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venerdì 21 dicembre 2018

Recensione "Quel che resta del peccato" di Matthias Graziani


Titolo: Quel che resta del peccato
Autore: Matthias Graziani
Editore: La Corte
Pagine: 269
Anno: 2018










"Quel che resta del peccato" è un altro di quei libri che mi ha catturato dal titolo e ringrazio ancora La Corte Editore per avermi dato l'opportunità di leggerlo. Devo dire che è un thriller che mi è piaciuto, soprattutto per il particolare caso in cui si verrà a trovare Kurt, il protagonista, che ho apprezzato per il suo essere impulsivo, controcorrente e senza peli sulla lingua.

La storia inizia al calar della sera quando i fuochi del sacro cuore hanno iniziato ad ardere sulle montagne che circondano Bolzano e proprio in quei boschi verranno ritrovati due cadaveri, quello di una donna con gli occhi sbarrati e la bocca aperta e quello di un uomo completamente nudo pieno di ferite e lacerazioni, in particolar modo con il volto distrutto e da entrambi i lati appesa una testa mozzata di pastore tedesco.
Kurt, che si trova a Bolzano in congedo, viene nominato, senza volerlo, investigatore per le indagini e dopo la riluttanza iniziale ci si getta a capofitto, ma di sicuro non si aspettava di esserne coinvolto in prima persona.



La maggior parte del libro è ambientato a Bolzano, città a me sconosciuta, per cui mi ha fatto piacere immaginare questo paese, scoprire alcune usanze del posto così come i pensieri di alcune persone del luogo. Per quanto riguarda i personaggi, oltre a Kurt, mi è piaciuto molto il personaggio femminile di Vanessa, partner di Kurt, perchè è una donna forte e sicura di sè che riesce a tener testa all'ex poliziotto, ma c'è stato un altro personaggio ancora che, nonostante la sua forza e mole, ho trovato tenerissimo e ho apprezzato molto e si tratta di Franz o meglio "il criceto gigante" che conoscerete meglio se leggerete il libro ovviamente :D

Arriviamo a parlare del caso che è senza dubbio originale, nella trama si intrecciano diverse vicende che mantengono vivo l'interesse del lettore fino alla fine perchè si vuole capire dove il tutto vuole andare a parare e una volta arrivati al termine si rimane ancora una volta spiazzati per il colpo di scena che io mai mi sarei immaginata.

Si tratta, quindi, di un libro dai contenuti abbastanza forti, tra omicidi e torture, che scorre velocemente e piacevolmente se siete amanti del genere come me.




giovedì 23 agosto 2018

Recensione "L'emulatore" di Johana Gustawsson


Titolo: L'emulatore
Autore: Johana Gustawsson
Editore: La Corte
Pagine: 349
Anno: 2018











Grazie ad un giveaway organizzato dalla casa editrice La Corte, ho avuto la possibilità di leggere "L'emulatore", secondo libro dell'autrice Johana Gustawsson.

E' stato proprio grazie a questo libro che ho ripreso il mio ritmo di lettura che si era un pò assopito dopo le vacanze estive. Già dal primo capitolo, che successivamente verrà ripreso, ho capito che mi sarebbe piaciuto.
Si parte, infatti, a storia già inoltrata per poi continuare ripartendo dall'inizio degli eventi.
Vi riporto un pezzo tratto dalla prima pagina da cui si può subito intuire qualcosa riguardo alla storia narrata:


"Lobi a modo mio
Intingete i lobi in due tuorli sbattuti.
Usate del pangrattato per l'impanatura.
Soffriggete il tutto con del burro erborinato.
Servite accompagnando il piatto con del purè all'olio di oliva.
Lobi-a-modo-mio".


Siamo in Svezia e nella foresta di Falkenberg viene ritrovato il cadavere di una donna morta per strangolamento. Dal corpo però sono stati tagliati pezzi di carne all'altezza dei seni, della vita e delle cosce per cui si pensa che il killer sia Richard Hemfield. Quest'ultimo dieci anni prima si divertiva a uccidere e mutilare le sue vittime fin quando riuscirono ad arrestarlo, non prima però di aver ucciso un poliziotto, il compagno di Alexis Castells. Hemfield è però chiuso all'interno di un ospedale psichiatrico da allora.



