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mercoledì 16 maggio 2018

Nuova Edizione "Come un'isola" di Monika M.


Buongiorno lettori!

Vi comunico che il 28 maggio uscirà il romanzo

 "Come un'isola

di Monika M.

in una nuova edizione!


Titolo: Come un'isola
Autore: Monika M.
Editore: Lettere Animate
Pagine: 224
Anno: 2018


Trama


Come un'isola narra la Dominazione in modo psicologico e non erotico, descrivendo un vero rapporto Dom/sub.
Lucrezia contatta Victor per rivivere le torture della Santa Inquisizione, essendo convinta di aver vissuto, in un'altra vita, accuse di stregoneria. Ma nulla andrà come Lucrezia ha stabilito, finirà per innamorarsi del suo carnefice. 


Introduzione alla lettura


Come un’isola è forse scritto unicamente per noi donne, noi donne che ci amiamo così tanto da saper amare in modo unico, senza però tradirci mai. E’ una storia d’amore non convenzionale, complessa, forse malata, tenace, che rivela la fragilità e la forza stessa della protagonista. E’ un invito a darci una possibilità anche quando tutti i segnali indicano pericolo, vivere un amore sapendo che si verrà feriti non per ingenuità ma per coraggio, vincendo la paura del dolore che sappiamo arriverà ma che sarà nulla confrontato ad una assenza di rimpianto. E’ consapevolezza di sé, è controllo, è scelta.



Lucrezia, la protagonista, allineerà la sua vita a quella di Victor convinta di poter, come sempre nella sua vita, controllare tutto. Nulla sarà più diverso da ciò che lei aveva pianificato fino a conoscere la travolgente ribellione, fiera del suo orgoglio ingaggerà una guerra con il suo stesso cuore per non concedersi ad un amore non corrisposto. Si tufferà volontariamente in due occhi crudeli e belli sapendo che vi troverà la morte per annegamento, consapevole che quel che dopo l'aspetterà non sarà più vita, ma sopravvivenza scandita da una inguaribile mancanza, dettata però dalla libertà della scelta fatta. Siamo spesso schiavi dei nostri limiti, ma quanto di noi siamo disposti a tradire per oltrepassarli? 



<< Non bisogna mai partire da un risultato, se lo facessimo tutto sarebbe falsato, ogni gesto e pensiero mutato dal desiderio di giungere dove si è stabilito e non dove veramente siamo attesi... sei enigma e mistero che vivrò per sempre o forse mai più... >>  da Come un'isola di Monika M.


sabato 21 ottobre 2017

Recensione "Margot. La strega di Rothenburg" di Monika M.

Titolo: Margot. La strega di Rothenburg
Autore: Monika M.
Editore: PubMe
Pagine: 212
Anno: 2017


Trama


Margot nasce nella Baviera del 1600 scossa dall'Inquisizione. Più volte l'accusa di eresia sfiorerà la sua giovane vita, ma mai la paura l'avrà vinta sul suo temperamento ribelle. Se esser libere rende le donne streghe lei rivendica per sé questa condizione! Ostinata lotterà per la sua indipendenza ed ancor più per il suo unico amore.


Recensione



Ho avuto modo di leggere "Margot. La strega di Rothenburg" grazie ad un giveaway su instagram che ho vinto :D L'autrice, quindi, mi ha gentilmente inviato il suo romanzo. 

Si tratta di un romanzo storico. La storia si colloca, infatti, nel periodo dell'inquisizione, della caccia alle streghe. E Margot, la nostra protagonista, è proprio una piccola streghetta o, meglio, lei stessa arriva a definirsi in tal modo. 
Margot viene abbandonata dai genitori subito dopo essere nata e viene successivamente ritrovata e cresciuta per un breve periodo da una povera famiglia. Quest'ultima purtroppo non farà una bella fine e la piccola verrà affidata alle cure di Beatrix, una signora benestante che la accoglierà nella sua casa. Margot crescerà in fretta e diventerà una ragazzina dall'animo ribelle. Nonostante tutte le regole che in quel periodo si era costretti a rispettare, nonostante fosse necessario fare attenzione ad ogni minima cosa, lei imperterrita continuerà a frequentare persone dalle quali sarebbe meglio star lontani o con le quali non bisognerebbe farsi vedere in giro. 


