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martedì 19 novembre 2019

Recensione in Anteprima "Il priorato dell'albero delle arance" di Samantha Shannon


"Il priorato dell'albero delle arance" 

di Samantha Shannon


Titolo: Il Priorato dell'Albero delle Arance
Autore: Samantha Shannon
Editore: Mondadori
Pagine: 816
Anno: 2019


Data di uscita: 26 novembre









Ho avuto il piacere di leggere "Il priorato dell'albero delle arance" in anteprima grazie alla Oscar Vault. Vi ricordo che questa meraviglia uscirà il 26 novembre!


Questo libro mi ha ispirato fin da quando l'ho scoperto e sono stata davvero felicissima di poterlo leggere anche se non appena l'ho avuto tra le mani devo dire che mi sono lasciata spaventare dalla mole. Ecco, a questo proposito, vi posso dire subito che il libro è molto scorrevole, nonostante ci siano tanti personaggi, tante storie da seguire e apprendere, non si fa nessuna fatica a stargli dietro, anzi si vorrebbe stare tutto il giorno con gli occhi attaccati alle pagine e non smettere mai di leggere fino ad arrivare alla fine. Per finirlo però ci ho messo poco più di una settimana, un pò per mancanza di tempo, un pò perchè in realtà non volevo finirlo xD

Ma andiamo un pò a vedere di cosa e di chi si parla.

Innanzitutto la storia si alterna tra Oriente e Occidente con qualche intervento del Meridione e spostandoci da un posto all'altro troviamo anche i nostri quattro narratori che sono poi i personaggi che seguiamo più da vicino:

1. Tanè è la prima che conosciamo. E' un orfana seiikinese cresciuta in una Casa dell'Apprendimento per essere addestrata a far parte dei Guardiani dei Mari. La notte prima della cerimonia che l'avrebbe fatta diventare un cavaliere, Tanè si era voluta tuffare in mare un'ultima volta contravvenendo alle regole, per questo si trovava lì quando uno straniero uscì dal mare chiedendole aiuto, dicendole di voler incontrare il Signore della Guerra di Seiiki. Ma Tanè non poteva denunciare la comparsa dello straniero altrimenti avrebbero scoperto che aveva infranto le regole, inoltre, se il forestiero aveva il morbo rosso (peste draconica), la cerimonia sarebbe stata annullata per paura di un contagio. Per quest'ultimo stesso motivo non poteva lasciarlo libero di vagare per l'isola, l'unica alternativa era nasconderlo ad Orisima.

2. E proprio ad Orisima, ultimo avamposto mercantile occidentale a Seiiki, si trova Niclays Roos, personaggio che ho amato e odiato. Anatomista e alchimista, originario del Libero Stato di Mentendon, è stato mandato in questo luogo ai confini del mondo circondato da gente che lo disprezza, perchè anni prima aveva convinto la regina di Inys dell'esistenza di un elisir di lunga vita grazie al quale avrebbe potuto evitare matrimonio e procreazione; aveva sperperato il tesoro della regina  Sabran per un'impresa fallimentare e lei lo aveva esiliato.
Adesso alla sua porta si presentò una donna chiedendogli di ospitare per una notte uno straniero, un suo conterraneo.

3. E arriviamo al terzo narratore, il personaggio, a mio parere, più interessante di tutta la storia: Eadaz du Zala uq-Nara, meglio nota come Ead Duryan. Si trova al servizio di Sabran Nona di Inys come Domestica Ordinaria nell'Alta Servitù da quando anni prima l'ambasciatore dell'Ersyr l'aveva portata in dono alla regina alla Festa del Sodalizio. Il suo compito è quello di proteggere Sabran, attuale capo della Casata di Berethnet, perchè secondo la leggenda il ritorno del 'Senza Nome' non sarà possibile fin quando regnerà una Berethnet, ma, in realtà, nessuno sa chi è veramente, nessuno sa che è una sorella del Priorato dell'Albero delle Arance.

4. Sabran dovrebbe sposarsi al più presto e qui si inserisce il nostro quarto narratore, Arteloth Beck, erede di Betulladorata e grande amico della regina fin dall'infanzia. Loth è stato più volte messo in guardia: il loro legame veniva considerato una minaccia per le prospettive matrimoniali della regina per cui doveva prendere le distanze, ma lui non volle sentire ragioni. Ora improvvisamente Loth è scomparso nel cuore della notte. E' stato mandato, infatti, a Carscaro come spia nella Casata di Vetalda, incontro a morte certa perchè il regno di Yscalin ormai è sotto il dominio di coloro che osannano il Senza Nome.


Tutto ruota intorno al ritorno del Senza Nome, ma chi è il Senza Nome? E' il Signore dell'Armata Draconica che vuole conquistare l'umanità, ma mi sembra di avervi raccontato anche troppo :D 
In realtà vi ho detto ben poco, ho cercato di essere il più chiara possibile, ma non volendo rivelarvi più del dovuto mi sono trattenuta nel fornirvi maggiori spiegazioni. 