Alcuni giorni dopo a Londra viene rapita una giovane donna e il ritrovamento delle sue scarpe con dei calzini all'interno di una bustina di plastica conduce anch'esso a Richard Hemfield.

Allo stesso tempo l'Autrice si sposta nella Londra del 1888, a Whitechapel, dove si era trasferita Freda, una ragazza di 18 anni che aveva lasciato la Svezia in cerca di una vita migliore. In quel periodo iniziarono ad esserci una serie di omicidi sconvolgenti da parte di colui che poi divenne famoso col nome di Jack lo Squartatore.


Il Ripper si divertiva, rideva alla faccia della polizia, della regina, dei giornalisti; si prendeva gioco dell'impotenza degli inquirenti e dell'angoscia del popolo. I giornali avevano pubblicato quella terribile lettera e sua Signoria si era indignata davanti alle parole piene di errori di ortografia. Jack lo Squartatore raccontava di aver fritto e mangiato un pezzo di rene di una delle sue vittime.


Nonostante all'inizio sembrino essere due storie diverse, quella ambientata nei nostri giorni e quella del 1888, mano a mano che si prosegue nella lettura si ritrovano tutti i collegamenti perfettamente costruiti. Quest'alternanza tra i diversi luoghi e tempi rende la lettura sempre più coinvolgente e spinge il lettore ad andare avanti perchè si vuole comprendere chi è e dove si trova il colpevole. Ho avuto dubbi fino alla fine e ad un certo punto sono rimasta completamente spiazzata.

Ci sono molti personaggi che andranno ad intrecciarsi per via dei casi da seguire, quindi inizialmente si potrebbe fare un pò di confusione, cosa che non succederà sicuramente a chi ha già letto Block 46, primo libro dell'Autrice, perchè in "L'emulatore" ritroviamo appunto molti personaggi già citati.
Io purtroppo non lo sapevo... Non ho trovato comunque nessuna difficoltà nel collocarli, si tratta sempre di un'altra storia e sono tutti ben caratterizzati, ma conoscendomi mi sarebbe piaciuto leggere anche il  suo primo libro :D

Nonostante questo piccolo appunto, che non è altro che un consiglio per voi lettori, posso dire di aver scoperto una nuova interessante autrice di thriller che sicuramente terrò  d'occhio!




giovedì 21 dicembre 2017

Recensione "In buona fede" di Scott Pratt

Titolo: In buona fede
Serie: Joe Dillard series
Autore: Scott Pratt
Editore: TimeCrime
Pagine: 
Anno: 2017


Trama


Una nuova e appassionante sfida per l’avvocato Joe Dillard: a volte etica e giustizia seguono vie diverse, non sempre conciliabili... Un’intera famiglia di quattro persone viene massacrata senza pietà nelle campagne del Tennessee. Due settimane dopo, segue un altro violento omicidio che vede coinvolti un professore in pensione e la sua amata moglie. Tutti gli indizi sembrano portare a due ragazzi seguaci di Satana, sospettati di essere i responsabili di entrambi i delitti. Il caso è affidato a Joe Dillard, viceprocuratore distrettuale ed ex avvocato difensore consapevole di aver trascorso troppo tempo a prendere le parti di clienti che si dichiaravano innocenti senza esserlo. Anche se gli indizi sembrano confluire tutti nella stessa direzione, Joe sa che il vero assassino è ancora a piede libero. C’è anche un terzo sospettato, una giovane e misteriosa donna di nome Natasha, contro la quale, però, non ci sono prove a sufficienza... I due ragazzi, inoltre, sembrano troppo terrorizzati dalla donna per poterla coinvolgere in questa storia. Spinto dal desiderio di espiare il proprio passato, Dillard è disposto a rischiare il tutto per tutto pur di risolvere il caso e assicurare alla giustizia il brutale assassino, anche a costo di mettere a repentaglio la sicurezza della sua famiglia e della propria vita.

