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mercoledì 28 novembre 2018

Milena Edizioni: un Natale per grandi e piccini


Ecco le novità che la casa editrice Milena Edizioni

propone per il mese di Dicembre


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di 

Paolo Costa


A pochi mesi dalla fine della sua storia più importante, Alberto si rinchiude in una bolla di silenzio, schiacciato dai ricordi. Trascorre le giornate muovendosi in punta di piedi, costantemente in allerta e in attesa del prossimo attacco di panico che potrebbe consumarlo. Saranno gli amici di una vita, la sorella da cui non si è mai separato nonostante le avversità e l’incontro inatteso con un affascinante e misterioso ragazzo a spingere Alberto a ricominciare e vivere davvero il domani in tutti i suoi colori. Sullo sfondo di una Palermo ricca di storia e di suggestioni inizia il percorso di consapevolezza di un ragazzo che cerca di rimettersi in piedi, di affrontare le proprie paure e migliorare con la sola forza insuperabile dell’amor proprio.

Dopo il successo di Puoi sentire la notte?
Paolo Costa torna con una nuova storia che saprà riscaldarvi il cuore.

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di

Sara Maggi


Miriam è una madre single dal passato complicato, segnato da un’infanzia abusata. Si destreggia come può tra il lavoro e l’educazione della figlia Alice, che a dieci anni già si ritrova a fare i conti con una vita avara. Rachele è un’ultrasettantenne annoiata e masticata dal rancore. Il suo rapporto con la figlia Miriam è tenuto in piedi esclusivamente dalla presenza della nipote. Rosalia è sempre stata una figlia, una moglie e una madre irreprensibile. Con la decisione di separarsi sconvolge non solo il marito, ma anche la madre e la sorella che mai l’avrebbero fatta capace di una simile scelta. Vittoria è un’anziana vedova che ha messo la sua felicità nelle mani della figlia prediletta, Rosalia. Turbata dal suo desiderio di separazione, mette in discussione il suo passato...

Con illustrazioni di Laura Aldofredi

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Fagiolino e la magia dell’attesa è un tenero racconto narrato in prima persona da un piccolo feto che osserva in maniera buffa come si modifica la vita della mamma durante la magica attesa di una nuova vita. Un albo gioioso che accompagnerà la futura mamma e il suo fagiolino verso il loro primo abbraccio, cullati dalla tenerezza di dolci melodie e il cromatismo di illustrazioni color pastello. Una simpatica idea regalo per mamme incinte o da sfogliare con il tuo primo bimbo in attesa di conoscere il fratellino o la sorellina.

Testo di Carolina D'Isantoillustrazioni di Mariella Cusumano


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I colori rosa e celeste, stanchi della vita noiosa a cui li condanna l’umana e arbitraria distinzione di genere, decidono di scambiarsi i ruoli: tutto ciò che è colorato di celeste diventa rosa e viceversa. Gli adulti, a differenza dei bambini, sono molto turbati dall’improvviso cambiamento. Si mobilitano tutti i Capi di Stato, le Forze Armate e gli specialisti di ogni settore scientifico e paranormale. Quali saranno le ipotesi avanzate dagli specialisti? Riusciranno a far tornare i colori al posto “giusto”?

Racconto vincitore della IV edizione del concorso “Il colore delle donne” di Ananke Lab.

Testo di Antonella Milardiillustrazioni di Alessandro Coppola

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di

Serena Mandrici e Michael Grieco


Dimentica i cappelli a punta, dimentica i nasi storti e gli sguardi arcigni.
Queste Streghe non hanno niente di consueto:
sono bizzarre, curiose, colorate e sgargianti.
Dimentica tutto quello che conosci,
ti porteremo in un mondo stregato che mai più scorderai.
Attraverso sfere, incantesimi e buffi scenari conoscerai
Lubilù, Ananke e le altre mistiche creature.
E niente più vedrai con gli stessi occhi.

mercoledì 28 febbraio 2018

Recensione "Puoi sentire la notte?" di Paolo Costa



Titolo: Puoi sentire la notte?
Autore: Paolo Costa
Editore: Milena Edizioni
Pagine: 216
Anno: 2017




"Puoi sentire la notte?" è il primo romanzo a tema LGBT che mi è capitato di leggere grazie alla casa editrice Milena Edizioni. In passato opere che riportavano tali argomenti furono censurate, per fortuna oggi, nonostante continui ad esserci un certo rifiuto dovuto alla paura del diverso, vi sono anche tantissime persone capaci di riflettere, di comprendere e di emozionarsi leggendo o affrontando direttamente storie come quella trattata in questo libro.

