendi, quando perdi la strada?

Le poesie che troverai racchiuse tra queste pagine fino a qualche tempo fa erano custodite gelosamente nel mio grigiore. Sì, le sto condividendo con te. Leggile, rileggile, amale, odiale, lasciale entrare. Ti ascolteranno.


Estratto dalla Prefazione

...La poesia è il flusso del tempo.
E' un flebile ricordo, un tormento presente, un futuro ancora troppo lontano.
La poesia è un bambino che disegna il sole, un anziano che racconta un aneddoto, un artista, un senzatetto.
Poesia sei Tu.
Quando ti lasci accarezzare dall'arte delle parole e affidi a essa il tuo intimo oblio, quando riesci ancora a sorprenderti, a sorridere, ad avere la forza di vivere, di amare...

Biografia Autrice



Enea Carmela Zaccagnino è una studentessa aviglianese di diciotto anni che frequenta il liceo scientifico statale di Potenza "G. Galilei".
L'Autrice dice: "Vorrei raccontarvi come in ogni biografia che si rispetti il mio curriculum, dei miei impegni lavorativi, dei miei successi. Ma ahimè, ho ancora diciotto anni, tanta spensieratezza e poca esperienza, perciò spero possiate perdonare la leggerezza di queste righe".
Enea Carmela Zaccagnino frequenta una scuola di danza per dieci anni, poi una scuola di calcio a 5 femminile; attualmente è capitano della squadra femminile "Avigliano Calcio".
Ama la letteratura ed è affascinata dalla filosofia. 
Come tanti ragazzi e ragazze, le piace ascoltare musica; come pochi, forse, le piace scrivere. Deve ciò alla sua famiglia e a due docenti di lettere che l'hanno fatta innamorare della letteratura.


mercoledì 17 ottobre 2018

Recensione "(15)" di Luigi Pucci



Titolo: (15)
Autore: Luigi Pucci
Editore: Aletti
Pagine: 104
Anno: 2017











Quando l'Autore mi ha chiesto se volevo leggere il suo libro, ho risposto subito affermativamente dopo aver letto le uniche righe riportate in quarta di copertina:

"Ma che si rischia veramente?" si chiedeva David quella notte, tra un bicchiere di vodka e un grosso e puzzolente sigaro cubano.
"Cosa si rischia a prendere in mano lo scettro della vita?"

Mi hanno colpito e senza sapere nient'altro mi sono immersa nella lettura. Per motivi personali, ci ho messo un pò a finirlo, ma posso assicurarvi che si legge in una serata tutto d'un fiato perchè la storia è divertente, scorrevole, affascinante e fino alla fine non saprete dove vuole andare a parare, non capirete che genere di racconto aspettarvi, per cui vi consiglio di buttarvici ad occhi chiusi tanto non rimarrete delusi!


David, il nostro protagonista, è un biologo che passa le sue giornate in laboratorio. La storia inizia proprio con lui, stanco della giornata appena passata, che si gira e rigira nel letto ponendosi delle domande sulla vita che sembra essere insignificante. Quella sera non c'è neanche Kristina, la ragazza incontrata per caso che poi diverrà sua moglie perchè a quanto pare era scritto già prima che succedesse, ma questo lo capirete poi... Da qui inizia il racconto del suo incontro con Kristina e sembra che tutto ruoti intorno a questo, ma a un certo punto la storia prende una piega completamente inaspettata. A David capiteranno cose inimmaginabili, eventi inspiegabili che lo porteranno infine ad abbandonare tutte le sue certezze per aprirsi al cambiamento, per iniziare un nuovo percorso...

"Gli occhi dei due signori si incontrarono per un istante. Dimitri si alzò dalla sua poltrona accingendosi a prendere un piccolo libro dallo scaffale a fianco. Lo afferrò e lo avvicinò alle mani di David.
"Lo prenda mio caro. Lo consideri un dono per la sua rinascita."
"Rinascita?" pensava, "ma quale rinascita? Ma che diavolo dice costui? Ma dove sono finito per l'ennesima volta? Voglio scappare! Voglio il mio triste laboratorio! Dove sei Arturo?!"
L'orologio a pendolo, in fondo alla stanza, scoccava la mezz'ora appena passata.


