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sabato 21 luglio 2018

Recensione "I roghi delle streghe. Storia di un olocausto" di Alessandra Micheli



Titolo: I roghi delle streghe. Storia di un olocausto
Autore: Alessandra Micheli
Editore: Caravaggio Editore
Pagine: 63
Anno: 2017 (seconda edizione)














Grazie alla Caravaggio Editore ho potuto leggere "I roghi delle streghe. Storia di un olocausto", un breve saggio di Alessandra Micheli

Si tratta di un argomento molto delicato di cui pochi hanno parlato, solo gli storici più coraggiosi si sono azzardati a diffondere notizie su questo massacro che fece innumerevoli vittime, uno dei primi olocausti della storia europea le cui conseguenze non sono ancora state superate del tutto.



Il libro, molto breve, composto da quattro capitoli più un'introduzione e un epilogo, è di facile lettura. Uno dei punti sui quali si sofferma è l'importante ruolo rivestito dalla Chiesa in questo genocidio. Le streghe erano accusate di cospirazione, infanticidio, vampirismo e perversione sessuale. Tutte accuse che poi furono rivolte anche agli Ebrei.
Con questo saggio, l'Autrice vuole farci conoscere più da vicino tutte queste donne che furono uccise solamente perchè erano libere, competenti e sagge, in poche parole perchè erano scomode.  


Chi è la strega?

La strega è colei che tuona contro l'ingiustizia, colei che si libera da pregiudizi, che si leva sopra gli altri, che si slega dai vincoli limitanti della ragione. E' colei che si nutre dell'infinito candore dell'Universo, in stretto contatto con l'arcano, osa e riesce laddove i più non osano.
E' la fattrice dei cicli; è la radice infangata di tutte le donne. E' quel qualcosa che ci fa andare avanti anche quando pensiamo di essere finite.


Da questo breve testo capiamo perchè il cristianesimo si scagliò contro queste donne che non avevano nessuna colpa se non quella di essere esperte di erbe, di essere fedeli alle tradizioni e di credere nelle superstizioni.

La cristianità diede la caccia alle streghe e i roghi si intensificarono, condannando migliaia di donne colpevoli di credere in un mondo diverso, colpevoli di credere nelle magie della natura, colpevoli di parlare a cuore aperto con una divinità che le accoglieva nel suo grembo e le capiva, le sollevava dalla miseria umana, conferendo loro nuova dignità: 
la dignità del corpo e dell'azione.

Ho trovato interessante l'argomento trattato, che sicuramente si concentra molto su un concetto che ancora oggi non si riesce del tutto a superare ovvero la repressione del potere femminile, ma probabilmente mi aspettavo qualcosa di più. Come primo approccio al tema è un libro perfetto, ma essendo già a conoscenza di alcune cose mi sarebbe piaciuto avere un maggiore approfondimento.



lunedì 2 luglio 2018

Segnalazione "Eredità negata" di Pasquale Rineli


"Eredità negata"

di

Pasquale Rineli

Titolo: Eredità negata
Autore: Pasquale Rineli
Editore: Kimerik
Genere: Saggi religiosi
Collana: Officina delle idee
Pagine: 86
Anno: 2018



Trama


Il comando divino è chiaro: Israele avrà la sua terra. Ma allora perché viene continuamente infranto? L’Autore in questo lavoro cercherà di spiegare ed evidenziare i problemi relativi alla questione palestinese e il perché restano ancora irrisolti.

"E l'eterno disse ad Abramo: alza gli occhi, suvvia
 e dal luogo dove sei guarda a Nord e a Sud, a Est
e a Ovest, perchè tutto il Paese che vedi lo darò
a te e alla tua discendenza per sempre"
Genesi 13: 14-15

