Titolo: Ho sposato una vegana
Autore: Fausto Brizzi
Editore: Einaudi
Anno: 2016
Pagine: 130
Trama
Sposare una vegana ha conseguenze imprevedibili. Puoi ritrovarti a brucare l'erba da un vaso sul terrazzo, e sentirti in colpa per tutte le telline mangiate nella tua "crudele" vita precedente. Seguire questa dieta, scopri inoltre, comporta un grande dispendio di energie e - chissà perché? - di denaro. Roba da diventare nervosi per davvero, ancor più quando, dopo mesi di torture, con sorpresa e quasi fastidio, sei costretto ad ammettere che i tuoi esami medici sono, per la prima volta, perfetti. A ogni modo, la storia di Fausto e Claudia ha un lieto fine, nel senso che Claudia vince (stravince, sarebbe più corretto dire) e Fausto si arrende (senza nemmeno l'onore delle armi). Le cose vanno bene. Solo che, proprio sui titoli di coda, spunta una complicazione: l'imminente arrivo di una figlia. Avrà cuore, Fausto, di farne un'erbivora fin dalla nascita?
Recensione
Chi mi conosce può ben capire perchè volevo leggere questo libro :D
L'ho acquistato, infatti, semplicemente perchè io ho uno stile di vita prevalentemente vegan, non sapevo nemmeno che l'autore fosse lo sceneggiatore di famosi film, come Notte prima degli esami, Ex, Questa notte è ancora nostra, ecc...
La storia (vera) è tutta incentrata su Fausto che cerca di corteggiare Claudia, una donna vegana. Inizialmente, Fausto non è a conoscenza di questo suo stile di vita e al loro primo appuntamento la porta in un bel ristorante specializzato in "carne". Nonostante tutta una serie di gaffe, i due continueranno a vedersi e per Fausto sarà davvero dura affrontare la relazione perchè Claudia è molto autoritaria, a mio avviso, e non gli lascia respiro.
Il libro a me è piaciuto tantissimo, è pieno di ironia e non ho smesso un attimo di ridere mentre proseguivo nella lettura. Si legge in poche ore, primo perchè è formato da sole 130 pagine e secondo perchè è divertente, leggero e si fa leggere tutto d'un fiato.
Nonostante mi sia piaciuto e nonostante io professi uno stile di vita vegan (ho un blog apposito dedicato all'argomento), non condivido assolutamente tutto ciò che ha fatto Claudia che costringe Fausto a mangiare in modo vegano e addirittura crudista soltanto per il suo egoismo, a mio parere, visto che nel libro è scritto che lei vuole che il suo compagno mangi in modo sano affinchè non muoia prima di lui!
Non si possono fare pressioni estenuanti su una persona affinchè si alimenti nello stesso modo in cui lo fai tu! Io sono sempre stata per il "vivi e lascia e vivere" ed anche in questo caso mi comporto seguendo lo stesso principio. Ognuno è libero di mangiare quel che vuole e di fare della propria vita ciò che vuole. Se io sono vegana non per forza deve esserlo anche il mio compagno, sicuramente cercherò di farlo mangiare meglio (visto che cucino io), ma finisce lì e se lui vuole mangiare altro amen!
Non si possono fare pressioni estenuanti su una persona affinchè si alimenti nello stesso modo in cui lo fai tu! Io sono sempre stata per il "vivi e lascia e vivere" ed anche in questo caso mi comporto seguendo lo stesso principio. Ognuno è libero di mangiare quel che vuole e di fare della propria vita ciò che vuole. Se io sono vegana non per forza deve esserlo anche il mio compagno, sicuramente cercherò di farlo mangiare meglio (visto che cucino io), ma finisce lì e se lui vuole mangiare altro amen!
Mi fermo qui perchè questo è un argomento che io amo e quindi potrei continuare a scrivere per due ore o più, ma risulterei noiosa alla fine :D
Se voi lo avete letto fatemi sapere cosa ne pensate!
Nessun commento:
Posta un commento
Commentando con un account Blogger o Google+ viene inserito il link al proprio profilo