Si tratta, dunque, di un epic fantasy a mio parere perfettamente riuscito. Non è ancora finito l'anno, ma per ora posso sicuramente affermare che sarà il miglior libro letto. E' una storia che non annoia mai, che ti prende e ti trascina in ogni piccola sua sfaccettatura perchè niente è lasciato al caso, tutti i personaggi sono perfettamente descritti, anche quelli di minor importanza. Fin dall'inizio ho fatto fatica ad affezionarmi a qualcuno in particolare ed è stato così fino alla fine perchè tutti sono interessanti, tutti hanno un lato o una storia che colpisce, anche l'essere più spregevole, anche a lui vi affezionerete.
Ciò che poi rende ancora più avvincente Il Priorato dell'Albero delle Arance è la continua introduzione di antiche storie e leggende, ho adorato questo particolare che mi fa venire voglia di riprendere il libro e ricominciare tutto da capo, ma credo anche che sarebbe uno di quei libri che amerei ascoltare, cosa non da poco per quanto mi riguarda.


Se siete amanti del fantasy sicuramente non potete farvi sfuggire l'occasione di leggere questo libro, ma poi avete visto quanto sarà bello??? :D


martedì 9 ottobre 2018

Recensione "Incantesimi nelle vie della memoria" di Giuseppe Gallato



Titolo: Incantesimi nelle vie della memoria
Autore: Giuseppe Gallato
Editore: Caravaggio 
Pagine: 150
Anno: 2018









Prima di scoprire il tema dei racconti di "Incantesimi nelle vie delle memoria" sono stata particolarmente attratta dalla copertina, come potete ben capire, che è davvero fantastica! Dopo aver letto il primo racconto sono stata felice di scoprire che anche il contenuto prometteva davvero bene e adesso che l'ho terminato posso sicuramente dirvi che, nonostante io non ami molto il genere dei racconti, ho apprezzato molte di queste storie. 

Sono assolutamente ben scritte e attraversano generi che vanno dal fantasy all'horror al fantascientifico. Ciò che, tuttavia, li rende particolari è il tema principale trattato dall'autore ovvero il tema del viaggio, un viaggio onirico che però è sempre su un confine non ben definito tra realtà e fantasia. Personalmente è un argomento che amo e avrei sicuramente preferito che alcune di queste storie venissero approfondite, che avessero un seguito. Questa è la pecca dei racconti purtroppo, almeno per quanto mi riguarda, la non possibilità di addentrarsi completamente all'interno di una storia e il non riuscire ad affezionarsi ai personaggi. 


I racconti contenuti all'interno di questo libro sono dieci. Ovviamente non sto qui a parlarvi approfonditamente di ognuno di loro, anche perchè essendo brevi non posso poi dir molto, ma vi farò alcuni esempi raccontandovi qualcosa  dei miei preferiti.

Iniziamo subito alla grande perchè il primo, Echi oltre il confine, mi è rimasto sicuramente impresso e questo è uno di quelli di cui avrei voluto leggere un seguito. Conosciamo subito alcuni personaggi che già dai nomi ti fanno addentrare nel mondo fantasy e che mi hanno ricordato molto Il Signore degli anelli, come Mizar, Tiadar, Drok e Breven. Inizialmente si resta un pò spiazzati, ma subito dopo si arriva a comprendere il senso del racconto: è il teatro di apertura verso il mondo onirico alternato al mondo reale che l'Autore si appresta a narrare. 
Nel racconto Lo spettro dell'oblio, invece, si affronta un altro tema molto interessante, quello del confine tra la vita e la morte. Kyle, infatti è in coma, è intrappolato in un limbo di ricordi, è perseguitato da un incubo che non ha mai fine, ma a illuminare il suo cammino, a infondergli speranza c'è una voce che non lo abbandona mai, la voce di Claire.
Tra tutti, però, il mio preferito è stato il quinto racconto, Rintocchi di tenebra. Qui il protagonista è Gray, un uomo che soffre di disturbo dissociativo dell'identità e per questo motivo è in cura da 4 anni dal dottor Woom. Quest'ultimo ricorrerà all'ipnosi per cercare di far confrontare tra loro le quattro personalità di Gray.

Oltre ad essere delle storie particolari e interessanti c'è da dire che il tutto assume valore grazie all'impeccabile scrittura dell'Autore, grazie alle descrizioni molto accurate e, soprattutto, grazie alle ambientazioni create che molto spesso vertono sul cupo, sul tetro, tipico dei racconti horror.



martedì 11 settembre 2018

Recensione "Icebound - Intrappolata nel ghiaccio" di Laura Merlin



Titolo: Icebound - Intrappolata nel ghiaccio
Autore: Laura Merlin
Editore: GDS Edizioni
Pagine: 388
Anno: 2018











Sono stata molto contenta quando Laura Merlin mi ha contattato chiedendomi se volevo leggere "Icebound", opera pubblicata dalla GDS Edizioni, perchè l'anno scorso avevo avuto modo di leggere anche L'eco delle anime, altro suo libro che avevo apprezzato tantissimo.
Conoscendo già il suo stile di scrittura sono andata sul sicuro e, infatti, non sono rimasta  affatto delusa.  