David è un uomo come tanti, un uomo che vive una vita piatta, sempre uguale e che di notte continua a riflettere sui suoi problemi e sulle sue insicurezze. Si ritrova ad affrontare cose che non avrebbe mai pensato potessero accadere nella sua esistenza fino ad arrivare alla presa di decisione che lo condurrà verso la strada del cambiamento. Ed è solo alla fine di questa storia che comprenderete il senso di tutto.

Certamente è un libro che vi consiglio, oltre che per la sua enigmaticità, che lo rende particolare, anche perchè si nota come l'Autore abbia fatto un interessante lavoro di ricerca in diverse parti del racconto ed è una cosa che in un buon libro non deve mancare. A fine lettura sono rimasta davvero entusiasta però c'era una cosa che nella mia ignoranza non ero riuscita a comprendere ovvero il titolo di questo libro "(15)". Ho chiesto delucidazioni all'autore e vi riporto qui sotto la sua breve spiegazione perchè credo siano notizie molto interessanti che pochi conoscono.

Il numero 15 trova il suo significato, parallelamente, in diverse e distinte epoche e tradizioni. Concettualmente, tuttavia, gli viene attribuito sempre lo stesso, ovvero quello di Rinascita intesa come una sorta di Risveglio Spirituale. Ti elenco degli esempi:

  • occorrono 15 giorni, alla Luna, per passare dal novilunio al plenilunio. Dal buio totale alla luce piena.
  • nella religione Cristiana rappresenta un messaggio importante. I "nostri Angeli” ci consigliano di apportare modifiche nella nostra vita. Un incoraggiamento e una guida per portare beneficio a noi e a chi ci circonda.
  • il pensiero alchemico lo inserisce, senza dubbio, nel suo significato più forte. Rinascita a una nuova vita spirituale.
  • nella Bibbia, nel Vecchio Testamento, troviamo un passaggio in cui la Vergine Maria, per salire al Tempio di Gerusalemme, salirà proprio 15 gradini.


Come hai notato, ho inserito il numero 15 all’interno di due parentesi tonde. Sempre nel linguaggio alchemico rappresentano la circolarità intesa come la perfezione della Luna e dei pianeti. Storicamente, l’Universo veniva rappresentato come una struttura circolare. 

Nel 1300, un grande artista di nome Giotto, per dare prova delle sue abilità disegnò un cerchio perfetto. Un piccolo aneddoto per accompagnarti nel concetto per cui, anche nella storia dell’arte, la circolarità rappresentava la perfezione.


domenica 14 ottobre 2018

Recensione "L'ultimo sorriso" di Alfonso Pistilli



Titolo: L'ultimo sorriso
Autore: Alfonso Pistilli
Editore: PubMe
Pagine: 153
Anno: 2018












"L'ultimo sorriso" di Alfonso Pistilli è un giallo che vi avevo segnalato alcuni mesi fa come prima uscita della collana Policromia! Ringrazio ancora l'autore per avermi permesso di leggerlo inviandomene un copia. 
E' un romanzo che mi è piaciuto soprattutto perchè mi sono rivista spesso nel protagonista, che viene continuamente stressato dalle persone che gli sono vicine e ho apprezzato tanto la sua crescita durante tutto il racconto. Ma vediamo meglio di cosa sto parlando...


Alessandro Cocco, il nostro protagonista, fa un mestiere abbastanza difficile al giorno d'oggi, il venditore di vacanze porta a porta. Pochissime sono le persone che restano ad ascoltarlo, perlopiù lui colleziona porte in faccia :D Aggiungeteci poi lo stress dei genitori e della fidanzata che continuano a ripetergli sempre la stessa cosa:

"Quando crescerai? Quando comincerai a prenderti le tue responsabilità? Quando ti troverai un lavoro degno di questo nome?"

Se ci siete passati anche voi capirete sicuramente la sua situazione! Comunque, tornando al racconto, proprio il giorno in cui Alessandro era finalmente riuscito a convincere una signora a firmare il contratto vede al telegiornale una scena del crimine in un luogo a lui familiare, la casa della sua cara amica Halina. Il caso viene archiviato come suicidio, ma Alessandro non riesce a credere di non aver capito che nella sua amica c'era qualcosa che non andava. Grazie all'incontro con Suela ne scoprirà delle belle!

