Titolo: Origin
Autore: Dan Brown
Editore: Mondadori
Pagine: 736
Anno: 2018
Non appena è uscito "Origin", ultimo libro di Dan Brown, avevo ascoltato su youtube alcune recensioni negative per questo non avevo avuto nessuna voglia di acquistarlo, ma recentemente mi è stato regalato e ho deciso di leggerlo subito. Personalmente, l'ho amato. E' un libro che nonostante le sue 736 pagine (nella mia edizione in copertina flessibile) si legge velocemente, la storia è coinvolgente, gli spunti di riflessione sono molti e l'ambientazione descritta mi ha fatto venire assolutamente voglia di visitare Madrid, Bilbao e Barcellona, tre posti dove purtroppo non sono ancora stata.
L'opera si apre con un prologo in cui ci imbattiamo subito in Edmond Kirsch, un miliardario molto famoso, uno scienziato esperto di informatica, un imprenditore e futurologo venuto a capo di una sconcertante scoperta scientifica che avrebbe avuto un forte impatto sui credenti di tutto il mondo. Prima di fare il suo straordinario annuncio, però, Kirsch chiede e ottiene un incontro riservato con tre importanti capi religiosi tra cui il vescovo Valdespino, amico e consigliere del re di Spagna e forte difensore dei tradizionali valori cattolici.
..."Quella che state per vedere" spiegò "è una versione preliminare di un annuncio che spero di condividere con il mondo intero... forse tra un mese. Prima di farlo, però, volevo consultarmi con alcuni tra i più influenti pensatori religiosi per capire come verrà recepita questa notizia da coloro che ne saranno più toccati."
Il vescovo fece un gran sospiro, più annoiato che preoccupato. "Preambolo interessante, signor Kirsch. Lei parla come se quello che sta per mostrarci potesse scuotere le fondamenta delle religioni del mondo."
Kirsch si guardò attorno nell'antico archivio di testi sacri. "Non si limiterà a scuotere le vostre fondamenta. Le farà crollare."...
Nel primo capitolo, tre giorni dopo, troviamo il nostro amato professor Langdon che dopo aver ricevuto un misterioso invito da parte di Kirsch, che era stato uno dei suoi primi studenti all'università di Harvard, si sta dirigendo verso il museo Guggenheim di Bilbao per assistere all'enigmatico annuncio che prometteva di rispondere a due domande fondamentali: da dove veniamo? Dove andiamo?
Qualcuno, però, manderà tutto all'aria e Langdon si troverà in pericolo insieme ad Ambra Vidal, direttrice del museo e futura sposa del principe di Spagna. Entrambi sostenitori di Edmond faranno di tutto per cercare di svelare al mondo la sua grande scoperta.
...Nel sedile di fronte ad Ambra, Robert Langdon chiuse gli occhi per un momento e fece un respiro profondo. Fuori, i motori andarono su di giri e, quando il jet partì rombando sulla pista, lui sentì la pressione provocata dall'accelerazione.
Qualche istante dopo l'aereo puntava verso il cielo, inclinato in una virata stretta verso sudest, sfrecciando nella notte alla volta di Barcellona...
Origin è sicuramente un'opera in cui confluiscono argomenti contrastanti come scienza e fede. Da un lato abbiamo Kirsch, ateo e innovatore con la sua irriverente scoperta che sembra andrà a minacciare le religioni di tutto il mondo, dall'altro abbiamo la Chiesa con i suoi valori radicati qui rappresentati da Valdespino. Ma, Origin è anche un libro pieno di arte con descrizioni accurate di luoghi e opere, in particolar modo ci si focalizza molto su Gaudì e non è certo da meno la presenza di tecnologie avanzate che ho trovato davvero interessanti.
Nonostante siano presenti temi importanti che a volte potrebbero risultare pesanti, qui tutto viene spiegato in modo semplice e la lettura prosegue spedita fino alla fine mossa, soprattutto, dalla curiosità di scoprire ciò a cui Kirsch è riuscito ad arrivare.
Nonostante siano presenti temi importanti che a volte potrebbero risultare pesanti, qui tutto viene spiegato in modo semplice e la lettura prosegue spedita fino alla fine mossa, soprattutto, dalla curiosità di scoprire ciò a cui Kirsch è riuscito ad arrivare.
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