Ailis, la protagonista di Icebound, è una ragazza fredda e cattiva che cerca in tutti i modi di attirare l'attenzione di sua madre dato che più che come una madre la vede come una ragazzina che spende sempre soldi e cambia continuamente uomo. Per fargliela pagare, appena le si presenta l'occasione, decide di dare una festa invitando più gente possibile devastando letteralmente casa e per farla andare del tutto fuori di testa rompe anche la collana di perle a cui sua madre tanto teneva. 
Doreen, la madre che è di origini irlandesi, disperata, decide di mandarla a Cork, in Irlanda, dalla zia Cecily e sarà proprio lì che inconsapevolmente Ailis se la prenderà con la persona sbagliata, con colei che le lancerà una maledizione.

...All'improvviso, un fulmine squarciò l'aria.
Ebbi l'impressione che la terra avesse tremato sotto i miei piedi.
Mi voltai per vedere se per caso la pietra orizzontale del dolmen fosse scivolata a terra o il fulmine l'avesse colpita.
Era tutto al suo posto. Tranne Clover.
Non poteva essersene andata così in fretta. E allora dov'era?
Il fulmine l'aveva incenerita? No, non c'era nessun corpo privo di vita e carbonizzato, nessuna sagoma, nessuna ombra.
Nulla...


La protagonista di questo racconto, devo dire la verità, inizialmente non la digerivo. Una ragazza strafottente, che vuole comandare tutti pretendendo che facciano esattamente ciò che decide lei non è sicuramente il massimo della simpatia. 
Avevo paura che questa mia avversione per Ailis mi rovinasse la lettura, ma poi si iniziano a comprendere le ragioni della sua rabbia e, soprattutto, lei riesce a capire come stanno veramente le cose e chi, nonostante tutto, le è sempre stato accanto, diventando pian piano una persona migliore, che è poi lo scopo di questa storia.


Il libro si legge velocemente essendo caratterizzato da capitoli brevi, ognuno dei quali è preceduto da una frase di una canzone o di famosi autori. Al suo interno viene anche sottolineata l'importanza che i testi di alcune canzoni hanno in momenti particolari della vita e posso solo concordare pienamente con questa affermazione.

Sicuramente durante la lettura viene spontaneo pensare ad Ailis come alla figura della Bestia della fiaba di "La bella e la bestia", si potrebbe vedere Icebound come una versione moderna della favola ribaltata, ma è una storia totalmente diversa e sicuramente da leggere se amate il genere. Inoltre, le ambientazioni di quest'opera sono fantastiche! L'Irlanda affascina tutti di solito, ma non essendoci mai stata ho scoperto dei posti meravigliosi come Il Castello di Barney e le Cliffs of Moher, delle scogliere altissime a picco sull'oceano e immerse nel verde, che spero di poter vedere prima o poi!




lunedì 13 agosto 2018

Recensione "Il fuoco segreto di Altea. Gli Arconti ombra" di Isabel Harper



Titolo: Il fuoco segreto di Altea. Gli Arconti ombra
Autore: Isabel Harper
Editore: Edicart
Pagine: 372
Anno: 2018










La prima cosa che ho notato non appena ho ricevuto "Il fuoco segreto di Altea" è stata senza ombra di dubbio la copertina! E' rigida con le scritte in oro, davvero molto curata considerando il prezzo modico.

Avendo letto un pò la trama avevo immaginato che la storia sarebbe stata perfetta per un pubblico più giovane, la scrittura, infatti, è semplice e la lettura scorrevole, ma nonostante tutto l'ho trovata originale e accattivante. Ad un certo punto della storia, non vedevo l'ora di scoprire come sarebbe andata a finire, ma trattandosi del primo volume di una saga ovviamente sono ancora in attesa... 
Che ve lo dico a fare, avrete capito che sono curiosissima di leggerne il seguito :D



Il protagonista è Ailan, un giovane ragazzo che vive ad Altea in un capanno in pessimo stato, a poche iarde dalla riva sabbiosa, insieme al padre, un pittore che sembra ritrarre sempre la stessa donna nei suoi dipinti, sua moglie. Lei era una sovversiva di Keola accusata di sabotaggio, cospirazione e tradimento e per di più aveva lasciato al figlio un mimure, un rarissimo esempio della famiglia degli psicoguari, una magnifica creatura capace di comunicare con il proprio padrone. Sarà proprio il mimure ad attrarre Kaspar Kayman, il segretario personale dell'unico arconte di Altea, Victor Vimperion. 
Ailan non riuscirà a capire il motivo di tanto interesse, ma cercherà di sfuggirgli in ogni modo e si ritroverà ad affrontare vari pericoli e a scoprire antichi segreti insieme alla sua amica Marill.