Una leggera smorfia accentua le già evidenti zampe di gallina attorno agli occhi. Rotola il sigaro tra pollice, indice e medio.
"Ho letto i giornali e se n'è parlato per qualche tempo dopo l'accaduto. La escort suicida, esatto?" dice, controllando la voce.
"Noi invece abbiamo ragione di credere che non si sia trattato di suicidio."
"Noi chi? Lei chi è? Chi rappresenta?"
Questa volta sembra irritato. Mi viene in mente Suela, nel momento in cui mi ha svelato quei due nomi: aveva ragione.

Trattandosi di un giallo non posso addentrarmi ancora di più nella trama, comunque tutta la vicenda si svolge a Bari e si nota in tutto il racconto l'amore per questa città, ma soprattutto per la squadra di calcio del Bari che avrà un ruolo centrale nella storia. Come vi dicevo all'inizio, una delle cose che ho maggiormente apprezzato è stata la crescita di Alessandro, pian piano riesce, infatti, a prendersi le sue rivincite su diversi lati della sua vita.
E' un libro che consiglio agli amanti del genere e molto carino per gli appassionati di calcio, si legge anche abbastanza velocemente, il ritmo è poco più lento nella prima parte, mentre nella seconda diventa più incalzante mano a mano che ci si addentra sempre di più nella risoluzione del caso. 



sabato 13 ottobre 2018

Segnalazione "Brucia l'inverno" di Elle Eloise


Elle Eloise ritorna con Brucia L'Inverno
una storia carica di emozioni e riflessioni sulla forza necessaria 
ad amare e lasciarsi amare

Titolo: Brucia l'inverno
Serie: How To Disappear Completely
Autore: Elle Eloise
Editore: Delrai Edizioni
Pagine: 59
Anno: 2018

Data di uscita: 10 ottobre


Trama


Che cos’è la normalità? Marco se lo chiede ogni giorno, combattendo i fantasmi del passato e quelli del presente. Un uomo, un vero uomo, non si farebbe abbattere così facilmente dalle difficoltà, non farebbe soffrire le persone a cui è legato, invece lui non è capace di farlo, nasconde la verità, cela il fatto di provare attrazione per gli uomini, perché, sì, un vero uomo dovrebbe volere una famiglia, vita e abitudini normali, non essere una delusione anche per se stesso. Michele invece infrange tutto ciò che Marco ha sempre cercato di combattere, lo fa sentire virile, vivo, è il suo tutto, ma questo sembra non bastare per ridargli indietro ciò che lui più cerca. 

Un nuovo racconto della serie How To Disappear Completely, dalla penna magnetica di Elle Eloise, Brucia l’inverno è la storia di un ragazzo che cerca dentro sé la forza di amare, ma non sa che per farlo si deve accettare di essere amati.


Biografia Autrice



Elle Eloise è una grande sognatrice. Si circonda di semplicità e tranquillità, è un po’ il suo modo di vivere, e la caratterizza. È nata a Cuneo nel 1981 e vive in un paesino vicino a Torino; di giorno si occupa di formazione aziendale, la sera, invece, veste i panni della scrittrice e appassionata lettrice. Chi la conosce, dice di lei che il sorriso sempre pronto e il modo in cui affronta ogni cosa la rendono una persona davvero speciale.



martedì 9 ottobre 2018

Recensione "Incantesimi nelle vie della memoria" di Giuseppe Gallato



Titolo: Incantesimi nelle vie della memoria
Autore: Giuseppe Gallato
Editore: Caravaggio 
Pagine: 150
Anno: 2018









Prima di scoprire il tema dei racconti di "Incantesimi nelle vie delle memoria" sono stata particolarmente attratta dalla copertina, come potete ben capire, che è davvero fantastica! Dopo aver letto il primo racconto sono stata felice di scoprire che anche il contenuto prometteva davvero bene e adesso che l'ho terminato posso sicuramente dirvi che, nonostante io non ami molto il genere dei racconti, ho apprezzato molte di queste storie. 

