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venerdì 8 giugno 2018

Recensione "Spalla@Spalla. Le (dis)avventure di Carlo e Luana" di Christian Coduto



Titolo: Spalla@Spalla. Le (dis)avventure di Carlo e Luana
Autore: Christian Coduto
Editore: Milena Edizioni
Pagine: 336
Anno: 2018










Quando ho visto questo libro immaginavo si sarebbe trattato di una commedia a tema lgbt, ma non pensavo sarebbe stato così divertente. Christian Coduto ha realizzato un'opera piacevole e scorrevole, piena di personaggi, ognuno con una propria personalità, tutti spassosi nonostante si possano riscontrare simpatie o antipatie.


Tutto inizia con Carlo e Luana, due amici gay che vivono nella stessa casa, ma la loro non è sicuramente una normale convivenza o, meglio, sono talmente amici da prendersi in giro e farsi dispetti a vicenda praticamente sempre. Sono molto diversi l'uno dall'altra, ma a quanto pare hanno entrambi lo stesso problema: sono fidanzati con due egoisti che pensano solo a loro stessi, Iris e Marco. Non tutti però sanno che Carlo e Luana sono gay e infatti spesso sono costretti a organizzare teatrini in onore dei parenti come la cara zia Francesca!


"Carlo, io non capisco...ma anche tu...tu?"
"Tu tu che cosa zia?"
"Anche tu sei, ecco, sì, pomodoro, cioè insalata, cioè voglio dire..."
"Finocchio intendi? Sì, sono un ortaggio anche io zia."


E poi c'è Silvietta la nipotina di Luana che adora Carlo a differenza sua e con lei ne vedrete delle belle, ma proprio belle! Forse qualche sfiga assurda potrebbe sembrare esagerata, potrete pensare "non è possibile che accada tutto ciò"... ci avevo pensato anch'io, poi però mi sono ricordata di quella giornata super sfigata di quando ero all'università (se siete curiosi scrivetemi su instagram :D)
Per non parlare di Tania, la segretaria dello studio dove lavora Luana, che è follemente innamorata di Carlo! Pare non abbia ancora capito che lui è omosessuale, ma lei non ha ancora capito diverse cose in realtà...


"Prima di venire qua sono passata a comprare qualcosa da mangiare per Bobby. Questo va bene secondo te?"
"Ma Bobby non è un cane?"
"Si, perchè?"
"Questo è cibo per gatti."
"Ma guarda cosa c'è scritto sulla confezione: Animal food cibi per ogni tipo di animale."

Va bene. E' tutto vero.

"Tania... cioè... con questa scritta si vuole fare capire che l'Animal food produce cibi per tutti gli animali ma QUESTO, nello specifico è rivolto ai gatti. Altrimenti perchè avrebbero messo la foto di questi graziosi micini?"
"I gatti sono ANIMALI"
"..."
"E poi perchè non lo scrivono meglio? Uno altrimenti rischia di confondersi."
"..."


In mezzo a un gran caos ci saranno anche Riccardo, Emilio e Cristiano, ognuno di loro avrà un ruolo particolare all'interno della storia e ci sarà anche un altro personaggio che scoprirete solo alla fine del libro! Non voglio svelarvi di più per non togliervi il gusto di scoprire voi stessi questi divertenti personaggi con cui io ho passato delle ore davvero piacevoli.
Parlando con l'Autore ho anche scoperto che Carlo e Luana in copertina e tutti gli altri personaggi stampati all'interno ovvero le persone che li rappresentano sono dei veri attori. Il sogno di Christian, infatti, è quello di riuscire a vedere il suo libro in una produzione cinematografica e io spero che riesca a realizzarlo perchè già so che sarà un vero spasso! 

Concludo dicendovi che "Spalla@Spalla" è sicuramente un libro pieno di ironia che ha lo scopo di rallegrare il lettore, ma è anche la storia di una profonda amicizia tra due persone tanto diverse quanto simili. Ognuno di loro ha i propri problemi da risolvere, ma entrambi sono capaci di ascoltarsi e aiutarsi anche nei momenti più difficili e se per caso una volta uno dei due dovesse sbagliare grazie alla vera amicizia che si è instaurata tra loro il perdono arriverà da solo.



domenica 22 aprile 2018

Novità del mese di Maggio - Milena Edizioni

Buona domenica lettori!

Ecco due novità che Milena Edizioni ci propone per il mese di Maggio



Il primo è il romanzo d'esordio di Christian Coduto,

una commedia che affronta i temi dell'amicizia, dell'amore e della vita in chiave LGBT


Titolo: Spalla@Spalla: le (dis)avventure di Carlo&Luana
Editore: Milena Edizioni
Collana: LGBT
Anno: 2018



Sinossi


Italia, primi anni 2000. 