"Ailan prese in mano quello strano aggeggio che sembrava una via di mezzo tra un cannocchiale, un trombone e un sestante.
Lo rigirò da ogni parte, affascinato da tutti quegli ingranaggi complicati.
- Queste ruote dentate sembrano i meccanismi di un orologio. Guarda, si possono girare e cambiare di posizione. E queste levette? A cosa serviranno? -
- Mettilo giù. Non mi piace - mormorò Marill. - E non piace neanche a Zill. Vero?
Il mimure si mise a soffiare, il pelo irto sulla schiena..."


Una storia avventurosa che trasporta grandi e piccini all'interno di un mondo immaginario, popolato da creature fantastiche, che viene descritto perfettamente. All'inizio e alla fine del libro è presente anche una bellissima mappa che permette al lettore di visionare queste città nate dalla penna dell'Autore, o meglio, degli Autori. Sì, perchè Isabel Harper non è altro che uno pseudonimo che hanno deciso di utilizzare Isabella Salmoirago e Marco Rosso, due autori milanesi. 




lunedì 14 maggio 2018

Segnalazione "Blake. Il Divenire degli Dei" di Simone Alessi


Buongiorno lettori!

Oggi vi segnalo

"Blake. Il Divenire degli Dei" di Simone Alessi

 un fantasy che trascende il suo genere di appartenenza per esplorare i territori della mente

 e della coscienza degli esseri umani, miscelando a leggende antiche, dogmi religiosi e

 divinità profane un futuro tecnologico in cui la cultura e il mito sono stati messi da parte in

 favore di una vita incentrata sul materialismo. 

Una storia originale e coinvolgente, in cui la magia si intreccia al destino degli uomini, 

e in cui l’arte e la storia del passato diventano parti importanti di un viaggio tragico

 ma necessario alla ricerca del bene più prezioso di Blake, il vero sé stesso.



Titolo: Blake. Il divenire degli Dei
Autore: Simone Alessi
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Vertigo Edizioni
Collana: Approdi
Pagine: 360



Trama



Blake è solo un ragazzo come tanti, forse un po' più schivo e stravagante dei suoi coetanei, o almeno questo è ciò che sembra. La verità è che Blake è qualcosa di molto più antico e più potente di quanto la mente umana possa concepire, ma sarà soltanto il suo incontro con Lucifero a rivelarlo. In un tempo che ha visto susseguirsi numerose guerre mondiali un nuovo conflitto incombe, ma questa volta le forze in campo sono ben diverse. Dal passato storico alla pura mitologia, dalla religione agli archetipi del simbolismo, Blake si troverà coinvolto in un’avventura spettacolare, affiancato da Selene, Morte, Hecate e Enom, confrontandosi con le sue stesse origini, lottando con la propria interiorità e immergendosi anima e corpo in ambigui rapporti con divinità che muteranno il suo essere nel profondo. Alla fine gli equilibri dei mondi saranno stravolti, alcune divinità periranno, altre si tramuteranno in qualcosa di nuovo, nell’eterno ciclo di trasformazione che dalla vita e attraverso la morte porta alla rinascita.


Estratto

«[…] Blake, ora in piedi, fece qualche passo, senza paura nel cuore. Non capiva ma voleva capire. Perché aveva dato il benvenuto a lui come se fosse una donna, e perché Lene, chi era questa Lene? Luce aveva già intuito il dubbio del ragazzo e in una mossa elegante e sopra le righe lo guardò con sguardo divertito. – Sei curioso di sapere chi è Lene? – sorrise – Avere tutta la conoscenza del mondo e racchiuderla in un fiore, sapere tutto per non sapere nulla, amare quando non si ama. Ecco. Io sono questo. Pura luce. Colei che si chiama Lene è pura oscurità. Gli esseri umani vedevano in noi un equilibrio della totalità».

Biografia Autore



Simone Alessi nasce nel 1985 a Urbino, dove inizia la sua formazione artistica frequentando l’Istituto d’Arte “Scuola del Libro” con particolare predilezione per le tecniche incisorie. Successivamente si trasferisce a Bologna dove frequenta l’Accademia di Belle Arti laureandosi a pieni voti nel corso di Scenografia, Progettazione spazi espositivi e Territorio. Lavora da diversi anni nel campo della grafica pubblicitaria e della grafica multimediale. Contemporaneamente si dedica con passione all’arte, alla scrittura e alla ricerca storica di credenze e rituali della tradizione stregonesca italiana. 


diretto da Michela Alfano










venerdì 20 aprile 2018

Recensione "Il bacio del demone" di Eve Silver



Titolo: Il bacio del demone
Autore: Eve Silver
Editore: Leggereditore
Pagine: 308
Anno: 2011






"Il bacio del demone" è un altro dei tanti che attendeva da tempo immemore nella mia libreria e che ho deciso di leggere per la #thebroschallenge dato che per il mese di Aprile il tema era la magia. Sapevo che questo libro parlava di stregoni e quindi la mia scelta è ricaduta su di lui, purtroppo....