Recensione


"In buona fede" è il secondo volume della serie di Joe Dillard scritta da Scott Pratt

Grazie alla TimeCrime ho avuto modo di leggerlo e credo proprio che, se potrò, continuerò con piacere questa appassionante serie. Purtroppo non ho letto il primo volume che si intitola "Un cliente innocente" e inizialmente pensavo che per questo motivo avrei avuto qualche problemino, invece ho subito notato che sono libri a sè stanti ovvero si possono leggere singolarmente senza problemi.

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Joe Dillard ha lasciato il suo lavoro di avvocato da circa un anno perchè non vuole più difendere persone che hanno realmente commesso i crimini di cui sono accusate, ma con il sostegno della famiglia decide ora di tornare in tribunale, questa volta nelle vesti di procuratore del Tennessee. Il suo primo caso è davvero particolare e direi straziante: una famiglia composta da marito, moglie e due bambini piccoli viene trovata massacrata e disposta in una maniera particolare. Non saranno gli unici cadaveri purtroppo, ma presto si troveranno i colpevoli di tutto ciò. Nonostante le buone prospettive non andrà tutto per il meglio, anzi...le cose si faranno sempre più complicate e coinvolgeranno Joe in prima persona. 

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Non conoscevo l'Autore, ma dopo aver letto questo legal-thriller non posso far altro che consigliarlo. 

Sono rimasta attaccata alle pagine fino alla fine. Nonostante mi sembrasse tutto troppo scontato all'inizio, andando avanti nella lettura ci si rende conto che, anche se è molto semplice individuare i colpevoli, non è mai una lettura noiosa. 

La storia è molto emozionante e ho trovato parecchio interessante la scelta di introdurre argomenti delicati come "adolescenti adoratori di Satana".

Inoltre, essendo Joe Dillard il protagonista della serie tutto ruota intorno a lui, conosciamo, quindi, anche la sua famiglia con tutti i loro problemi e in questo volume Joe non sta passando proprio un bel periodo.

mercoledì 8 novembre 2017

Segnalazione "Jack" di Danio Mariani

Jack”, un thriller che vi lascerà con il fiato sospeso

In uscita venerdì 10 novembreJack” di Danio Mariani, primo volume pubblicato dalla collana Crime Line, nata dalla collaborazione tra PubMe e Righe Gemelle.


Trama


Londra è sconvolta da quello che sembra essere un feroce assassino seriale, che miete le sue vittime tra gli stimati professionisti della città, lasciando come firma un Jack di picche e una mano mozzata. A dargli la caccia troviamo gli investigatori di Scotland Yard, capeggiati dal detective Paul Sanderson, affiancato dal poliziotto di origini siciliane Antony Lo Cicero e dalla conturbante Ellen Murray, responsabile della scientifica. In un crescendo di tensione seguiremo il processo deduttivo dei poliziotti che scavando nel passato delle presunte vittime scopriranno un torbido legame che farà loro rivedere la propria posizione sulle intenzioni di Jack.



Cosa nascondono Benjamin Roscoe, Alan Foreman, Fred Carrol, Edward Fox e Andrew Jackson? Un medico, un avvocato, un politico, un reverendo e un affermato scrittore che celano un terrificante segreto, un uomo che cerca di fermare una serie di crimini orrendi, frammenti di vite spezzate e un finale angosciante. Chi sono i buoni e chi sono i cattivi? Dove si trova il confine tra il bene e il male?

“Jack” è disponibile in tutti gli store in formato digitale e cartaceo e su ordinazione in libreria.


Biografia Autore


Danio Mariani è nato a Cremona nel 1961. Autista magazziniere presso una ditta privata, divorziato e nonno, ha iniziato a scrivere una decina di anni fa. Ha sempre prediletto il genere giallo-noir ma si è cimentato anche in altri generi, prevalentemente racconti. Nel 2016 pubblica "Delitti sul Po" una serie di racconti ambientati in pianura padana che hanno come protagonista il maresciallo Molinaro, un carabiniere vecchio stampo trapiantato da tempo al nord.


