Ultime Recensioni

Video sul canale

Visualizzazione post con etichetta PubMeGold. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta PubMeGold. Mostra tutti i post

venerdì 20 luglio 2018

Release blitz: "L'ultimo sorriso" di Alfonso Pistilli


Buongiorno lettori!

Esce oggi il primissimo romanzo della nuova collana Policromia

curata da Emanuela Navone in collaborazione con PubMe!

 ↓

"L'ultimo sorriso"

di

Alfonso Pistilli


Pagine: 158
Prezzo Ebook: 4,99€
Prezzo cartaceo: 15€


L’Ultimo sorriso nasce dall’urlo interiore contro le ingiustizie subite da un’intera città, Bari, all’epoca dei fatti legati all’indagine del calcioscommesse, ma se ne distacca lasciandolo sullo sfondo di una vicenda che si intreccia attorno a un misterioso omicidio.
 Alessandro si ritrova nel mezzo e sarà costretto a tirare fuori le unghie.


Tutti noi cerchiamo un sorriso in ogni angolo della vita, e talvolta lo troviamo laddove è impossibile. Alessandro Cocco, giovane venditore di vacanze a porta a porta, l’ha trovato in Halina, escort lituana trasferitasi a Bari, con la quale ha una profonda amicizia.   Quando, al telegiornale, Alessandro apprende della sua morte, non vuole crederci, soprattutto dopo essere venuto a sapere che per la Scientifica si è trattato di suicidio.   Conosceva davvero così poco la sua amica?  O c’è dell’altro?

Biografia Autore




Alfonso Pistilli

Nato a Bari il 5 luglio 1978.
Laureato in economia e impiegato amministrativo in un’azienda della Grande Distribuzione. Grande appassionato di sport, di lettura, viaggi, trading.
Sposato da nove anni con Nicoletta.
Ho frequentato tre corsi di scrittura creativa tenuti dallo scrittore Tommy Di Bari.
Ho ricevuto lezioni di scrittura dal mio carissimo amico e maestro Ruggero Ruggiero, scrittore ex editor.
Perché scrivo? Perché amo immergermi in me stesso attraverso gli altri.

venerdì 18 maggio 2018

Segnalazione "L'ombra di Lyamnay" di Annarita Faggioni


Buongiorno lettori!

Oggi vi segnalo un romanzo sci-fi, primo della collana di libri 

in collaborazione tra PubMeGold e Il Piacere di Scrivere


"L'ombra di Lyamnay"

di Annarita Faggioni


Titolo: L'Ombra di Lyamnay
Autore: Annarita Faggioni
Genere: Fantascienza - Distopico
Casa Editrice: PubMeGold
Collana: Il Piacere di Scrivere
Pagine: 216
Codice ISBN: 978-8871635286



Trama


In una città unico baluardo della razza umana, avvengono fin troppe cose  strane, spacciate per normali. In questo romanzo di fantascienza nulla è  da dare per scontato. Chi si nasconde dietro la figura alata che gira nel buio della città? Quali sono gli intrighi che nasconde la Torre che tutto muove?
Compito del protagonista, che pensa già di sapere tutto, è sbrogliare la  matassa, e, perché no, cercare di tornare a casa nel più breve tempo  possibile, prima che qualcuno tenti di ucciderlo.


Estratto


Un sistema cruento ed efficace determinava l'esistenza a Skylhope. Ogni  dettaglio era studiato per concentrare l'attenzione sul bisogno e  sull'immediato. Ogni minaccia al sistema portava all'uscita dal  perimetro e alla conseguente morte per le scariche elettriche  improvvise. Il sistema garantiva l'esistenza e quel modo di vivere  rendeva efficace quella struttura come semplice dato di fatto: una realtà  da seguire, senza crearsi troppi problemi. Benché gran parte della  documentazione di Skylhope fosse digitalizzata, una voce meccanica la  raccontava, leggendola: si ripetevano così fedelmente le parole, in modo  che chi ne fruisse non avesse la necessità di ipotizzare una voce  interiore. D'altra parte, oltre a poche scritture private, Skylhope non aveva bisogno di altro.




Il sistema nasceva dalla totale insensibilità degli abitanti e attorno a  tale peculiarità si sviluppava. Un complesso meccanismo a metà tra  l'educazione e l'adattamento consentiva questo risultato, a scapito  della sensibilità al tatto e della capacità di leggere nel pensiero  (quest'ultima definitivamente scomparsa). Un effetto collaterale era,  però, la totale estraneità a ogni emozione. Naturalmente, Skylhope non  aveva abitanti anziani, incapaci in così poco tempo di adattarsi ai  ritmi ferrei e al nuovo stato di cose. I parametri per selezionare gli  abitanti (così come John aveva sospettato) erano stati pochi e  indispensabili. L'età media degli individui intorno a lui non superava i  diciassette anni. Già in entrata, le Forze Internazionali dovevano aver  stabilito due caratteristiche ben precise nei nuovi abitanti delle  città-prototipo: il carattere remissivo e la totale assenza di  curiosità. Menti malleabili, ma determinate in caso di necessità dal  cuore instabile quanto il clima circostante: per questi, l'invito docile  si rivelava un comando irresistibile. Così, le differenze tra gli  individui erano state appianate e superate senza torture, né particolari  ostacoli.