Ebbene si questo libro è stato una tragedia in tutti i sensi! Non credo di aver mai parlato totalmente male di un libro, qualcosa di solito si salva sempre, ma qui non posso farlo, questo libro è una vera oscenità. Se poi qualcuno di voi l'ha letto e vi è piaciuto fatemi sapere cosa ci avete trovato perchè sono curiosa, ma io non posso che parlarne male. Tra l'altro, avevo già acquistato il secondo volume, ma non lo leggerò per nessuna ragione al mondo xD


La storia inizia presentandoci Ciarran D'Arbois, uno stregone che per mille anni ha vissuto a guardia del confine che separa le dimensioni ovvero il confine tra il mondo degli umani e quello dei demoni. Ciarran ha appena scoperto un'auto praticamente distrutta che ha avuto un'avaria a causa di qualcosa che non appartiene al mondo degli umani, qualcuno è riuscito ad attraversare la barriera. Nota subito due morti sulla strada, però lui non può far nulla perchè salvarli vorrebbe dire rompere il Patto, poi mentre richiude lo squarcio provocato dal demone si accorge che c'è anche una bambina non ancora completamente morta. Decide di affievolire il suo dolore, ma, inaspettatamente, la bambina si impossessa del potere dello stregone e riesce a guarire. Nel frattempo era arrivato un demone alle spalle di D'Arbois e lo aveva sorpreso impotente.

Questo è praticamente il prologo del libro, dopodichè inizierà la storia vera e propria, oddio... se così vogliamo chiamarla.
Già dalle prime quattro pagine la cosa è stata ripugnante a partire da "l'uomo era tranciato a metà, in una pozza di sangue brillante che tingeva la ghiaia sottile" per arrivare alla bambina che ha il respiro debole, il corpo squarciato, le viscere riverse attorcigliate sul ventre e sull'erba, ma, a quanto pare è ancora viva!

Poi quando Ciarran e Clea (la bambina) si conosceranno (Clea ormai è diventata grande eh) avranno anche il colpo di fulmine! Ma questo è proprio un super colpo, roba che impazziscono entrambi, roba da vomitare xD


Per la prima volta nella sua vita Clea comprendeva il vero significato dell'espressione attrazione bestiale. "Oh. Mio. Dio" Non riusciva a respirare. A stento riusciva a pensare. Sentiva il corpo come in preda alle fiamme, un desiderio disperato di appoggiare i palmi alla mascella energica dell'uomo che le stava davanti, di toccargli la bocca fino alla curva discendente delle labbra, di assaporarlo e attrarlo a sè.

"un desiderio disperato di appoggiare i palmi alla mascella" ???? xD
e calcolate che era anche appena morta sua nonna alla quale teneva tantissimo, giusto così per dire...



Ma questo è solo un piccolo esempio! Aspettate ve ne faccio un altro:

"Ti prometto che ti starò vicina, tanto che sembreremo attaccati per un fianco".
Gli occhi di Ciarran avvamparono e Clea si rese conto che forse non aveva scelto le parole più adatte per rassicurarlo.
Attaccati per un fianco. Al bacino.

L'unica cosa che mi viene da dire è: no dai, ma veramente? xD



E come se non bastasse, durante tutto il racconto si ripetono continuamente le stesse cose. Una ripetizione all'infinito. 

Insomma, se ancora non l'avete capito io vi sconsiglio assolutamente di leggerlo :D però se siete curiosi o se siete masochisti vi lascio sempre il link per acquistarlo qui sotto :D oppure contattatemi che io lo scambio/vendo volentieri :) 



venerdì 13 aprile 2018

Segnalazione "Evadne e La valle delle Gorgoni" di Diana Al Azem


E' finalmente uscito il seguito di “Evadne - la sirena perduta”! 

Dopo aver raggiunto le prime posizioni nella piattaforma digitale di Amazon,

 arriva il secondo volume della serie

"Evadne e La valle delle Gorgoni"

Titolo: Evadne e La Valle delle Gorgoni
Autrice: Diana Al Azem
Editore: Dunwich Edizioni
Genere: Young Adult/Fantasy
Pagine: 312

Data di uscita: 9/4/2018


Trama


Eva, seguita dai suoi fedeli amici, intraprenderà un viaggio senza ritorno verso l’isola dove sua madre è tenuta prigioniera. Nuovi personaggi e vecchi alleati riaffioreranno in quest’avventura per aiutare Eva a combattere contro l’esercito delle gorgoni. La feroce lotta tra il bene e il male, unita al cambiamento interiore della protagonista, renderà questa storia una lettura elettrizzante per coloro che desiderano immergersi in un mondo sorprendente. Un mondo in cui la realtà si fonde con la fantasia in un ricco mix di azione e colpi di scena.

Riuscirete a resistere al fascino delle sirene?