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lunedì 6 novembre 2017

Segnalazione "Chills" di Mary Sangiovanni

 "Chills" di Mary Sangiovanni

Titolo: Chills
Autore: Mary Sangiovanni
Editore: Dunwich Edizioni
Genere: Horror/Thriller
Pagine: 236
Prezzo: ebook 3,99 cartaceo 12,90

Data di uscita: 10 novembre 2017


Trama


True Detective incontra H.P. Lovecraft in questo romanzo dell’acclamata autrice Mary Sangiovanni.
Tutto comincia con una brutale nevicata a maggio. L’area più colpita è la cittadina rurale di Colby, nel Connecticut. Le scuole e le attività sono chiuse, la rete elettrica è fuori uso, e il detective Jack Glazier trova un cadavere nella neve. Sembra essere la vittima di un bizzarro omicidio rituale. Non sarà l’ultima. Mentre la neve si accumula, così si accumulano i sacrifici. Tagliato fuori dal resto del mondo, Glazier si allea con una specialista dell’occulto per scovare la società segreta che si nasconde tra loro.
Gli dei che adorano sono inimmaginabili. I poteri che evocano sono inarrestabili. E le cose che faranno alla brava gente di Colby sono profondamente, orribilmente innominabili…

Dicono di Chills:

«L’atmosfera è perfetta, i mostri debitamente grotteschi e la minaccia sovrannaturale legittimamente spaventosa.» (BEAUTY IN RUINS)

«Mary Sangiovanni di certo sa come scrivere di mostri.» (POSTCARDS FROM A DYING WORLD)

«In Chills, Mary Sangiovanni fa un lavoro eccezionale nel riuscire a catturare la minaccia, il pericolo e persino l’orrore del freddo estremo.» (SKULLS IN THE STARS)

Biografia Autrice


Mary Sangiovanni è l’autrice della trilogia The Hollower (il cui primo volume è stato nominato per il Bram Stoker Award), e dei romanzi Thrall, Chaos, Chills e l’imminente Savage Woods. Nell’ultimo decennio i suoi racconti sono apparsi in periodici e antologie. Ha un master in Writing Popular Fiction della Seton Hill University di Pittsburgh ed è al momento membro della Authors Guild, della International Thriller Writers e della Penn Writers ed è stata in precedenza membro attivo della Horror Writers 


venerdì 3 novembre 2017

Segnalazione "Come un dio immortale" di Maria Teresa Steri

"Come un dio immortale" di Maria Teresa Steri

uscirà il 7/11/2017

Titolo: Come un dio immortale
Autore: Maria Teresa Steri
Anno di pubblicazione: 2017
Genere: thriller soprannaturale
Pagine: circa 500

Trama


Aggredito in un parco cittadino, Flavio si risveglia nella baracca di una giovane senzatetto, Lyra. Dopo essersi presa cura di lui per tre giorni, la donna lo manda via in modo brusco. Tornato a casa, per Flavio nulla è più come prima. Il rapporto con la fidanzata va a rotoli, mentre crescono la passione e l'ossessione per la misteriosa Lyra. Indagando, Flavio apprende che a sei anni è scomparsa da casa senza lasciare tracce. Il suo caso però non è l’unico in città. Negli ultimi vent’anni, altre sei persone sono sparite nel nulla, e tutte erano collegate a un noto scrittore dell’occulto.

Convinto che Lyra sia scappata da una setta, Flavio è deciso a liberarla dal suo oscuro passato. Ma quando scopre che dietro la sua storia si cela una verità del tutto diversa, comincia a capire di essere anche lui una pedina di un gioco più grande, iniziato cinquant’anni prima. Un gioco che si fa sempre più pericoloso e che lo costringerà a mettere in dubbio tutto ciò che sa della sua vita e della realtà che lo circonda.

Biografia Autrice


Maria Teresa Steri è nata nel 1969 e cresciuta a Gaeta. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia si è trasferita a Roma, dove vive attualmente con il marito. Ha collaborato come giornalista pubblicista nella redazione di quotidiani e riviste per la scrittura di articoli, la revisione di testi e l’impaginazione.
Cura il blog Anima di carta (http://animadicarta.blogspot.it/) dedicato a chi ama scrivere e leggere. Si interessa di scrittura creativa e antroposofia. È un’appassionata di Alfred Hitchcock. I suoi autori di narrativa preferiti sono Ruth Rendell e Boileau-Narcejac.
Ha pubblicato nel 2009 il suo primo romanzo “I Custodi del Destino”, un thriller basato sull’idea della reincarnazione. Nel 2015 è uscito “Bagliori nel buio”, un noir con elementi sovrannaturali. “Come un dio immortale” è il suo terzo romanzo.