Sono assolutamente ben scritte e attraversano generi che vanno dal fantasy all'horror al fantascientifico. Ciò che, tuttavia, li rende particolari è il tema principale trattato dall'autore ovvero il tema del viaggio, un viaggio onirico che però è sempre su un confine non ben definito tra realtà e fantasia. Personalmente è un argomento che amo e avrei sicuramente preferito che alcune di queste storie venissero approfondite, che avessero un seguito. Questa è la pecca dei racconti purtroppo, almeno per quanto mi riguarda, la non possibilità di addentrarsi completamente all'interno di una storia e il non riuscire ad affezionarsi ai personaggi. 


I racconti contenuti all'interno di questo libro sono dieci. Ovviamente non sto qui a parlarvi approfonditamente di ognuno di loro, anche perchè essendo brevi non posso poi dir molto, ma vi farò alcuni esempi raccontandovi qualcosa  dei miei preferiti.

Iniziamo subito alla grande perchè il primo, Echi oltre il confine, mi è rimasto sicuramente impresso e questo è uno di quelli di cui avrei voluto leggere un seguito. Conosciamo subito alcuni personaggi che già dai nomi ti fanno addentrare nel mondo fantasy e che mi hanno ricordato molto Il Signore degli anelli, come Mizar, Tiadar, Drok e Breven. Inizialmente si resta un pò spiazzati, ma subito dopo si arriva a comprendere il senso del racconto: è il teatro di apertura verso il mondo onirico alternato al mondo reale che l'Autore si appresta a narrare. 
Nel racconto Lo spettro dell'oblio, invece, si affronta un altro tema molto interessante, quello del confine tra la vita e la morte. Kyle, infatti è in coma, è intrappolato in un limbo di ricordi, è perseguitato da un incubo che non ha mai fine, ma a illuminare il suo cammino, a infondergli speranza c'è una voce che non lo abbandona mai, la voce di Claire.
Tra tutti, però, il mio preferito è stato il quinto racconto, Rintocchi di tenebra. Qui il protagonista è Gray, un uomo che soffre di disturbo dissociativo dell'identità e per questo motivo è in cura da 4 anni dal dottor Woom. Quest'ultimo ricorrerà all'ipnosi per cercare di far confrontare tra loro le quattro personalità di Gray.

Oltre ad essere delle storie particolari e interessanti c'è da dire che il tutto assume valore grazie all'impeccabile scrittura dell'Autore, grazie alle descrizioni molto accurate e, soprattutto, grazie alle ambientazioni create che molto spesso vertono sul cupo, sul tetro, tipico dei racconti horror.



domenica 7 ottobre 2018

Segnalazione "Purgatory" di David Falchi


Buongiorno lettori!

Il 5 ottobre è uscito il secondo volume della serie "The Shadow Gate" di David Falchi


"Purgatory"

Titolo: Purgatory (The Shadow Gate – Vol. II)
Autore: David Falchi
Editore: Dunwich Edizioni
Genere: Horror/Urban Fantasy
Pagine: 268 
Prezzo: ebook 3,99 (in offerta lancio a 1,99 fino al 21/10/2018) cartaceo 12,90 (in prevendita a 8,90 sul sito della casa editrice)

Data di uscita: 5/10/2018


Trama


Ingannati da Hezekiah e dalla Macchina, siamo tornati a Roma, ma in un momento diverso del tempo. La Capitale non ha niente a che vedere con la città che ricordavamo. In questo futuro il Sindaco ha già vinto e ha risucchiato la vita dal nostro piano d’esistenza, lasciando dietro di sé un mondo in rovina dove gli incarnati si combattono incessantemente nella speran­za di raggiungere Eden. Circondati da un’atmosfera che avve­lena la mente, siamo stati costretti a trattare con una nostra vec­chia conoscenza e a piegarci ai voleri di un demone per sperare di aprire un varco e tornare indietro. Ma in un mondo dove la guerra è legge, ogni passo si paga nel dolore e nel sangue, e l’obiettivo si fa così rarefatto da sembrare un’illusione.