Non c’era tempo da perdere. Riempii i polmoni d’aria, chiusi gli occhi e corsi. I piedi non sentivano più la solidità del terre­no, galleggiando su un mare di assenza. Niente, non c’era nulla che sostenesse le mie membra. Solo aria. Il dio Eolo mi diede per alcuni secondi un pizzico di asso­luta e affascinante armo­nia. Il vento mi accarezzava il viso e mi abbracciava come una nuvola di cotone. Improvvisamente, tutti i sensi si rivelarono; le orecchie, il naso, gli occhi e la pelle si svegliarono come all’alba di un nuovo giorno. Ogni particella nell’aria, ogni goccia d’acqua, ogni granello di polvere sulle rocce… tutto era raccolto dai miei cinque sensi. Lungi dal sentirsi minacciato da una caduta mortale, il mio cuore piange­va felice per un nuovo inizio, una nuova identità. Come mi aveva detto il signor Fi­sher prima di partire, c’era un tempo per nascere e un tempo per morire.
Quello era senza dubbio il tem­po della mia resurre­zione.

Biografia Autrice




Diana Al Azem nasce a Granada a maggio del 1977. Ha stu­diato filologia inglese presso l’Università di Murcia, ma ha ter­minato gli studi presso l’Università di Essex in Gran Bretagna. È una lettrice instancabile di libri young adult. Evadne e la Va­lle delle Gorgoni è il suo terzo romanzo. In Spagna è appena uscito il ter­zo e ultimo volume della serie, intitolato Evadne – L’Ultima Leggenda.




mercoledì 14 febbraio 2018

Segnalazione "L'erede" di Lucia Mugnai

Buongiorno lettori!

Oggi vi segnalo l'uscita di un nuovo fantasy, il secondo capitolo della saga Heloth


"L'erede" di Lucia Mugnai

Titolo: L’Erede (Heloth #2)
Autore: Lucia Mugnai
Genere: Fantasy
Editore: autopubblicato
Prezzo: 1,99€ (0,00€ con Kindle Unlimited)
Uscita: 1 febbraio 2018
Formato: ebook


Trama


Darion e Rowena vivono la loro vita insieme nel castello di Simor. Darion è diventato re, tutto sembra scorrere normalmente per i due innamorati. La loro complicità però non è ben vista e Darion si dimostra ogni giorno più riluttante ad avere Rowena vicino a sé. Quando una serie di eventi sempre più inquietanti comincia a metterli alla prova, la giovane si convince che la loro sia un’unione impossibile, così incapace di sopportare continui giudizi e umiliazioni, decide di tornare a casa sua, l’unico posto dove non si è mai sentita fuori luogo.
Rimasto solo, Darion si trova a doversi scontrare con Adam, il suo nuovo consigliere, che invece di aiutarlo, sembra creare occasioni per metterlo sempre più in difficoltà. Disperato per aver perso sia Rowena, che la credibilità di sovrano, schiacciato dalle situazioni e incapace di porvi rimedio, il giovane re comincia a pensare che tutti gli strani eventi che accadono nel castello siano a causa sua. La sua angoscia diventa tangibile, quando si scopre tradito da tutti e soprattutto che il suo incubo più grande è realtà. Lottare è sempre stato inutile per lui, La sua strada era già segnata, il suo destino già scritto.
Dalle alte torri di Heloth, Hander osserva e ascolta, ma per lui è ancora complicato capire: ci sono molte cose in ballo. L’inquietudine cresce attraverso il palazzo, ma gli occhi dell’Eletto guardano verso il suo mondo, dove una strana oscurità avanza da nord e il suo cuore gli dice che non c’è più tempo da perdere. Lui non lo sa ancora, ma a risvegliarsi non è stata solo la Città Leggendaria.

Biografia Autrice



Lucia Mugnai è nata nel 1981 in un piccolo paese in provincia di Siena, dove vive attualmente con il marito e due bambini. Sebbene i suoi studi siano andati in tutt'altra direzione, ha sempre avuto una grande passione per l'arte, dalla pittura ai lavori manuali, passando per la musica che ha studiato per molti anni, imparando a suonare il sax soprano, il pianoforte e l'organo da autodidatta; ama anche il canto (ma solo in coro perché si vergogna troppo e odia la sua voce!) ed è convinta che la musica sia una valida medicina per l'anima. Ama il cinema, anche se ha poche occasioni per andarci e vorrebbe seguire più serie tv, oltre che leggere più libri. Ha scritto il suo primo romanzo (non pubblicato) a diciotto anni, in treno, durante i tragitti per andare a scuola. Solo dieci anni dopo è riuscita a mettere su carta le avventure dei personaggi di Heloth, trasformandole in un romanzo che considera come il suo terzo figlio. Nonostante il lavoro di mamma le prenda la maggior parte della giornata, sta lavorando alle bozze del terzo e ultimo capitolo della saga di Heloth. La maggior parte della sua ispirazione proviene dalla musica e dai luoghi e i paesaggi della sua terra. Da questa e dalla sue leggende vorrebbe trarre spunto per scrivere, in un futuro non troppo lontano, un nuovo fantasy.