Biografia Autore



Pasquale Rineli nasce a Gangi il 25 gennaio 1952. Terminati gli studi classici, si trasferisce a Firenze, dove partecipa a manifestazioni di carattere politico, sociale e religioso in difesa della pace, della libertà e dei diritti umani. È un cristiano convinto, e ha sempre avuto a cuore le tematiche su Israele, tanto da aver ideato una collana di saggi dal titolo Una voce per Israele, di cui ha già pubblicato i primi due: Shoah. Le ragioni della speranza e Basta. Ha girato molto per l’Europa, e a Parigi frequenta artisti del calibro di Sartre, Brognez e Lopez. Nel 1980 rientra in Sicilia, dove collabora con il giornale L’Eco. È felicemente sposato da quarant’anni con Giovanna, ha una figlia e un bellissimo nipote.



martedì 15 maggio 2018

Recensione "Le streghe di Benevento. La leggenda della superstitiosa noce" di Antonio Oliva



Autore: Antonio Oliva
Editore: Caravaggio Editore
Pagine: 150
Anno: 2014









Ebbene si ragazzi ormai mi sono data ai saggi :D
ma come si fa a resistere a un saggio che parla di streghe? 

Grazie alla nuova collaborazione con la Caravaggio Editore ho avuto il piacere di leggere "Le streghe di Benevento" un saggio di Antonio Oliva focalizzato su: Benevento, le streghe e il Noce.

La leggenda narra, infatti, di un gigantesco albero di noce situato poco fuori la città di Benevento, dove si radunavano uomini e donne per compiere riti magici, culti diabolici e per abbandonarsi a danze orgiastiche.
Grazie alle tante note lasciate dall'Autore nel corso della sua esposizione veniamo subito a sapere che lungo la strada che va da Benevento a Pietrelcina è realmente esisto un noce che ancora oggi è avvolto da particolari misteri perchè è provato che sotto la sua ombra e nel raggio che proietta la sua chioma non crescono altri tipi di piante.

La leggenda si diffuse in tutta Europa a partire dal XIII secolo e Antonio Oliva ha accumulato diverse testimonianze nella letteratura italiana e non per argomentare la sua ricerca. 



Già nel '200, appunto, si trova l'associazione tra la città di Benevento, il diavolo e il volo verso un luogo maledetto all'interno di un'operetta attribuibile a Dante, ma con il passare degli anni le credenze aumentano sempre più: sotto il noce si svolgono eresie e fenomeni paranormali. Nel '400 ne parlerà San Bernardino da Siena predicando contro il peccato e il vizio, in quel periodo infatti la Chiesa cattolica ha il potere, perseguita e brucia sul rogo tutti coloro che sono ritenuti colpevoli di eresia o di stregoneria. Nel '700 poi si inizia a ritenere tutte queste leggende frutto di alterazioni psicologiche della menta umana, ma Benevento continua a rimanere il luogo in cui si radunano tutte le potenze del male. 

L'Autore ricostruisce l'intera storia di leggende che si sono propagate, presentandoci opere note e non in cui viene ripreso il tema del noce di Benevento, ma la più importante fonte di informazioni a riguardo è senza ombra di dubbio "Della superstitiosa Noce di Benevento", il trattato historico di Pietro Piperno sul quale Oliva si sofferma spiegandoci dettagliatamente le quattro parti in cui è diviso.


E non solo si radunavano in questo superstitioso luogo per alcun tempo le streghe, 
ma le più famose del mondo si retiravano ad habitare in questi contorni, 
come fè quella chiamata Alcina, che habitò in quelle contrade dove è di presente la Terra di Pietra Pulcina, da essa con nome corrotto così nominata, 
e non più che quattro miglia da Benevento discosto, 
della quale famosa Maga fingendo l'Ariosto, 
che havesse acceso del suo amore Ruggiero di Bradamante 
con privarlo dell'amor d'ogni altra donna, così disse.


La leggenda delle streghe e del noce di Benevento ha attraversato secoli tramite narrazioni, filastrocche e letteratura ed è arrivata fino alla società moderna in cui nonostante tutto si è ancora pervasi dal magico e dall'irrazionale.