Il romanzo viene narrato da due punti di vista ovvero dai due protagonisti del racconto, Stefano e Kevin, due ragazzi apparentemente diversi, ognuno con i suoi problemi da risolvere, ma entrambi si renderanno conto che solo quando impareranno a conoscersi riusciranno ad affrontare una nuova vita. Circa a metà libro si inserirà un terzo personaggio alquanto antipatico, per quanto mi riguarda, ma per fortuna lo incrociamo solo in un capitolo.



Il primo che conosciamo è Stefano, un ragazzo gay che vive con sua madre e che ha deciso di abbandonare il liceo dopo la morte di una sua cara amica. Un incidente che lo ha sconvolto e marchiato e adesso l'unica persona di cui non riesce a fare a meno è la sua migliore amica Selene ed è proprio mentre è con lei all'ufficio postale che rivolgerà per la prima volta la parola (anche se in tono un pò brusco) a Kevin.



"Scusa" dico rivolto al suo profilo, "quel coso dovrà suonare ancora per molto?"
Sento un paio di battiti abbandonare il mio cuore nel momento in cui, voltandosi, due grandi occhi chiari incontrano i miei. Occhi che ispirano calma e tranquillità, per il colore acceso delle iridi. Cerco di reggere il suo sguardo, ma capisco che non è un gioco per tutti, così mi limito a calare gli occhi e indicare il telefono che ha tra le mani.


Kevin, anche lui è un ragazzo gay, ma, a differenza di Stefano, ha paura che la gente lo scopra, ha paura di ciò che gli altri potrebbero pensare e, soprattutto, lui crede di essere sbagliato e di non poter vivere una normale storia d'amore. Per di più ha i suoi problemi familiari, la madre adesso si frequenta con un altro uomo dal quale sono stati costretti a trasferirsi e lo tiene sempre sotto controllo. Per non farla preoccupare ulteriormente ha dovuto rinunciare anche agli studi.



Patrizio mi dice sempre: "Dovresti solo essere grato".
Lo dice ogni singola volta che litighiamo, ovvero quasi sempre, a parte la notte quando si dorme. Io in effetti ringrazio, ma soltanto me stesso e il mio istinto di sopravvivenza. Da quando il mio vero padre è morto, questa casa è diventata un inferno.


Stefano e Kevin sono i due personaggi di cui Paolo Costa si è servito per raccontare una realtà che in molti vivono. L'Autore stesso ha preso ispirazione dalla sua storia personale, alla fine del libro ci racconta brevemente delle offese subite, ci fa capire di come ci sia voluto del tempo anche per lui per accettarsi e farsi accettare, ma grazie ad un pò di coraggio e al sostegno delle persone a lui più vicine è riuscito ad andare avanti, a uscire allo scoperto e soprattutto a sentirsi una persona normale.
In "Puoi sentire la notte?" riesce benissimo ad esprimere tutto questo, mette in evidenza diversi tipi di emozioni, diversi tipi di persone e di conseguenza diversi tipi di sensibilità. Il tutto è scritto in maniera fluida, magari i primi capitoli sono leggermente più lenti, ma ho apprezzato questa cosa perchè l'Autore ci fa scoprire tutto poco alla volta, non veniamo a sapere subito cosa affligge l'uno e cosa l'altro, ma bisogna attendere, aspettare che i protagonisti acquistino fiducia l'un l'altro per mettersi a nudo.
I personaggi sono tutti molto veri, ho conosciuto personalmente ragazzi gay, sia tipi come Stefano sia come Kevin, per questo mi sono immedesimata parecchio in questa storia e l'ho trovata bellissima, in particolar modo per il messaggio che vuole dare: non bisogna mai abbattersi di fronte a nulla, mai avere paura delle opinioni altrui, mai sentirsi inferiori e potrei andare avanti all'infinito, ma credo abbiate capito :)