venerdì 29 dicembre 2017

Recensione "The moon and the sun" di Vonda N.McIntyre

Titolo: The moon and the sun
Autore: Vonda N. McIntyre
Editore: Gargoyle
Pagine: 527
Anno: 2015


Trama


Il Re Sole, Luigi XIV, ha trasformato la Francia nel più potente Stato del Vecchio Continente, ma la sua brama di gloria non conosce limite. Così ha inviato un filosofo naturale gesuita alla ricerca della fonte dell'immortalità: la carne di un raro e forse solo mitologico mostro marino. Di ritorno dalla spedizione, padre Yves de la Croix riporta al suo sovrano un terribile mostro marino ancora vivo. Ma il mostro si rivela presto qualcosa di molto diverso dalla bestia orribile e senza intelletto che tutti pensano. Ad accorgersene sarà Marie-Josèphe, la sorella di padre de la Croix, cresciuta in un convento nelle colonie e ora accolta a corte come damigella. Marie-Josèphe ha una mente scientifica, curiosa e appassionata, e un grande cuore. Per questo si ritroverà davanti a un dilemma morale che potrebbe compromettere la sua posizione a corte, e farle rischiare la vita. Un romanzo storico e fantastico insieme che mescola grandiosità e semplicità per dipingere un grande affresco ipnotico.

Recensione


Come sapete, se mi seguite anche sul canale, ho preso "The moon and the sun" nel mercatino dell'usato che viene qui da me in estate perchè dovevo scambiare dei libri e tra quelli che potevo scegliere in cambio ho preso anche questo. 
Come al solito non ho letto neanche la trama, ma mi sono lasciata ispirare dal titolo, dal fatto che fosse un fantasy e dai premi che questo libro ha ricevuto scritti in copertina. Inoltre, ho anche letto che quando il libro è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 1997 aveva battuto Game of Thrones di Martin (non ho letto quest'ultimo, ma dato che tutti ne parlano meravigliosamente...).

Detto questo, mi aspettavo grandi cose, pensavo di aver finalmente trovato una nuova appassionante storia fantasy dalla quale farmi travolgere...
Purtroppo non è stato così, non che mi sia dispiaciuto, è un bel libro, però di fantasy c'è ben poco e niente di eccezionale. 

🍀

Yves de la Croix è appena tornato dalla sua spedizione comandata dal Re Sole riportando con sè il famigerato mostro marino, anzi ben due mostri marini, uno vivo, l'altro morto. Il re e tutta la sua corte si recano sul molo per assistere all'evento e tra questi vi è anche la sorella di Yves, Marie-Josèphe de la Croix, che ora vive a corte. Tutto ruoterà intorno a lei, umile donna cresciuta in convento per volere del fratello che ora si ritrova ad apprezzare la vita della corte di Versailles. Marie-Josèphe aiuterà il fratello nel prendersi cura del mostro marino e sarà l'unica che riuscirà a trovare il modo di parlare con lui, per questo si batterà fino alla fine contro il volere del Re.  

🍀


Il romanzo è ambientato, come avrete capito, in Francia, precisamente nella Reggia di Versailles quando a regnare vi era Re Luigi XIV detto Re Sole. Ho molto apprezzato la ricostruzione storica all'interno della quale si svolgono gli eventi o forse è meglio dire che secondo me è proprio la parte storica il punto principale del romanzo. Come dicevo, ho apprezzato ma non amato, perchè questo non è un periodo storico a me particolarmente caro, se così si può dire.

Vi sono tantissimi personaggi che creano un pò di confusione inizialmente, ma per fortuna si può ricorrere alla lista a fine libro nel caso in cui ci si dimentichi di qualcuno. Tra questi mi sono certamente affezionata alla povera ingenua Marie-Josèphe e al Conte di Chrétien (il consigliere di Luigi XIV), mentre ho spesso disprezzato gli uomini che consideravano le donne solo come oggetti sessuali o fatti apposta per procreare. 

Nel complesso è un buon romanzo, forse a volte un pò lento, ce ne vuole di tempo per arrivare a parlare del mostro marino e io che non aspettavo altro ne sono rimasta delusa. Per quanto mi riguarda si potevano eliminare molte inutili pagine e approfondire il lato fantasy della storia.



martedì 28 novembre 2017

Segnalazione "L'isola dei demoni" di Ilaria Vecchietti

Buongiorno lettori!

Oggi vi segnalo

"L'isola dei demoni"

 il secondo romanzo di

Ilaria Vecchietti

Titolo: L’Isola dei Demoni
Autore: Ilaria Vecchietti
Editore: Self publishing con Amazon
Data di pubblicazione: 17 novembre 2017
Genere: Romanzo fantasy
Prezzo cartaceo: 12,00€
Prezzo ebook: 2,99€


Trama



Credete nel destino?