Carlo e Luana vivono insieme, ma non stanno insieme. Eppure tutti sono convinti del contrario. Lui è diabetico, lei è allergica all’universo. Poi c’è Tania, che è follemente innamorata di Carlo, ma sta con Emilio (che è un pediatra, forse, oppure no). Riccardo ha un cuore d’oro ed è un romanticone. Non dimentichiamoci di zia Francesca, che vive sempre con i bigodini in testa e parla a vanvera. La piccola Silvietta, invece, adora lo zio Carlo anche quando lui la tratta male. E ancora Angelina, Geena, Tory e Hilary che rompono le scatole a Luana nei momenti più inopportuni. Osvaldo vende la carne, Cristiano i cd, Ferdinando i giornali… come? Non ci avete capito nulla? Nessun problema: nemmeno loro!





Il secondo è un saggio scritto a quattro mani da 

Fabio Lastrucci e Vincenzo Barone Lumaga



Appassionati di Horror, Fantascienza e di ogni forma di arte, si sono incontrati a metà 

strada e hanno coadiuvato le proprie espressioni nello studio della cultura weird



Titolo: Com'era weird la mia valle
Autori: Fabio Lastrucci e Vincenzo Barone Lumaga
Editore: Milena Edizioni
Genere: Saggio
Anno: 2018

Prenotalo qui



Sinossi


Attraverso una serie di itinerari guidati, un’escursione tra gli aspetti salienti del Weird e del gotico, raccontati agilmente con istantanee che ne ritraggono le tematiche, i personaggi e gli antagonisti più significativi. Partendo dagli incubi ottocententeschi della Scapigliatura per arrivare a quelli contemporanei dello Splatterpunk, “Com’era Weird la mia valle” si immerge negli scenari della letteratura oscura esplorandone gli archetipi e le molteplici incarnazioni, in una lettura ad ampio raggio che si apre anche al cinema e al fumetto. In questi sentieri è possibile incrociare il passo con i labirintici abissi del perturbante, le creature selvagge del bestiario fantastico, gli ineffabili orrori di H. P. Lovecraft, oltre ad affacciarsi su di un secolo di investigatori dell’occulto e veder sfilare grandi villain, reali e immaginari, come Jack lo Squartatore, Oliver Haddo (Alesteir Crowley) oppure Fantômas. Un’apposita sezione del volume è dedicata ai narratori italiani che, a partire dall’Ottocento fino al terzo millennio, hanno scelto di cimentarsi occasionalmente o con continuità nel fantastico perturbante, per restituire dignità e merito a tanti coraggiosi pionieri di questa narrazione nel nostro Paese così come agli autori contemporanei in grado di confrontarsi con i nomi internazionali più blasonati.

venerdì 6 aprile 2018

Segnalazione "Che dio me la mandi bona" di Valentina Lattanzio

Buongiorno lettori!

Oggi vi segnalo un romanzo rosa a sfondo omosessuale, 

che tratta in chiave spensierata e leggera le vicende della protagonista - Chloe – e delle 

sue tre inseparabili amiche.



"Che dio me la mandi bona"

Titolo: Che dio me la mandi bona
Autore: Valentina Lattanzio
Editore: Milena Edizioni
Pagine: 330
Anno: 2017


Trama



Prendete un mixer. 

Immergeteci dentro un'ipocondriaca commessa di un sexy shop, la cui unica relazione sentimentale degna di nota che possa vantare da un anno è la convivenza coi suoi due adorati felini; 


una disastrosa e caotica precaria nel lavoro - nonché nella vita in generale - estimatrice di alcool e sigarette, e con una storia d'amore scandita da litigi furiosi e attacchi d'ira funesta; 


una tenerissima catechista-psicologa-insegnante di cucina per persone della terza età, con una passione sfrenata per la camomilla e le cinquantenni tenebrose;


infine, una scalmanata latin lover con tanto di cresta bionda e occhioni blu oltremare, la battuta sempre pronta e una lacrimosa scia di cuori infranti dietro ai suoi passi. 


Caratteristica comune? Sono tutte irrimediabilmente, inguaribilmente e tragicomicamente attratte dal gentil sesso! Ora premete il bottone, e frullate energicamente il tutto. Fatto? E allora ecco pronto il vostro romanzo: la fusione di quattro forze della natura unite in un'amicizia che va al di sopra di ogni confine dove, fra tante risate e anche qualche lacrima, le nostre eroine troveranno inevitabilmente l'amore, o ci inciamperanno per sbaglio.

Ma l'amore con la A maiuscola esiste davvero? E soprattutto, l'amicizia sarà veramente in grado di resistere sopra ogni cosa?

Biografia Autrice



Valentina Lattanzio, nata e residente a Roma, conserva l’accento del Friuli, regione che l’ha adottata da bambina. Con il cuore è a Napoli, suo paese d’origine. Lavora nel campo dell’abbigliamento, ma dopo anni di stretto contatto col pubblico sta pensando di aprirsi uno studio psicologico. O di farcisi ricoverare.