🔥

Margot è senza ombra di dubbio una ragazzina molto forte, ma soprattutto molto intelligente. A differenza del resto della popolazione non si lascia influenzare dalle superstizioni che aleggiano nell'aria, ma riesce a comprendere, invece, come tutti in un modo o nell'altro ne siano condizionati. Fin dalla nascita è una vittima della superstizione, ma grazie al suo voler apprendere sempre più cose sarà in grado di comprendere ciò che gli altri non arrivano a capire.

La storia narrata è davvero molto carina e nel complesso mi è piaciuta molto anche perchè io amo sia i romanzi storici sia il tema trattato. L'unica pecca che ho potuto riscontrare sono gli errori ortografici o di punteggiatura presenti. Purtroppo questi rallentano la lettura rendendola a volte, per quanto mi riguarda, essendo io molto pignola su queste cose, spiacevole.

giovedì 4 maggio 2017

"Fregiate virtù ed inconfessati vizi" di Monika M.

"Fregiate virtù ed inconfessati vizi
il terzo romanzo di
 Monika M.


Nella grigia Londra del 1813 la parigina Miss. Cécile Juliette Lefebvre comprende presto come l' ostentare le proprie virtù mettesse al riparo dal sospetto una giovane donna, della quale mai nessuno avrebbe dubitato, lasciandola libera di vivere segretamente nefandi vizi!


Trama

Londra, 1813
Bello e tenebroso, raffinato dandy inglese, Lord Byron domina la scena nel prestigioso salone di Lady Heathcote ed il cuore di Lady Carolina Lamb, una volta sua amante. La donna, sorpresa dal marito invischiata in una sordida storia d’amore con il libertino, viene allontanata da Londra ma il fuoco della passione per l’amato non si affievolisce anzi divampa più che mai. Tornata in città si rende conto però che così non è per lui; egli l’ha già dimenticata. Furiosa per l’indifferenza mostrata da Byron, durante il ballo che li vede nuovamente vicini, Lady Lamb compie un gesto estremo: infrange un calice di cristallo e tenta di tagliarsi le vene, ottenendo da lui unicamente un insulto.
In questo melodrammatico affresco storico prende vita la mia protagonista: Miss Cécile Juliette Lefebvre. Soggiogata dalle sue passioni si lascerà sedurre da una Londra grigia che cerca nel libertinaggio una via di fuga dalla noia.

Alcuni personaggi sono realmente esistiti, altri sono unicamente frutto della fantasia dell'autrice, come gli eventi che va ad intrecciare, fondendo realtà e narrazione …





Citazioni:

* La sua voce le giunse inaspettatamente alle spalle mentre ella si inoltrava nel corridoio. Nascosto dallo stipite della finestra e dal tendaggio era celato allo sguardo di Cècile Juliette che, avanzando, gli era passata alle spalle.
-Siete curiosa: i vostri occhi lo rivelano.- disse, palesandosi ed avanzando con quella sua andatura lievemente malferma verso la giovane.
-Le vostre amanti invece rivelano che siete pazzo… -rispose impertinente per celare l’imbarazzo ed ostentando un’ aggressività da difesa.
La risata di Lord Byron risuonò fuori luogo, essendo egli causa della tragedia appena sfiorata nella stanza accanto. Nonostante il buon inglese, non sfuggì all’uomo l’accento francese della giovane. Con lo sguardo fisso nei suoi occhi avanzò e, vedendola indietreggiare, sorrise.


❥ ❥ ❥ ❥ ❥ ❥ ❥ ❥ ❥ ❥ ❥ ❥ ❥ ❥ ❥

* Cécile Juliette avvertì la stanza mulinarle attorno, una vertigine violenta che dominò a stento, afferrò la posata e ne spinse le affilate punte sulla coscia, così che quel dolore fisico soppiantasse quello dello spirito. Mentre il dolore diveniva sempre più intenso Cècile Juliette esercitava il suo volto a restar impassibile alle emozioni, simulacro necessario.
I giorni successi divennero detenzione per la giovane. Ogni risveglio si accendeva della speranza lui tornasse a farle visita, ogni tramonto affogava il miraggio nella delusione. Cècile Juliette si sorprese più volte alla ricerca del respiro che veniva a mancarle, ammonendo se stessa e la sua fragilità, possibile lui non la desiderasse? La sapeva lì eppure …
Avvertì quel vuoto minacciarla ancora, era come precipitar in se stessa, inghiottita da paure sconosciute, sentiva di aver una inaccessibile selva proprio dentro di lei, non bastava guardarsi allo specchio per conoscersi!