È immutabile o si può cambiare?

Qualunque sia la vostra opinione, sappiate che i destini di un giovane orfano, di una ragazza in cerca di vendetta, del figlio del sovrano del regno, di una principessa esiliata e di un guerriero potentissimo, si intrecciano tra loro e alla profezia più terrificante di Isola.

Riusciranno insieme a svelare i misteri, a portare alla luce la verità e a riconoscere gli amici dai nemici?

E soprattutto sapranno compiere la profezia, salvando il loro mondo e loro stessi?


Estratto




Antefatto

Io, Nyxo, affinché non si commettano in futuro gli stessi errori che hanno portato al sangue e al presente in cui vivo, voglio iniziare a scrivere questo Grimorio, che sarà tramandato e protetto dalla mia famiglia in tutte le generazioni a venire. Ognuno dei miei discendenti lo arricchirà come meglio crede, aggiungendovi nuove pagine.
Prima di narrarvi della mia nascita, della nomina a sovrano di questa gelida terra dell’alto nord di Isola o di qualsiasi altro evento del tempo  che fu, voglio trascrivere qui, nero su bianco, la Prima Visione avuta giorni fa, narratami direttamente dalla bocca della Grande Madre.

- Solamente la Portatrice figlia della famiglia che non esiste, nata nel giorno che non esiste durante la notte senza luna, sarà la salvatrice di Isola.

Dal Giorno dell’Epurazione sarà costretta a scappare e a nascondersi dagli occhi umani, dimenticando il suo nome e la sua ascendenza. Da reietta vivrà per anni nell’ombra senza nessuna identità, con la sola compagnia della natura, degli animali e dei Demoni, soprattutto quelli del suo passato. Osservando semplicemente la vita che la circonderà completerà il suo addestramento da Guerriero, diventando forse la più potente e temibile di tutta la sua intera stirpe.

Dopo anni tutti la crederanno morta, eppure lei continuerà a osservare gli umani ignari della sua presenza, proseguendo a vivere nella natura incontaminata con la sensazione dentro di sé di dover aspettare qualcosa di indefinito, ma di vitale importanza, tuttavia senza comprendere di cosa si tratti.

Nonostante i gravi torti che saranno fatti alla sua famiglia, costringendola a una vita solitaria e in continuo pericolo, il suo cuore e il suo animo saranno liberi da ogni pensiero vendicativo e funesto. La sua consapevolezza del passato, del presente e del futuro andrà ben oltre a quella di qualunque altro individuo.

Sebbene conoscerà i principi del bene e del male, il suo equilibrio interiore vacillerà nel momento in cui la verità sul passato verrà finalmente svelata al mondo intero, accendendo la fiamma del rancore che la brucerà piano piano dall’interno. Il nome della sua casata sarà riabilitato e tutti invocheranno il suo perdono, ciò nonostante sarà anche il tempo in cui varcherà la soglia delle tenebre maligne. Il suo cuore si tingerà di odio e risentimento che la porteranno a rinnegare ogni cosa, perfino se stessa, abbracciando consapevolmente il male.

I ruoli si invertiranno: i buoni diventeranno i cattivi e i cattivi diventeranno i buoni, ma la realtà andrà oltre.

Fortunatamente l’amore la condurrà nuovamente alla luce benigna e alla verità!
Quando avrà compreso le leggi dell’Universo, grazie anche all’aiuto dell’amore e dell’amicizia, ella avrà la forza e la conoscenza necessaria per affrontare il suo destino: sconfiggere definitivamente il Demone Primordiale nel giorno che non è giorno.


Biografia Autrice


Ilaria Vecchietti è nata il 19 Agosto 1988 in provincia di Vercelli.


Diploma di Ragioniere e Perito Commerciale, Laurea in Scienze dell’Amministrazione e Consulenza del Lavoro con una tesi in Diritto Penale del Lavoro.

Grazie a sua mamma è cresciuta in mezzo ai libri. Fin da piccola, quando le raccontava le fiabe, ha fatto in modo che si appassionasse alla lettura. Legge diversi generi, ma il suo preferito è il fantasy.
Ha scoperto per caso che le piace anche scrivere.

Il suo romanzo d’esordio è L’Imperatrice della Tredicesima Terra (2016), edito Aletti Editori.
L’Isola dei Demoni è il suo secondo romanzo.

Da giugno 2016 ha aperto anche un blog letterario dal nome Buona lettura, dove pubblica principalmente recensioni dei libri che legge, ma non solo, segnala le nuove uscite sia da parte di case editrici e sia di autori esordienti autopubblicati.

Il 24 luglio 2017 in collaborazione con Claudia Piano (autrice di molti romanzi, fra cui spicca Armonia Saga) e altri autori, ha pubblicato una raccolta di racconti fantasy facente parte del mondo di Armonia Saga, dal titolo Un giorno ad Armonia, (il suo racconto si intitola: La Sinfonia Incatenante) scaricabile gratuitamente su Amazon.


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