Attraverso svariate fonti, importanti testi letterari e scritti critici Antonio Oliva ci fa compiere un meraviglioso viaggio alla scoperta di una leggenda che ha subito attirato la mia attenzione essendo amante della tematica. Il lavoro di ricerca è assolutamente minuzioso e completo, inoltre permette di conoscere tantissime opere di cui si ignora l'esistenza, ma che in realtà sarebbe molto interessante andare ad approfondire.




giovedì 3 maggio 2018

Recensione "Nero rosso di donna: l'ambiguità della femminilità" di Emma Fenu



Titolo: Nero rosso di donna: l'ambiguità della femminilità
Autore: Emma Fenu
Editore: Milena Edizioni
Pagine: 118
Anno: 2018








Non avevo mai letto un saggio, almeno per diletto (all'università si era costretti se volevi superare l'esame xD), forse proprio perchè lo associo a qualcosa di pesante, a qualcosa che non mi permette di rilassarmi e fantasticare, ma non appena ho visto questo, "Nero rosso di donna: l'ambiguità della femminilità", e ho scoperto che era incentrato sulla figura di Maria Maddalena non ho potuto fare a meno di richiederne una copia e ringrazio Milena Edizioni per avermi dato l'opportunità di leggerlo.
Perchè dovete sapere che da quando anni fa ho letto Il Codice Da Vinci è nata in me questa passione per qualsiasi cosa riguardi Maria Maddalena, quindi non potevo non immergermi nell'analisi compiuta dalla Fenu sulla nascita e lo sviluppo del mito della Santa nel periodo tra Medioevo e Rinascimento.

E' stato molto semplice seguire la dissertazione dell'Autrice, il libro è ben strutturato con capitoli formati da paragrafi e sottoparagrafi chiari e completi grazie anche alle note che sono state aggiunte. Inoltre, all'inizio di ogni capitolo/paragrafo vengono riportate delle citazioni che introducono il tema che si andrà a trattare, ad esempio dal Simposio di Platone viene ripreso: 


"Innanzi tutto i generi degli uomini erano tre e non due come ora, ossia maschio e femmina, ma c'era anche un terzo che accomunava i due precedenti. .... 
Il maschio aveva tratto origine dal sole, la femmina dalla terra e il terzo sesso, che partecipa della natura maschile e di quella femminile, dalla luna, la quale partecipa della natura del sole e della terra."


Ma partiamo dall'inizio. Quello di Maria Maddalena è sempre stato un personaggio molto discusso per le caratteristiche ambigue che la contraddistinguono, per il mistero che si cela dietro ai suoi ruoli e la sua vita, tuttavia pare che nessuno abbia saputo identificarla. Non vi è dubbio comunque che sia esistita.


Si parte, come vi dicevo prima, dal culto della Santa nel Medioevo quando si riteneva che la figura di Maria Maddalena fosse il risultato della fusione di tre personaggi ai quali poi se ne aggiunse un quarto. Diverse sono le leggende che la riguardano, varie le interpretazioni esposte sulla sua figura, dissimili le sue rappresentazioni. 

Uno dei punti trattati che mi ha maggiormente attratto è stato sicuramente il capitolo in cui l'Autrice si sofferma sugli attributi iconografici. Durante il periodo del Rinascimento con Carlo Crivelli abbiamo una bellissima e provocante Maddalena riprodotta secondo gli standard dell'epoca e nel 1532 con Tiziano viene confermata la sua bellezza caratterizzata da lunghi capelli sparsi sulle spalle, ma per maggiori dettagli e per le varie interpretazioni vi rimando alla lettura del libro.

Ho trovato molto interessante questo saggio e nonostante il tema impegnativo, i richiami storici, la marea di simboli e interpretazioni nate nel corso degli anni, tutto viene trattato in modo semplice, la lettura è scorrevole e affascinante, per non parlare dei richiami alle opere rinvenute che incuriosiscono sicuramente il lettore!




domenica 22 aprile 2018

Novità del mese di Maggio - Milena Edizioni

Buona domenica lettori!

Ecco due novità che Milena Edizioni ci propone per il mese di Maggio



Il primo è il romanzo d'esordio di Christian Coduto,

una commedia che affronta i temi dell'amicizia, dell'amore e della vita in chiave LGBT


Titolo: Spalla@Spalla: le (dis)avventure di Carlo&Luana
Editore: Milena Edizioni
Collana: LGBT
Anno: 2018



Sinossi


Italia, primi anni 2000. 