Estratto del romanzo

Si possono scaricare i primi capitoli in formato pdf da qui:

Contatti

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lunedì 16 ottobre 2017

Segnalazione "La Villa in Vita" di Luca Bonardi

"La Villa in Vita" di Luca Bonardi

Titolo: La Villa in vita
Autore: Luca Bonardi
Editore: PubMe
Anno di pubblicazione: 2017
Genere: Thriller-Horror
Formato: Ebook. Prossimamente disponibile anche in versione cartacea
Pagine: 168   
Prezzo: 2,99 Euro



Trama


Un’Entità di pura energia nasce in una casa in costruzione vicino New York, grazie all’amore dei proprietari Brian e Marianne Landson, con i quali vive in pace e armonia e che considera come la sua famiglia. Quando vengono a mancare a causa del tempo che avanza, lo Spirito della Villa, come accade a noi esseri umani, scopre i sentimenti dell'abbandono, della solitudine, fino alla disperazione. Arriva così in uno stato di "non vita", in un limbo, prossimo alla definitiva dissoluzione. L'incontro casuale con la famiglia Ocean che acquista la residenza dopo anni di incuria, trasmette nuovamente all’Entità gli stessi sentimenti sinceri di amore. Ciò la risveglia da un torpore durato troppo a lungo, ma il rientro nella dimensione terrena non sarà così scontato. L’Entità proverà con incredibili sforzi a tornare nella sua struttura fisica, ritrovandosi a dover combattere le forze oscure che nel frattempo hanno preso possesso della Villa. Una lotta contro il tempo la vedrà protagonista nel provare a salvare la famiglia Ocean, in balìa delle forze maligne che lei stessa ha permesso di far entrare nei suoi confini anni addietro. Con una narrazione fantastica e introspettiva, si vuole evidenziare il concetto generale della vita e dei sentimenti che, al pari del mondo animale, non costituiscono una prerogativa degli esseri umani. Ogni cosa che vive prova emozioni anche se spesso non ce ne rendiamo conto, o non lo vediamo. E perché no? Ciò magari vale anche per un puro Spirito…

Biografia Autore


Luca Bonardi è nato il 17/03/1984 a Kuwait City, ma vive a Roma dove ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza. La Villa in vita è la sua terza pubblicazione, dopo il romanzo thriller d’esordio intitolato "Inaspettatamente a Orion Lake", tradotto in lingua spagnola, e l'antologia thriller/horror "I Racconti della notte". E’ un grande appassionato di cinema, musica, fotografia e della letteratura in generale con un particolare riguardo verso i generi thriller, horror e fantastico.  

Contatti Autore

Twitter: @bonardi_luca

Instagram: @nat_avantgarde

Pagina Facebook: Luca Bonardi - Autore


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giovedì 12 ottobre 2017

Anteprima: "Dark Room. La camera oscura" di Jonathan Moore

ANTEPRIMA

"Dark Room. La camera oscura" di Jonathan Moore

Titolo: Dark Room. La camera oscura
Autore: Jonathan Moore
Editore: Leone Editore
Isbn: 978-88-6393-423-6
Collana: Mistéria
Pagine: 416
Prezzo: 14,90 euro


In libreria dal 19 ottobre


Trama


UN ELETTRIZZANTE
THRILLER POLIZIESCO
CHE TIENE INCHIODATI
FINO ALL’ULTIMA PAGINA

Attraversò la strada con la pistola in mano, fermandosi un attimo davanti ai gradini che portavano alla porta di Lucy. Era socchiusa. C’era del sangue su ogni gradino. Si vedevano delle impronte, ma non si capiva in che direzione andassero. Ogni stanza della casa che dava sulla strada era al buio. Fece silenziosamente i cinque gradini, la pistola impugnata con entrambe le mani. Arrivò alla porta ed entrò in casa, poi fece un respiro e guardò per terra. C’era del sangue sul pavi mento, macchie di sangue a ogni metro. Sentiva le sirene in lontananza. Nagata e i suoi stavano ar rivando, ma erano ancora ad almeno venti isolati di distanza. Seguì il sangue fino alla stanza della musica. La portafinestra era aperta e gli spartiti sparpagliati sul pavimento.