Ama la kickboxing – anche se alla fine le prende sempre – e i gatti, perché sono un po’ stronzi come lei.

Si definisce una persona tragicomica, ma deve ancora capire se in lei prevale la parte tragica o quella comica.

Nel dubbio, brinda. Con bollicine ghiacciate ed effervescenti, ovviamente.





mercoledì 28 febbraio 2018

Recensione "Puoi sentire la notte?" di Paolo Costa



Titolo: Puoi sentire la notte?
Autore: Paolo Costa
Editore: Milena Edizioni
Pagine: 216
Anno: 2017




"Puoi sentire la notte?" è il primo romanzo a tema LGBT che mi è capitato di leggere grazie alla casa editrice Milena Edizioni. In passato opere che riportavano tali argomenti furono censurate, per fortuna oggi, nonostante continui ad esserci un certo rifiuto dovuto alla paura del diverso, vi sono anche tantissime persone capaci di riflettere, di comprendere e di emozionarsi leggendo o affrontando direttamente storie come quella trattata in questo libro.

Il romanzo viene narrato da due punti di vista ovvero dai due protagonisti del racconto, Stefano e Kevin, due ragazzi apparentemente diversi, ognuno con i suoi problemi da risolvere, ma entrambi si renderanno conto che solo quando impareranno a conoscersi riusciranno ad affrontare una nuova vita. Circa a metà libro si inserirà un terzo personaggio alquanto antipatico, per quanto mi riguarda, ma per fortuna lo incrociamo solo in un capitolo.



Il primo che conosciamo è Stefano, un ragazzo gay che vive con sua madre e che ha deciso di abbandonare il liceo dopo la morte di una sua cara amica. Un incidente che lo ha sconvolto e marchiato e adesso l'unica persona di cui non riesce a fare a meno è la sua migliore amica Selene ed è proprio mentre è con lei all'ufficio postale che rivolgerà per la prima volta la parola (anche se in tono un pò brusco) a Kevin.



"Scusa" dico rivolto al suo profilo, "quel coso dovrà suonare ancora per molto?"
Sento un paio di battiti abbandonare il mio cuore nel momento in cui, voltandosi, due grandi occhi chiari incontrano i miei. Occhi che ispirano calma e tranquillità, per il colore acceso delle iridi. Cerco di reggere il suo sguardo, ma capisco che non è un gioco per tutti, così mi limito a calare gli occhi e indicare il telefono che ha tra le mani.


Kevin, anche lui è un ragazzo gay, ma, a differenza di Stefano, ha paura che la gente lo scopra, ha paura di ciò che gli altri potrebbero pensare e, soprattutto, lui crede di essere sbagliato e di non poter vivere una normale storia d'amore. Per di più ha i suoi problemi familiari, la madre adesso si frequenta con un altro uomo dal quale sono stati costretti a trasferirsi e lo tiene sempre sotto controllo. Per non farla preoccupare ulteriormente ha dovuto rinunciare anche agli studi.



Patrizio mi dice sempre: "Dovresti solo essere grato".
Lo dice ogni singola volta che litighiamo, ovvero quasi sempre, a parte la notte quando si dorme. Io in effetti ringrazio, ma soltanto me stesso e il mio istinto di sopravvivenza. Da quando il mio vero padre è morto, questa casa è diventata un inferno.


Stefano e Kevin sono i due personaggi di cui Paolo Costa si è servito per raccontare una realtà che in molti vivono. L'Autore stesso ha preso ispirazione dalla sua storia personale, alla fine del libro ci racconta brevemente delle offese subite, ci fa capire di come ci sia voluto del tempo anche per lui per accettarsi e farsi accettare, ma grazie ad un pò di coraggio e al sostegno delle persone a lui più vicine è riuscito ad andare avanti, a uscire allo scoperto e soprattutto a sentirsi una persona normale.
In "Puoi sentire la notte?" riesce benissimo ad esprimere tutto questo, mette in evidenza diversi tipi di emozioni, diversi tipi di persone e di conseguenza diversi tipi di sensibilità. Il tutto è scritto in maniera fluida, magari i primi capitoli sono leggermente più lenti, ma ho apprezzato questa cosa perchè l'Autore ci fa scoprire tutto poco alla volta, non veniamo a sapere subito cosa affligge l'uno e cosa l'altro, ma bisogna attendere, aspettare che i protagonisti acquistino fiducia l'un l'altro per mettersi a nudo.
I personaggi sono tutti molto veri, ho conosciuto personalmente ragazzi gay, sia tipi come Stefano sia come Kevin, per questo mi sono immedesimata parecchio in questa storia e l'ho trovata bellissima, in particolar modo per il messaggio che vuole dare: non bisogna mai abbattersi di fronte a nulla, mai avere paura delle opinioni altrui, mai sentirsi inferiori e potrei andare avanti all'infinito, ma credo abbiate capito :)