Biografia Autore


David Falchi nasce a Perugia nel 1974. Si trasferisce a Roma per stu­diare Economia e Commercio e rimane nella Capitale anche dopo la laurea. Ha già pubblicato per la Dunwich Edizio­ni i roman­zi Nero Eterno e Oltre il Nero dell’Anima, le prime ope­re con protago­nista l’esperto del sovrannaturale Marcello Kiesel e ha partecipato alla se­rie Moon Witch con l’episodio Il Ritorno di Rebecca. Nel 2017 esce il primo volume della serie The Shadow Gate, Eden



venerdì 5 ottobre 2018

Recensione "Siamo solo piatti spaiati" di Alessandro Curti


Titolo: Siamo solo piatti spaiati
Autore: Alessandro Curti
Editore: CV1
Pagine: 250
Anno: 2018










Quando ho letto la trama di "Siamo solo piatti spaiati" ne sono stata subito incuriosita perchè ho visto che avrebbe trattato un argomento per me importante e sul quale avevo avuto un'esperienza diretta. Posso ora dire che è stata una lettura davvero piacevole, che mi ha fatto tornare con la mente a momenti che mi è capitato di vivere e che mi ha permesso di vedere le cose da una diversa prospettiva. Come vuol far capire questo libro: non si smette mai di imparare!

Nel prologo conosciamo Andrea, un ragazzo di 21 anni che sta per partire. Ha appena ricevuto una lettera che attendeva da cinque mesi ed ora sta per iniziare il suo viaggio diretto a Porto Valtravaglia, sul lago Maggiore. Non è un viaggio come gli altri perchè questa volta sarà solo e diretto verso una meta sconosciuta, senza nessuna preparazione. 


...Preparare un viaggio non significa soltanto preparare le valigie, scegliere i vestiti, non dimenticare gli oggetti personali.
Bisogna abituarsi al cambiamento, aprirsi al nuovo orizzonte, ricordare tutte le esperienze precedenti per rinnovarle nel nuovo viaggio.
Andrea si preparava ogni volta così: predisponendosi a ciò che di nuovo o di diverso avrebbe trovato, scegliendo un libro o una playlist che facesse da sfondo al viaggio, con la curiosità di incontrare altre persone, altri mondi...

Solo successivamente lo ritroveremo e scopriremo il suo ruolo di educatore all'interno di una comunità. Nel frattempo conosciamo, invece, Davide, un diciassettenne che si trova in un Centro di Prima Accoglienza in attesa della decisione del giudice. Davide continua a ripetere di non essere colpevole, di essere stato messo in mezzo dal suo amico, ma il giudice decide di farlo andare in comunità. Inizia così un viaggio agitato e nervoso verso un luogo a lui sconosciuto che lo fa sentire come tutti quegli uomini, donne e bambini stipati sul treno che si chiedevano dove li stessero portando...




In comunità verrà accolto da Andrea che gli spiegherà le regole da rispettare, ma soprattutto cercherà di fargli capire che lui è un educatore, a lui non interessa se è colpevole o innocente, lui non è lì per giudicarlo, ma per educarlo, per aiutarlo a crescere fin quando sarà lontano dalla sua famiglia. Non ci sarà solo Andrea a rivestire questo ruolo, ma anche Cristina, Alberto e Michela. Davide inizierà, quindi, a catalogarli e a studiarli per capire se può fidarsi di loro. Andrea gli starà subito simpatico, ma sarà una lotta di amore e odio che lo porterà a porsi molte domande, a capire quando sta sbagliando, a prendere iniziative, a mettere da parte l'orgoglio.

Davide sentirà la mancanza di casa e dei suoi genitori, cose che non avrebbe mai pensato potessero succedere. Si renderà conto di aver trattato sua madre costantemente come una donna di servizio, lei, infatti, ha sempre fatto tutto per lui e noterà anche la debolezza del rapporto con suo padre che comunque sembra essere più interessato al lavoro che a lui. Comprenderà col tempo quanto è stato fortunato conoscendo le storie degli altri ragazzi che si trovano lì con lui arrivando a vergognarsi della propria vita.

..."Io ci trovo della poesia. I piatti sono come noi ragazzi: tutti diversi, qualcuno più scheggiato di altri, alcuni colorati e altri anonimi. In fondo ci rispecchino molto, ma la visione d'insieme è particolare, irripetibile. Riescono tutti a stare nella stessa tavola, come noi riusciamo a convivere nonostante le nostre differenze."
Fino ad oggi non me n'ero mai accorto, non avevo dato importanza a tutti questi piatti e bicchieri nei quali consumiamo i nostri pasti.
Ma forse ha ragione Reza.
Siamo solo piatti spaiati...