L’ispettore Gavin Cain e il suo collega Grassley ricevono un video inquietante: un uomo, malato terminale di cancro, decide in punto di morte di confessare i suoi peccati e invita la polizia a esumare le spoglie di Christopher Hanley, un ragazzo morto nel 1985, per scoprire un terribile segreto. Quando il corpo sta per essere disseppellito, Cain viene riassegnato con la massima priorità a un altro caso: Harry Castelli, il sindaco di San Francisco, ha ricevuto una minacciosa lettera che lo invita a uccidersi per tenere celato uno scandalo legato al suo passato, con tanto di fotografie allegate che ritraggono una splendida ragazza incosciente e legata nuda a un letto. Il sindaco sostiene di ignorare chi sia la ragazza, ma Cain sospetta che gli stia nascondendo qualcosa e inizia a indagare sulla vita del primo cittadino. La caccia al ricattatore condurrà Cain in un intricato labirinto di segreti, che si dipana dietro l’apparente normalità dell’esistenza di Castelli e della sua famiglia.
Dark Room – La camera oscura è un thriller affascinante e magistralmente costruito, che inchioda i lettori alle sue pagine tenendoli con il fiato sospeso fino alla fine.

Biografia Autore


Jonathan Moore vive alle Hawaii con la moglie e il figlio. Quando non è impegnato a scrivere, lavora come avvocato. Prima di laurearsi in Giurisprudenza a New Orleans, è stato insegnante di inglese, ha guidato escursioni in rafting sul Rio Grande, è stato counselor in un centro di recupero per giovani delinquenti nel deserto del Texas e investigatore per un avvocato penalista a Washington, D.C. I suoi romanzi sono tradotti in tutto il mondo e in Italia ha già pubblicato nel 2016 L’artista dei veleni con Newton Compton

sabato 4 febbraio 2017

Recensione "I 7 arcani del Vaticano" di Leandro Sperduti


Titolo: I 7 arcani del Vaticano
Autore; Leandro Sperduti
Editore: Newton Compton
Anno: 2015
Pagine: 318


Trama


Sette furono le difese di Roma: i cosiddetti Pignora Imperii, oggetti sacri e misteriosi che secondo gli antichi romani garantivano immortalità all'impero e protezione da nemici e forze ostili. La loro scomparsa è ormai avvolta nel mistero, ma qualcuno, nelle alte sfere religiose, è convinto che il potere derivante dalla loro riunione sarebbe immenso. Quando il Vaticano, deciso a ritrovarli, raduna un gruppo di quattro ricercatori, per loro è l'inizio di un'avventura difficilissima ma entusiasmante. Lorenzo Sarti, giovane e acuto archeologo, Valeria Patruno, affascinante storica delle religioni, un anatomopatologo e un sacerdote esperto di reperti antichi si trovano così a condividere le stanze di Santa Maria Maggiore, dove si confrontano nello studio delle arti divinatorie e delle antiche cerimonie profetiche pagane. Con l'aiuto di questi strumenti potranno cercare di localizzare i pegni mistici dell'Urbe. E così, in un alternarsi di brillanti intuizioni, momentanee delusioni, sempre con l'incrollabile speranza di aver trovato l'indizio definitivo, i quattro arrivano vicinissimi a completare la loro missione. Ma c'è qualcosa di cui non sono a conoscenza: in una delle segrete stanze vaticane, qualcuno cerca di pilotare il loro destino. Qualcuno che ha intenzione di impadronirsi dei Pignora e impedire loro di rintracciarli tutti...

Recensione


"I 7 arcani del Vaticano" è un libro che ho voluto acquistare perchè ho sempre amato l'archeologia fin da quando ero piccola. Uno dei miei sogni era fare appunto l'archeologa (troppo Jurassic Park :D).