Carlo e Luana vivono insieme, ma non stanno insieme. Eppure tutti sono convinti del contrario. Lui è diabetico, lei è allergica all’universo. Poi c’è Tania, che è follemente innamorata di Carlo, ma sta con Emilio (che è un pediatra, forse, oppure no). Riccardo ha un cuore d’oro ed è un romanticone. Non dimentichiamoci di zia Francesca, che vive sempre con i bigodini in testa e parla a vanvera. La piccola Silvietta, invece, adora lo zio Carlo anche quando lui la tratta male. E ancora Angelina, Geena, Tory e Hilary che rompono le scatole a Luana nei momenti più inopportuni. Osvaldo vende la carne, Cristiano i cd, Ferdinando i giornali… come? Non ci avete capito nulla? Nessun problema: nemmeno loro!





Il secondo è un saggio scritto a quattro mani da 

Fabio Lastrucci e Vincenzo Barone Lumaga



Appassionati di Horror, Fantascienza e di ogni forma di arte, si sono incontrati a metà 

strada e hanno coadiuvato le proprie espressioni nello studio della cultura weird



Titolo: Com'era weird la mia valle
Autori: Fabio Lastrucci e Vincenzo Barone Lumaga
Editore: Milena Edizioni
Genere: Saggio
Anno: 2018

Prenotalo qui



Sinossi


Attraverso una serie di itinerari guidati, un’escursione tra gli aspetti salienti del Weird e del gotico, raccontati agilmente con istantanee che ne ritraggono le tematiche, i personaggi e gli antagonisti più significativi. Partendo dagli incubi ottocententeschi della Scapigliatura per arrivare a quelli contemporanei dello Splatterpunk, “Com’era Weird la mia valle” si immerge negli scenari della letteratura oscura esplorandone gli archetipi e le molteplici incarnazioni, in una lettura ad ampio raggio che si apre anche al cinema e al fumetto. In questi sentieri è possibile incrociare il passo con i labirintici abissi del perturbante, le creature selvagge del bestiario fantastico, gli ineffabili orrori di H. P. Lovecraft, oltre ad affacciarsi su di un secolo di investigatori dell’occulto e veder sfilare grandi villain, reali e immaginari, come Jack lo Squartatore, Oliver Haddo (Alesteir Crowley) oppure Fantômas. Un’apposita sezione del volume è dedicata ai narratori italiani che, a partire dall’Ottocento fino al terzo millennio, hanno scelto di cimentarsi occasionalmente o con continuità nel fantastico perturbante, per restituire dignità e merito a tanti coraggiosi pionieri di questa narrazione nel nostro Paese così come agli autori contemporanei in grado di confrontarsi con i nomi internazionali più blasonati.

sabato 23 settembre 2017

Segnalazione "Benedetto XVI: Primato Petrino e Rinuncia" di Giuseppe Di Salvo

 "Benedetto XVI: Primato Petrino e Rinuncia" di Giuseppe Di Salvo

Formato: Rilegato
Titolo: Benedetto XVI
ISBN: 978-88-9375-360-9
Prezzo: € 16,00
Genere: Saggi religiosi
Collana: Officina delle idee
Anno: 2017
Pagine: 216
Autore: Giuseppe Di Salvo 


Trama


Nella storia del Cristianesimo, un ruolo di rilievo è ricoperto dal Sommo Pontefice, Successore di Pietro. Ogni papa ha lasciato un’impronta indelebile anche nelle coscienze umane, che nella sua figura trovano una guida e un solido punto di riferimento. Benedetto XVI, Papa emerito e appassionato teologo, con i suoi studi e comportamenti ha portato il mondo intero alla riflessione. È su di lui che l’Autore si focalizza partendo sin dalle radici dei primi concili medioevali, servendosi di un fitto apparato di fonti e testimonianze. Al lettore si presenta il ritratto di un uomo che, a suo modo e nonostante i tanti ostacoli disseminati lungo il suo cammino, ha contribuito a presentare la Chiesa sotto una nuova prospettiva.

