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domenica 18 settembre 2016

Recensione "Inferno" di Francesco Gungui


Titolo: Inferno

Autore: Francesco Gungui

Serie: Canti delle Terre Divise

Editore: Fabbri Editori

Anno: 2014

Pagine: 430








Trama

Se sei nato a Europa, la grande città nazione del prossimo futuro, hai due sole possibilità: arrangiarti con lavori rischiosi o umili, oppure riuscire a trovare un impiego a Paradiso, la zona dove i ricchi vivono nel lusso e possono godere di una natura incontaminata. Ma se rubi o uccidi o solo metti in discussione l'autorità, quello che ti aspetta è la prigione definitiva, che sorge su un'isola vulcanica lontana dal mondo civile: Inferno. Costruita in modo da ricalcare l'Inferno che Dante ha immaginato nella "Divina Commedia", qui ogni reato ha il suo contrappasso. Piogge di fuoco, fiumi di lava, gelo, animali mostruosi: gli ingranaggi infernali si stringono senza pietà attorno ai prigionieri che spesso muoiono prima di terminare la pena. Nessuno sceglierebbe di andare volontariamente a Inferno, tranne Alec, un giovane cresciuto nella parte sbagliata del mondo, quando scopre che la ragazza che ama, Maj, vi è stata mandata con una falsa accusa. Alec dovrà compiere l'impresa mai riuscita a nessuno: scappare con lei dall'Inferno, combattendo per sopravvivere prima che chi ha complottato per uccidere entrambi riesca a trovarli... Il primo romanzo di una trilogia fantasy.

Recensione


Devo ammettere che quando ho preso questi libri (perchè ho preso la trilogia completa), anzi, quando ho scelto, perchè sono uno dei regali che il mio fidanzato mi ha fatto il Natale dello scorso anno, sono stata attratta molto dalla copertina e non ho neanche letto di cosa trattava la serie, anche se dai titoli una mezza idea me l'ero fatta. 
Io comunque non amo particolarmente le serie distopiche, l'unica che mi è piaciuta è stata "Hunger Games", tuttavia leggendo "Inferno" mi sono dovuta ricredere perché mi ha totalmente appassionato.

Alec, il protagonista della storia, vive a Europa, quella parte del mondo che viene descritta nel libro come un'area in cui la popolazione vive nella povertà, nell'oppressione dell'oligarchia, nella speranza di poter andare un giorno a Paradiso e nel terrore di finire invece a Inferno. Ad Europa si trovano, inoltre, le cattedrali che non sono più luoghi di culto, ma posti in cui è possibile vedere su un maxi schermo ciò che succede a chi finisce all'Inferno. 


Inferno è la parte del mondo in cui vengono mandati tutti coloro che non seguono le regole imposte dall'oligarchia. Questo posto viene descritto dall'autore in maniera fantastica, a parer mio; Gungui riprende tutti i gironi dell'Inferno di cui parla Dante Alighieri nella "Divina Commedia" insieme alle cosiddette creature infernali e ricrea una struttura meravigliosa.

Ed è proprio a Inferno che finirà Alec, per sua scelta addirittura, a causa di Maj, una ragazza del Paradiso di cui si è innamorato. 

Il Paradiso è il luogo in cui vivono tutte le famiglie benestanti. Qui appunto si trova Maj, una bellissima ragazza che non conosce altro mondo al di fuori di Paradiso. Quando Alec verrà mandato a lavorare proprio nel suo giardino inizierà ad essere incuriosita dal suo mondo e tra i due nascerà un amore che li condurrà, come vi avevo anticipato poco fa, all'inferno.

"Inferno" è il primo libro di una trilogia chiamata "Canti delle Terre Divise"; se ancora non lo avete letto ve lo consiglio sicuramente, soprattutto se siete amanti come me della Divina Commedia :D

Adesso. vi anticipo che sto già leggendo il secondo libro "Purgatorio" e direi che mi sta piacendo più del primo!



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