E da questo punto di vista devo dire che il libro è magnifico! 

E' un romanzo prettamente storico-archeologico che consiglio ampiamente a tutti gli appassionati del genere! E' incentrato sui miti e sulla storia di Roma a partire dalla sua fondazione. Per chi non conosce bene Roma (tipo me) è abbastanza impegnativo stare dietro al racconto. Pensavo infatti si trattasse di una lettura leggera e veloce, invece per me si è rivelato un romanzo che richiedeva una lettura lenta e attenta. Questo non vuol dire che non mi è piaciuto, anzi, come vi ho detto, è meraviglioso a livello di contenuti, quindi mi è piaciuto tantissimo.



Per quanto riguarda il fatto che sia definito "thriller" avrei qualcosa da ridire :D 

Ho letto parecchi thriller e sinceramente non ho trovato elementi di suspence, nulla che mi provocasse ansia e voglia di continuare immediatamente la lettura per vedere cosa sarebbe successo. Sono molto interessanti gli intrighi e i sotterfugi e soprattutto non avevo assolutamente capito chi fosse la spia all'interno del gruppo, tuttavia non è un libro che io definirei "thriller".

Ma andiamo al racconto narrato.

Lorenzo Sarti (archeologo) viene convocato insieme ad altri 4 ricercatori dal Vaticano per iniziare un'impresa in cui nessuno è riuscito fino ad ora ovvero ritrovare i Pignora Imperii. Si tratta di 7 oggetti sacri che si riteneva proteggessero Roma. I quattro studiosi accettano l'offerta e iniziano a studiare assiduamente ognuno dedicandosi ad un ambito particolare. Grazie all'unione delle loro geniali intuizioni, ma soprattutto grazie al giovane archeologo, riusciranno in molte imprese, ma affronteranno anche momenti di sconcerto.

martedì 7 luglio 2015

Recensione "Il codice Da Vinci"

il codice Da Vinci-recensione

Il codice Da Vinci


Autore: Dan Brown

Editore: Mondadori

Anno: 2003

Pagine: 523



Tra i miei ultimi libri letti c’è anche la famosissima opera “Il codice Da Vinci” dell’autore Dan Brown. Era da tantissimo tempo che volevo leggerlo, ma avendo una infinita lista con un ordine da rispettare ho dovuto attendere e fortunatamente le mie aspettative non sono state deluse.

Ci troviamo a Parigi, precisamente al Museo del Louvre, dove viene ritrovato il cadavere di Jacques Saunière, curatore del Museo. La cosa particolare è che il suo corpo è completamente nudo ed è posizionato allo stesso modo dell’uomo vitruviano dell’opera di Leonardo Da Vinci. Inoltre, Saunière è riuscito a lasciare un messaggio in codice utilizzando lettere, numeri e il nome di Robert Langdon, uno studioso di simbologia con il quale si sarebbe dovuto incontrare.
Sarà proprio Langdon insieme alla nipote del curatore ad indagare su questo mistero. Le loro indagini saranno ostacolate, ma alla fine i due riusciranno a sbrogliare vari enigmi.


L’intera storia è basata su temi molto importanti ai quali oggi ancora non si riesce a dare una risposta. Tutto parte, infatti, dall’opera “L’Ultima Cena” di Leonardo Da Vinci che viene interpretata in modo diverso dal solito ovvero sembrerebbe che la figura alla destra di Cristo non sia un discepolo ma Maria Maddalena. Quest’ultima, dopo la morte di Cristo, avrebbe dovuto essere la guida della Chiesa, la quale invece sembra aver occultato tutta la vera storia. In breve, il libro parla di ciò che la Chiesa ha voluto nasconderci, ma non voglio addentrarmi in questi particolari, a mio avviso molto interessanti, altrimenti l’articolo non avrebbe fine.
Tornando a noi, ho amato questo libro fin dall’inizio della storia, non è stato mai monotono, mai pesante, ma sempre coinvolgente. Il tema trattato è, inoltre, tra i miei preferiti quindi se dovessi dargli un voto da 1 a 10 direi decisamente 10 e sicuramente consiglierei a tutti di leggerlo.