Biografia Autore


Giuseppe Di Salvo è nato e vive a Catania. Ha conseguito la laurea in Lettere presso l’Università degli Studi di Catania. La sua passione per la Storia, e in particolare per la Storia della Chiesa, gli ha permesso di incentrare la tesi di laurea sul “Primato del vescovo di Roma in Benedetto XVI”.


mercoledì 16 agosto 2017

Segnalazione "L'istituzione scolastica tra storia e burocrazia" di Gaetano Panico

 "L'istituzione scolastica tra storia e burocrazia" di Gaetano Panico

Formato: Rilegato
Titolo: L’istituzione scolastica tra storia e burocrazia 
ISBN: 978-88-9375-272-5
Prezzo: € 16,00
Genere: Saggi letterari
Collana: Officina delle idee
Anno: 2017
Pagine: 72
Autore: Gaetano Panico 


Trama


Nel primo capitolo sono esposte le leggi che hanno migliorato e modellato il sistema scolastico sia dal punto di vista organizzativo, sia dal punto di vista didattico. Nel secondo capitolo si presenta la legislazione scolastica presente nella Costituzione Italiana. Nel terzo, infine, si considera la modalità di assunzione del personale docente vigente in Italia.


Biografia Autore



Fin da giovane, Gaetano Panico coltiva uno spiccato senso civico e la voglia di dare un contributo sociale; all’età di 19 anni, infatti, si arruola come volontario nell’Esercito Italiano, dove presta servizio al carcere militare S.M. Capua Vetere (CE) e poi al Genio Ferrovieri Ozzano dell’Emilia (BO). Qui si appassiona al mondo ferroviario, che lo porta a ricoprire il ruolo di agente polifunzionale di condotta treni in una impresa ferroviaria. Nel 2015 fonda, insieme ad altri amici, l’Associazione culturale sociale e politica “Acerra Viva”, di cui oggi è Presidente. Attualmente ricopre l’incarico di delegato dell’Associazione Rinnovamento nella Tradizione Croce Reale e Guardia d’Onore alle Tombe Reali del Pantheon.



giovedì 15 settembre 2016

Concorso letterario - Antologia: Racconti per il Natale (SCADUTO)

Racconti per il Natale


Natale

Racconti, fiabe, favole, saggi... che abbiano come tema la festa del Natale e lo spirito natalizio!


Premi

Migliore Opera

Attestato di Merito

Diploma d'Onore

Premio di Partecipazione

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Per ricevere il regolamento completo con la domanda di partecipazione scrivimi a: 

clelia.impicciatore@virgilio.it

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  • Gli Autori non devono versare alcuna tassa o quota di iscrizione
  • La domanda di partecipazione e le opere devono pervenire entro il 15 Ottobre 2016

lunedì 4 aprile 2016

Antologia/Concorso letterario 1000 parole 2016 (SCADUTO)

Antologia/Concorso letterario 1000 parole 2016


antologia


CONTENUTO DELL'ANTOLOGIA-CONCORSO:

Opere di vario contenuto e genere, scritti con un massimo di mille parole. Dimostrare le proprie virtù creative unitamente alle capacità di sintesi è una sfida per chiunque si ritenga un vero scrittore: riuscire ad esprimersi con poche parole appropriate in senso compiuto! Per i Lettori, poi, sarà un divertimento leggere brevi storie condensate nell’essenzialità del racconto.

Puoi partecipare con una Tua Opera (racconto o saggio), SOLO all'antologia oppure ANCHE al Concorso letterario.

Puoi chiedere il REGOLAMENTO con la DOMANDA di partecipazione, scrivendo a

clelia.impicciatore@virgilio.it

  • La domanda di partecipazione e la Tua Opera, devono pervenire entro il 30 aprile 2016

I Racconti ammessi al Concorso parteciperanno al PREMIO del valore di 998,00 €uro, assegnato dalla Giuria composta da tutti i partecipanti all'antologia.