"Siamo solo piatti spaiati" è una storia davvero bella, perfetta per gli adolescenti, ma anche per gli adulti, che mette in evidenza le nostre paure, i nostri errori, il nostro preoccuparci continuo per cose inutili. E' un racconto che si focalizza sul cambiamento di un ragazzo che riesce ad attuarlo grazie all'aiuto di una persona competente, che si dimostra sempre disponibile, che ripone fiducia in un ragazzo che non conosce; una persona che comprende subito che quel ragazzo, se aiutato, potrà maturare, sarà capace di prendersi le proprie responsabilità, diventando adulto in tutti i sensi.

Personalmente, ho amato sia il personaggio di Andrea sia quello di Davide, ma non solo. Anche se degli altri ragazzi presenti in comunità si parla di sfuggita e se le loro problematiche non sono approfondite, vengono comunque accennate le storie di alcuni ed è una cosa che ho apprezzato molto, perchè è anche grazie a queste che Davide riuscirà a crescere. 
Per concludere, "Siamo solo piatti spaiati", un libro in cui traspare l'esperienza di lavoro ventennale dell'Autore in tale ambito, è una storia che si legge velocemente. Nonostante le tematiche importanti la lettura è semplice e anche simpatica, molti adolescenti, infatti, potranno rispecchiarsi benissimo nel personaggio di Davide.





giovedì 4 ottobre 2018

Segnalazione "Van Helsing - Blood Never Lies" di Natascia Luchetti


Natascia Luchetti e Delrai Edizioni vi portano a fianco di Abraham Van Helsing,
 il più grande cacciatore di vampiri.

Van Helsing - Blood Never Lies sarà disponibile in libreria e negli store 
a partire dal 1 ottobre 2018

Van Helsing - Blood Never Lies

Natascia Luchetti

ebook: 3.99 euro
cartaceo: 16.50 euro

Data d'uscita: 1 ottobre 2018


Trama


La vera storia dell’uomo che ha trasformato la sua vita in leggenda, la cui stessa esistenza era un’arma contro le Bestie: Abraham Van Helsing. L’essere umano deve conoscere il mondo per poterlo capire appieno ed è ciò che pensa il giovane Van Helsing nell’approcciarsi all’università e al suo futuro da medico, ma l’oscurità lo attende e non gli lascia tregua, incamminandolo per la via a lui destinata. È nelle ombre più fitte che l’incubo ha inizio, una verità inspiegabile da Abraham considerata inconcepibile: esiste il Male, esiste il Bene. Ogni tipo di creatura sovrannaturale vive tra gli uomini, con loro, e questi non ne hanno coscienza. Continuano le loro vite, schiavi della superstizione e dell’ignoranza. È impossibile concepire un futuro senza l’abisso delle tenebre e la lotta per la sopravvivenza ha inizio, perché chi uccide il male, assorbe il male. A condurre il braccio del cacciatore una sola verità, che domina persino il suo cuore: il sangue non mente mai.


Dalla penna gotica di Natascia Luchetti, una nuova sfida per riportare in vita una personalità dalle tinte complesse e dal forte senso di giustizia. Dopo Dracula, Love Never Dies, e Il battesimo di sangue, omaggio al più grande essere sovrannaturale mai esistito, Van Helsing, Blood Never Lies, ci introduce alla verità della Luce.



Biografia Autrice



Natascia Luchetti è nata a Osimo nel 1988. Cresce poco distante da lì, in una famiglia amante del genere horror che l’ha influenzata enormemente facendola appassionare alla lettura. Il gotico fa parte della sua essenza; le tenebre in contrasto con la luce l’hanno sempre portata a voler sondare le sfumature dell’umanità e della mostruosità. La passione per il Medioevo e per il mistero ha poi fatto nascere in lei il bisogno di trasformare i suoi scritti da romanzi a vere e proprie leggende in cui il sogno si mescola all’incubo, in cui i confini tra bene e male si assottigliano e si perdono nella complessità del creato. 

Questo è il suo secondo romanzo per la Delrai Edizioni, Van Helsing, Blood Never Lies, che tenta di ricostruire la vita del più famoso cacciatore di vampiri.