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lunedì 18 marzo 2019

Recensione "Il cavaliere d'inverno" di Paullina Simons



Titolo: Il cavaliere d'inverno
Autore: Paullina Simons
Editore: Rizzoli
Pagine: 700
Anno: 2003











Dopo averne sentito tanto parlare ero molto curiosa di leggere "Il cavaliere d'inverno", per cui lo avevo inserito in wishlist e a Natale mi è stato regalato da mio padre. Volevo leggerlo prima che arrivasse la primavera e quindi è stata una delle prime letture di marzo.


Tutto inizia una mattina d'estate quando alla radio Tatiana insieme alla sua famiglia ascolta il generale Molotov annunciare che la Germania ha invaso la Russia. E' il 1941, ci troviamo a Leningrado e nessuno allora pensava che la guerra li avrebbe condotti a una situazione tanto estrema. 


...Il cambiamento la eccitava. L'ignoto la attraeva. Una volta, quando aveva otto anni, era stata a Mosca. Ma non contava. Mosca non era esotica. Non era l'Africa o l'America. Non era nemmeno gli Urali. Era solo Mosca. A parte la Piazza Rossa, non c'era niente di bello...

Tatiana viene mandata a fare scorta di provviste di cibo e grazie a questo incarico incontrerà un soldato, Alexander. Tra il giovane ufficiale e Tatiana scatta subito qualcosa, ma i due ancora non sanno che il loro amore sarà ostacolato per vari motivi...

...Tatiana rassettò le pieghe del vestito e accarezzò con le dita le rose ricamate. Si aggiustò i sandali chinandosi avanti in mezzo ai sedili. A ogni fermata sperava che il soldato non scendesse. Lui non scese. Sedeva tranquillo e guardava fuori dal finestrino. Ogni volta che si voltava, Tatiana poteva giurare che la stesse osservando...

Quando ho iniziato a leggere "Il cavaliere d'inverno" non riuscivo a comprendere perchè tante persone amassero questa storia, ma dopo le prime cento pagine tutto diventa molto travolgente. Vi ho riportato molto poco della trama perchè è la storia di un amore proibito, di un amore puro che va assaporato lentamente e personalmente, che nasce e cresce sullo sfondo di una guerra, parte centrale del romanzo. Ad un certo punto mi sono talmente appassionata che senza accorgermene si erano fatte le cinque del mattino.

Dopo questa parte assolutamente coinvolgente iniziano ad esserci, a mio avviso, i primi problemini: alcuni personaggi sono troppo irritanti, in primis Tatiana che diventa fastidiosa ed esasperante, soprattutto verso la fine del racconto e varie scene mi facevano saltare i nervi per l'ottusità dei personaggi. Tuttavia, ciò che ho odiato più di ogni altra cosa è stata la parte alla "50 sfumature" che ho trovato noiosa, piena di frasi assurde, ridicole e banali che hanno rovinato quello che poteva essere davvero un gran bel romanzo.
Per fortuna nell'ultimo capitolo la storia si riprende altrimenti credo che lo avrei senz'altro abbandonato.

Per quanto riguarda il finale... per me era assolutamente perfetto cosi! E invece noi sappiamo che c'è un seguito purtroppo (Tatiana&Alexander e ll giardino d'estate), ma io non continuerò la serie perchè mi è stato riferito che nel secondo libro sono presenti delle parti che ho già disprezzato in questo. 



6 commenti:

  1. Ti ho nominata per un tag se ti va di partecipare: https://unabuonalettura.blogspot.com/2019/03/tag-conosciamoci-un-po-meglio.html

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  2. Anche io ti consiglio di non leggere gli altri, ma questo primo volume è proprio caruccio :)
    P.S. mi sono appena iscritta la blog! Carinooo *_*

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    1. Si ormai ci ho messo una croce sopra xD è stato carino e avevo grandi speranze, un peccato per quella parte che mi ha fatto storcere il naso..grazie per esserti iscritta :)

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  3. Ho vinto questo libro tempo fa, devo leggerlo. Ciao

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    1. Poi mi dirai allora... alla maggior parte delle persone è piaciuto... secondo me, purtroppo, si è rovinato sul pezzo prima del finale..

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